valentina
|
martedì 18 aprile 2006
|
e se domani
|
|
|
|
Il film "E se domani" è un film molto sentito, ben recitato. Mimì vive l'amore come tutti noi lo vorremmo vivere ma per paura e conformismo non lo facciamo. Matteo rappresenta un pò tutti noi com le nostre nevrosi e paure e con l'inquietudine di non sapersi mai donare agli altri pienamente e profondamente.Mimì prende per mano Matteo e lo guarisce dalla sua insicurezza, e cerca di conquistare il suo amore Ketty,la donna che da sempre ha amato.
Si ride, si riflette.
Ottima la prova di un regista esordiente, ottimo il cast in particolare la piccola Andrea Marika Siviero,Sabrina Impacciatore,Marit Nissen e Mita Medici.
|
|
[+] lascia un commento a valentina »
[ - ] lascia un commento a valentina »
|
|
d'accordo? |
|
violetlittleapple
|
giovedì 27 aprile 2006
|
a me il film è piaciuto molto!
|
|
|
|
Il film è proprio bello. Riesce a catturare l’attenzione sin dalla prima scena, una regia studiata e dalle riprese sorprendenti e azzeccate, pathos che oscilla tra momenti magici, sognanti e momenti tragici e toccanti… Belli i ritorni a ritroso nelle scene degli eventi passati, narrati dalla voce di Matteo, l’amico di Mimì…innamorato perso di Ketty…E’ un film pluri-emotivo, perché varie sono le sensazioni che innesca…dalla tenerezza e il dolore alla felicità e le risate. Il tutto abbondantemente parodiato con un intensa quantità di tragi-comico.
Gli attori poi, eccezionali!
Ketty (S. Impacciatore) con i sui nastrini colorati tra i capelli e l’attegiamneto da donna-bambina rievoca la compagna di classe che molti hanno lasciato ai tempi delle reminescenze delle elementari…ed è difficile rinunciare d’ immedesimarsi nel Mimì (L.
[+]
Il film è proprio bello. Riesce a catturare l’attenzione sin dalla prima scena, una regia studiata e dalle riprese sorprendenti e azzeccate, pathos che oscilla tra momenti magici, sognanti e momenti tragici e toccanti… Belli i ritorni a ritroso nelle scene degli eventi passati, narrati dalla voce di Matteo, l’amico di Mimì…innamorato perso di Ketty…E’ un film pluri-emotivo, perché varie sono le sensazioni che innesca…dalla tenerezza e il dolore alla felicità e le risate. Il tutto abbondantemente parodiato con un intensa quantità di tragi-comico.
Gli attori poi, eccezionali!
Ketty (S. Impacciatore) con i sui nastrini colorati tra i capelli e l’attegiamneto da donna-bambina rievoca la compagna di classe che molti hanno lasciato ai tempi delle reminescenze delle elementari…ed è difficile rinunciare d’ immedesimarsi nel Mimì (L. Bizzarri) della storia, un uomo che più di una volta scavalca la realtà col sogno…sino al punto più estremo…
Poi la complicità che lega Luca&Paolo rende ancora più reale l’amicizia che lega Mimì a Matteo.
Proprio l’avvocato Matteo (P. Kessisoglu) è secondo me la ciliegina sulla torta di un film che già bastava di suo ma che avrebbe avuto sicuramente meno colore senza l’avvocato tirchione e troppo divertente interpretato da un attore così straordinario…
Il mio non è un elogio secco a due attori di cui è molto facile parlare visto che spesso sono in tv…(e sono ugualmente bravissimi) il mio è piuttosto un sottolineare come i veri attori, quelli che vengono dal teatro come loro due riescano a realizzare ottimi prodotti quale che sia la forma d’espressione… televisiva, cinematografica o teatrale…
Che altro dire…Aspetto già il prossimo film di questo regista “esordiente”…di cui credo che se non fosse stato specificato, non se ne sarebbe accorto nessuno…bravi tutti…!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a violetlittleapple »
[ - ] lascia un commento a violetlittleapple »
|
|
d'accordo? |
|
anvedichejedi
|
venerdì 21 aprile 2006
|
per amore di un sogno, per il sogno di un amore
|
|
|
|
Volete una fiaba moderna, ben diretta e ben recitata, dove si ride spesso e volentieri senza volgarità e i tre protagonisti recitano con indiscutibile bravura, senza necessariamente finire sotto le lenzuola dopo i primi tre minuti di girato (... ma quando lo fanno, è persino commovente)? Un'opera prima zeppa di citazioni ironiche (il giovane La Pàrola ama molto Germi, Burton, Tarantino... e si nota) a tratti quasi surreale? Beh, allora questo è il film che fa per voi. Un BEL film, una storia che inizia come un thriller e finisce con un sorriso agrodolce: siete davvero pronti a vivere i vostri sogni, a essere ciò che chi amate di più si aspetta da voi? sembra chiederci la storia, senza fornire risposte nette.
