| The Wall |  | ||||||||||
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      Un film di Doug Liman.
  
        Con Aaron Taylor-Johnson, John Cena, Laith Nakli
       Titolo originale The Wall.
   
        
       Drammatico,
    
   
durata 90 min.
- USA   2017.
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                        Due soldati americani, un muro e una conversazione
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| lunedì 4 marzo 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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	Iraq, 2007. Fine della guerra. Issac (Aaron Taylor-Johnson) e Matthews (John Cena) sono due soldati che, nelle loro ultime battute di guerra, sorvegliano una parte del territorio dell’Asia minore dove i talebani hanno appena attaccato e ucciso operai di un gasdotto.  
	Matthews, stanco di restare nascosto e mimetizzato, ritiene superato il pericolo talebano e si avvicina al luogo dell’attacco. Restando ininterrottamente in contatto con il compagno Isaac, avanza con prudenza. Intuisce, però, che il posto non è ancora al sicuro e in un attimo si trova per terra colpito da un cecchino talebano nascosto nei pressi. Isaac corre verso di lui per soccorrerlo ben consapevole di scoprirsi e restare anche lui vittima dell’agguato; pertanto si difende dietro ad un muro in pietra (già abbattuto parzialmente). La sola cosa che può fare è chiedere aiuto utilizzando la sua ricetrasmittente. Riesce a lanciare l’SOS. Solo dopo un poco il soldato si rende conto di parlare con il talebano il quale ha sfruttato l’interferenza del walkie-talkie. Il dialogo prosegue tra i due e Isaac non può far altro che attendere gli aiuti e sperare che il suo ennesimo incubo di guerra possa concludersi nel migliore dei modi. 
	Film statico, girato interamente in un ipotetico campo di guerra iracheno ingaggiando pochissimi attori; vediamo sull’unica scena scelta per il film solo i due soldati americani. 
	Nonostante la sceneggiatura pensata per testimoniare la sofferenza, solidarietà e complicità dei soldati americani quando sono in guerra, il film è ai margini di un genere documentario che scorrendo molto lentamente può stancare lo spettatore.  
	Nel dialogo, ironico ma a tratti nervoso, tra Isaac e il talebano emergono aspetti e pareri dei talebani nei riguardi degli americani. 
	Sebbene le interpretazioni degli unici due attori sia discreta e ben tenuta dove in loro effettivamente traspare la sofferenza e difficoltà che può provare un soldato americano, la pellicola non è particolarmente entusiasmante e rischia di essere paradossalmente noiosa.  
	Consigliato: No 
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