Personal Shopper |
||||||||||||||
Un film di Olivier Assayas.
Con Kristen Stewart, Lars Eidinger, Anders Danielsen Lie, Nora von Waldstätten.
continua»
Titolo originale Personal Shopper.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 105 min.
- Francia 2016.
- Academy Two
uscita giovedì 13 aprile 2017.
MYMONETRO
Personal Shopper
valutazione media:
3,28
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
anemos ovvero soffio, presnzadi brizioFeedback: 200 | altri commenti e recensioni di brizio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 2 maggio 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“Ma almeno, sei in pace?”. E’ questa l’unica domanda che la Kristen Stewart, protagonista del film di Olivier Assayas “Personal Shopper”, vorrebbe rivolgere al fratello gemello morto alcuni mesi prima, e che infine riesce a fare, seppure con una modalità infantile e regressiva (“se ci sei batti un colpo”) in una delle ultime scene del film. E’ evidente che quel “sei in pace?” non è la domanda di una generica rassicurazione nei confronti del fratello ma è qualcosa di più profondo, di più intimo: è qualcosa che riguarda la stessa protagonista, la sua richiesta di uno svincolo dal fratello gemello perché lei possa trovare pace e iniziare a vivere e ad amare. Non è poi un caso che la Kristen riesca ad “entrare in contatto” e a parlare al fratello gemello morto solo quando si allontana da quella Parigi che una disfunzione cardiaca, identica in entrambi, li teneva uniti come dei fratelli siamesi, rendendoli ancora più gemelli. Ed ecco allora la necessità di lei di rompere questa “unione di cuori” e di partire per un’altra terra, in un altrove sconosciuto in cui potersi ritrovare ed essere trovata. Per questa ragione il film tratta del processo di creazione della propria identità seppur all’interno di uno spazio potenziale (il giocare a essere medium), spazio che si colloca tra immaginazione e realtà, tra il bisogno di rimanere gemella oltre la morte del fratello e il desiderio di diventare individuo singolo. Il partire, l’andare oltre, il superare il confine equivale a mettere una distanza che non è solo fisica ma anche mentale: è un distanziarsi dall’altro per poter riconoscere le parti di sé nascoste che ora possono essere liberate e quindi ritrovate. Questo lei chiede al fratello gemello con quel suo “sei in pace?”. Ecco allora il lavoro di “Personal Shopper” che la Kristen si sceglie: lei sostituisce, in maniera del tutto riparativa, la dipendenza dal fratello gemello morto, agita sul registro del mentale, con una analoga dipendenza, agita questa volta sul registro del reale, con una donna manager: priva o privata della sua volontà, esegue alla lettera i desideri, le indicazioni, i comandi dell’Altra. Persino il contatto con il proprio corpo è in parte compromesso e se avviene, come poi avviene in quel delicato accenno di masturbazione, può solo avvenire con addosso i vestiti di un’altra, della sua manager: come se la protagonista non potesse accedere all’intimità del suo corpo, come se non potesse possedere un “Io” riservato e privato, sganciato dal legame con l’altro. Solo quando la sua manager muore, uccisa dal suo amante che, ironia della sorte, lui sì non voleva separarsi da lei, la Kristen si ritrova nuda, ma al contempo libera e pacificata con se stessa: solo in questo stato di ritrovata grazia può, da sola, darsi la risposta che aveva affidato ad altri: “sei in pace?.... Si, sono in pace…. Ora posso incominciare”.
[+] lascia un commento a brizio »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di brizio:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | micheledebenedictis 3° | lucascialo 4° | gianleo67 5° | lucascialo 6° | brizio 7° | 8° | francesco2 9° | eugenio 10° | flyanto 11° | roberteroica 12° | brizio 13° | brizio |
Festival di Cannes (1) Articoli & News |
Link esterni
|