Lo sciacallo - The Nightcrawler

Questo potrebbe sembrare il classico film già visto, ma non siate così precipitosi, le apparenze, come sapete, ingannano. Lasciatevi guidare da Lou in una L.A. oscura e cattiva, lontana dalle luci scintillanti di Hollywood, abbandonatevi e soccombete a questa spirale di sangue che vi risucchierà inesorabilmente. Nightcrawler ha tutte le carte in regola per poter essere considerato un thriller con "t" maiuscola. Gli ingredienti ci sono tutti, basta solo gustarli. Uno dei punti di forza del film è senz'altro l'ottima interpretazione di Gyllenhaal, un "fantsma drogato" che si aggira instancabile seguendo le scie di sangue dipinte sull'asfalto. Lou si propone come un perfetto anti eroe: cinico, spietato, arrivista senza scrupoli, inguaribile misantropo e chi ne ha più ne metta!Un essere meschino di sicuro, ma che ama il suo lavoro con una passione estrema e malata aiutata da un insolito talento di cui è molto orgoglioso. E che dire di L.A.? L'atmosfera sapientemente creata la rende una città così viva e reale, piena di trappole e brutti incontri. Il film è valido anche da un punto di vista tecnico. Il regista Gilroy, esordiente, farà certamente parlare di sè. Dimostra di avevre un occhio sopraffino, le inquadradure sono pulite, ricercate, i primi piani meravigliosi e le scelte di montaggio aiutano a sostenere un ritmo serrato pieno di colpi di scena sorprendenti. Scena madre: il ristorante cinese; la tensione si taglia con un grissino. Tra i temi affrontati quello più interessante è la spettacolarizazione della violenza, venduta come una merce prelibata e che quindi deve rispettare certi standard qualitativi. Un concetto inquietante, ma purtroppo così reale. I network sono tra i principali acquirenti, ma per chi comprano tutta questa violenza? Per noi, ovviamente! Mi sbaglio se dico che spesso e volentieri non riusciamo proprio a distogliere lo sguardo da scene di orride e raccapriccianti? Siamo subdolamente attratti dal sangue; questo la tv lo sa molto bene e in fin dei conti non fa altro che darci quello che vogliamo. Quindi, siamo forse dei perversi voyeurs? Forse sì, ma voi provate a vedere questo film interessante e rifletteteci un po' su..