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Un film di Maurizio Losi.
Con Nando Paone, Maya Sansa, Leonardo Lidi, Chiara Anicito, Eleonora Giovanardi, Annamaria Troisi, Tomas Leardini, Antonio Randazzo, Daniele Pitari.
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Commedia drammatica,
Ratings: Kids+13,
durata 110 min.
- Italia, Germania 2015.
- Derio Di Pumpo
uscita giovedì 6 agosto 2020.
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"Ci pensate? così in Italia non resterà nessuno!"
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| venerdì 8 aprile 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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“Ma ci pensate che se continua così, in Italia non resterà più nessuno?”: è dalla fuga dei giovani “secchioni”, non certo gli emigrati poveri con la valigia di cartone, cheprende spunto questo film scritto e diretto con piglio fantascientifico da Maurizio Losi. Immaginiamo un autista di scuolabus, Angelo interpretato daNunzio Paone, davvero grande, che si vede passare generazioni di ragazzi sotto gli occhi, e suo figlio è andato via ad Amburgo e la moglie l’ha lasciato ma lui continua a sentirla tanto lei, sarta, per arrotondare, lavora a una linea erotica, che si ritrova ad andare in lavanderia e scopre che i suoi coetanei,e anche quell’amico che gli aveva promesso 30 anni prima la raccomandazione per un posto per suo figlio, si ritrova a partire con il suo bus. Diretto dove? verso la Germania. A fare che cosa? A prendere i figli che, in base a un tasso di gratitudine vicino allo zero, se ne sono andati lì e non hanno più voglia di tornare dai genitori che spesso non hanno che un solo figlio/figlia. Hanno costituito una società “Il ritorno del re”, lo spunto è quello classico del ratto delle Sabine, e in zona c’è chi provvede a stordire e a legare ben stretti i reprobi, ad Angelo poi non resterà da far altro che raccoglierli. I genitori hanno anche girato dei tutor, in cui spiegano come e qualmente rivogliono i loro figli a casa, si sentono soli, si sentono abbandonati. Quando in un campo d’avena tedesco si vede il primo giovane imbavagliato e tutto, c’è un certo sconcerto da film di fantascienza, ma questo film ti cattura via via. E poi Angelo è troppo buono per tenerli proprio sotto stretta sorveglianza, inoltre li conosce tutti da piccoli, anche la saccente interpretata da Eleonora Giovanardi. Insomma, la missione si compie, nello sconcerto del giovane tedesco capostruttura che quando rientra a casa non trova i genitori ad aspettarlo. Ma resta solo il figlio di Angelo, Libero che quando il padre lo raggiunge sta per essere licenziato, in quanto non serve che controlli il lavaggio delle mele, perfetto già senza di lui. Ma Angelo, una volta andato a casa del figlio e vista sua nuora, bella come il sole e che per giunta lo chiama papà, si tuffa nella vasca di lavaggio per contaminarla, salvando quindi il posto di lavoro del figlio che però, così, rimarrà ad Amburgo, lontano da lui. Ma come gli spiega la ex moglie, Maya Sansa, come sempre magnetica, non si può fermare chi vuol andare. Un film davvero originale, d’attualità e che fa pensare, un po’ come Quo vado ? E la Giovanardi fa da trait -d’union con quel film. Quanto a Paone, come mai non lo abbiamo mai visto prima? E’ straordinario!
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