Tommy O'Haver porta sullo schermo la storia documentata di un grave caso di patologia mentale avvenuto alla fine negli anni 50, che ha coinvolto una donna adulta e tutti i suoi figli. Diversi bambini ed alcuni adolescenti vennero coinvolti in reiterati abusi fisici senza opporre resistenza alla loro madre. La vicenda drammatica viene narrata con uno stile scarno e asettico, crudelissimo, molto vicino a quello usato da Sofia Coppola in "Virgin Suicides". Come in quel film, la ricostruzione degli ambienti fine anni 50 e' accurata, nei colori, negli abiti, nelle musiche. Scenografia che contribuisce a creare un'atmosfera di lucida e abnorme follia e che lascia lo spettatore attonito, incredulo davanti alla cultura di umiliazione e sottomissione a cui veniva educata molta gioventu' ancora negli anni del dopoguerra. Le scene delle confessioni giurate in tribunale vengono illustrate senza ricorrere ad alcun artificio narrativo e per questo lasciano piu' marcato un segno spietato di devianza culturale collettiva, tramandata dai genitori ai figli. Il martirio di Sylvia ha origine in una mente malata in modo terminale, ma quella malattia si propaga al di fuori della mente e diventa principio di un pensiero collettivo, anche in chi e' giovane e sano. Il film va oltre il contesto narrato e diventa una parabola sulla storia, su come una cultura sana possa trasformarsi in cultura degenere di sterminio, attraverso una costante educazione alla sopraffazione. Una giovanissima Ellen Page interpreta Sylvia: le sue parole senza piu' lacrime sono come quelle di tanti, a cui la soppraffazione ha annientato la dignita' del corpo, piagato quella dell'anima, piegando la Fede. "Per ogni situazione Dio ha un piano ed io ancora mi chiedo quale sia stato quel piano".
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gus da mosca
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domenica 26 luglio 2009
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sylvia likens, the girl next door
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Esiste un secondo film derivato da un libro, a sua volta ispirato al martirio di Sylvia Likens: Il titolo e' "The girl nexr door" (2007-Gregory Wilson - con un titolo omonimo ad una commedia leggera del 2004). Non basandosi su atti processuali, questo secondo film ha un impianto piu' classico ed e' incentrato sui ricordi segreti e strazianti di uno degli adolescenti che videro impotenti il martirio di Sylvia Likens. Il libro ed il film attenuano il ruolo del ragazzino e non lo mostrano mai partecipe di alcun crimine. Sappiano invece dagli atti processuali che anche lui fu un boia. Al contrario, la madre malata di mente acquista in questo secondo film un ruolo diverso. La donna disperata e psicologicamente sfatta dalla malattia, protagonista di "An American Crime", diventa in "The Girl next door" un'altera aguzzina sadica, che inizia i propri figli alle sevizie.
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Esiste un secondo film derivato da un libro, a sua volta ispirato al martirio di Sylvia Likens: Il titolo e' "The girl nexr door" (2007-Gregory Wilson - con un titolo omonimo ad una commedia leggera del 2004). Non basandosi su atti processuali, questo secondo film ha un impianto piu' classico ed e' incentrato sui ricordi segreti e strazianti di uno degli adolescenti che videro impotenti il martirio di Sylvia Likens. Il libro ed il film attenuano il ruolo del ragazzino e non lo mostrano mai partecipe di alcun crimine. Sappiano invece dagli atti processuali che anche lui fu un boia. Al contrario, la madre malata di mente acquista in questo secondo film un ruolo diverso. La donna disperata e psicologicamente sfatta dalla malattia, protagonista di "An American Crime", diventa in "The Girl next door" un'altera aguzzina sadica, che inizia i propri figli alle sevizie. Una figura femminile falsa, ridicola, grottesca, irreale, concepibile solo da una mente maschile deviata, che rischia anche di dare al film un alone ambiguo ed inaccettabile. Anche nel finale questo secondo film cede al pietismo, dimenticando la denuncia, mentre le parole di Ellen Page con cui si chiude "An America Crime" sono dei macigni strazianti, che portano subito alla mente tragedie storiche reali e terribili...terribili come la breve vita di Sylvia (sul web potete trovare il sito in sua memoria perenne)
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cinthia
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giovedì 15 aprile 2010
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the girl next door vs. an american crime
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Può darsi che sia come dici tu... Mi piacerebbe molto scoprirlo... Da mesi sono alla ricerca di "The girl next door"... Ma ho trovato solo An american crime... Sai come posso procurarmelo? Dove posso trovarlo con almeno i sottotitoli in italiano?Grazie, Cinthia.
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(di rosanna78)
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nerazzurro
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martedì 24 novembre 2015
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questo con la page...
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e di sicuro il film piu fedele e fatto meglio di The girl next door
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