Una triste Rampling a caccia di gigolò
di Maurizio Cabona Il Giornale
Ogni fine di stagione conferma che buon gusto e buon incasso sono un ossimoro. Intanto edizioni lontane dei grossi festival spargono residui film su sale disertate. L'esercizio cinematografico italiano si lamenta perché i film americani estivi - perfino più brutti di quelli invernali - si adeguano alle assenze del pubblico, rinviando le uscite all'autunno. Ne approfittano i titoli non-americani rimasti nei cassetti, come Verso il sud di Laurent Cantet (Mostra di Venezia, 2005).
Regista noto per l'attenzione verso il mondo del lavoro (Risorse umane), che è vieppiù il mondo della disoccupazione, Cantet amplia qui la sua critica sociale al turismo sessuale. [...]
di Maurizio Cabona, articolo completo (2082 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 16 giugno 2006