Come si potrebbe altrimenti definire una trilogia del genere?
Peter Jackson ha fatto un lavoro favoloso: ambientazioni, personaggi e trama, riesumano perfettamente il romanzo.
Cerca di coinvolgere il telespettatore fin dal primo film, che tesse una semplice trama di quello che sarà, nell'ultimo capitolo, una battaglia epica, con un finale commovente e che sicuramente non ti stancheresti mai di fare REWIND-PLAY e commuoverti ogni volta.
Con la Nuova Zelanda come set, le ambientazioni risultano essere stupefacenti per ogni scena, e creano quell'atmosfera di magia e fantasia che va a braccetto con personaggi, trama, e specialmente con gli effetti speciali.
I personaggi non sono poi così distanti dallo spettatore, e riescono a trapelare sentimenti infimi e profondi.
[+]
Come si potrebbe altrimenti definire una trilogia del genere?
Peter Jackson ha fatto un lavoro favoloso: ambientazioni, personaggi e trama, riesumano perfettamente il romanzo.
Cerca di coinvolgere il telespettatore fin dal primo film, che tesse una semplice trama di quello che sarà, nell'ultimo capitolo, una battaglia epica, con un finale commovente e che sicuramente non ti stancheresti mai di fare REWIND-PLAY e commuoverti ogni volta.
Con la Nuova Zelanda come set, le ambientazioni risultano essere stupefacenti per ogni scena, e creano quell'atmosfera di magia e fantasia che va a braccetto con personaggi, trama, e specialmente con gli effetti speciali.
I personaggi non sono poi così distanti dallo spettatore, e riescono a trapelare sentimenti infimi e profondi. Hanno, poi, quel tocco di fantasy che ben pochi film di questo genere riescono a dare veramente.
Contornato da una perfetta colonna sonora, il film risulta avere una trama chiara e scorrevole, resa ancor più ricca da effetti speciali sorprendenti, personaggi per niente prevedibili, alternando scene di suspence a quelle di riflessione.
Non a caso, ha meritato quei 22 premi totali come miglior film, e l'ultimo capitolo, il migliore a quanto pare tra questi, vince 11 oscar.
[-]
|
|