Alla ricerca di Nemo

Non vi nascondo che recensire questo colosso è un'opera che mi metta in soggezione. Tuttavia, anche quest'oggi mi ritrovo con Ric a svolgere questo arduo compito.
Da dove iniziare?
Conosciamo tutti il film di animazione in questione, quindi riassumere la fabula mi sembra superfluo; quest'oggi vi vorrei parlare delle mie (anzi, nostre) emozioni.
Partiamo dal presupposto che questo sia un film che colpisce da vicino il nostro Ric, che recentemente si è trovato a essere padre non più di due pesci, ma di uno solo (rip Erikasepulveda). Cito testualmente: ''Film emozionante, trama travagliata, intreccio avvincente. Un mix letale che ha portato a lacrime virili. Non ho provato così tante emozioni, a dire la verità - il trauma è ancora troppo fresco per poterlo mettere nero su bianco. Il manto arancione dei protagonisti richiamava al mio sguardo la caratteristica principale della mia primogenita, e non è stato facile passare un'ora e quaranta minuti della mia giornata pensando a lei.''
Per quanto mi riguarda, ho potuto vivere questo film attraverso due lenti: quella dello spettatore, e quella di un'amica che prova a consolare una persona palesemente provata. Ric non è stato sincero: a metà film, le lacrime erano timide ma ben visibili. Provava a nasconderle tra uno sbuffo di iqos e uno di kiwi, ma il rumore dei singhiozzi era vivo nella stanza e scandiva il ritmo altresì lento della narrazione.
Più che un film, un pezzo di vita.
Grazie Disney per questa esperienza,
dalla tua fan numero 1 Anna e dal tuo fan numero 2 Ric.
A presto...