[+]
Volete una fiaba moderna, ben diretta e ben recitata, dove si ride spesso e volentieri senza volgarità e i tre protagonisti recitano con indiscutibile bravura, senza necessariamente finire sotto le lenzuola dopo i primi tre minuti di girato (... ma quando lo fanno, è persino commovente)? Un'opera prima zeppa di citazioni ironiche (il giovane La Pàrola ama molto Germi, Burton, Tarantino... e si nota) a tratti quasi surreale? Beh, allora questo è il film che fa per voi. Un BEL film, una storia che inizia come un thriller e finisce con un sorriso agrodolce: siete davvero pronti a vivere i vostri sogni, a essere ciò che chi amate di più si aspetta da voi? sembra chiederci la storia, senza fornire risposte nette... tranne la tenacia con la quale il protagonista alimenta la sua ossessione amorosa. Un'ossessione, alla fine, vincente. Come solo un perdente candido e innamorato può essere: l'amore di Mimì Rendano infatti abbatte resistenze e renitenze. Vince su tutto con l'assurdità della sua follia. E alla fine non si può non parteggiare per lui, interpretato da un Luca Bizzarri che recita con la forza emotiva dei suoi occhioni ridenti e dolcissimi (davvero irriconoscibile rispetto alle Iene), disegnandolo come perennemente avulso dalla realtà e per il quale non puoi non provare un'incoercibile, solidale tenerezza. Il suo compare Paolo Kessisoglu si cimenta in un ruolo misuratissimo e ostico con grande maestria: la sua finezza è straordinaria. E Sabrina Impacciatore, nel suo avolese perfetto e nella sua bellezza asimmetrica e caliente, rammenta la Monica Vitti dei tempi d'oro. Pregevole infine l'uso dei colori e della bella fotografia, che sottolineano stati d'animo dei personaggi e atmosfere in modo quasi pittorico.
Una sola annotazione critica per il montaggio: spasmodico e perfetto all'inizio, un po'rallentato verso la fine. Ma sono sbavature, in fondo, per un prodotto di ottima fattura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a anvedichejedi »
[ - ] lascia un commento a anvedichejedi »
|
|
d'accordo? |
|
natasha lardera
|
martedì 21 novembre 2006
|
e se domani ripenso a quel bacio
|
|
|
|
Davvero, chi lo sa cosa ci riserva il domani. Un giorno tutto va bene, le prospettive sono rosee ed il giorno dopo presi dalla disperazione ci troviamo a contemplare il suicidio. Un giorno la persona amata ci da un bacio appassionato ed il giorno dopo non ci guarda neanche più. Queste sono solo un paio delle cose che accadono a Mimì, interpretato dal bravo Luca Bizzarri, protagonista simpatico di E se Domani, opera del regista Giovanni La Parola.
Mimì è siciliano, abita in una città del nord non specificata. Ha una passione per le chiavi e le serrature ed un amore struggente per Caterina, vecchia compagna delle medie che decenni prima, durante una gita scolastica, gli diede un bacio e poi non gli parlò più.
[+]
Davvero, chi lo sa cosa ci riserva il domani. Un giorno tutto va bene, le prospettive sono rosee ed il giorno dopo presi dalla disperazione ci troviamo a contemplare il suicidio. Un giorno la persona amata ci da un bacio appassionato ed il giorno dopo non ci guarda neanche più. Queste sono solo un paio delle cose che accadono a Mimì, interpretato dal bravo Luca Bizzarri, protagonista simpatico di E se Domani, opera del regista Giovanni La Parola.
Mimì è siciliano, abita in una città del nord non specificata. Ha una passione per le chiavi e le serrature ed un amore struggente per Caterina, vecchia compagna delle medie che decenni prima, durante una gita scolastica, gli diede un bacio e poi non gli parlò più. Matteo, interpretato da Paolo Kessisoglu, fa l’avvocato, è in un matrimonio sterile quanto la città dove abita, ed è spilorcissimo. I due diventano cari amici. Un’esistenza tranquilla si movimenta con l’arrivo dalla Sicilia dell’amico Giovanni, sposato, guarda caso con Caterina, Sabrina Impacciatore, che ora si fa chiamare Ketty.
Gli anni passano, Giovanni e Mimì aprono un business di successo, ma la morte di Giovanni apre uno spiraglio di speranza nel cuore di Mimì per finalmente conquistare la tanto amata Ketty. Basato su un vero fatto di cronaca raccontato nel libro Il caso Gargano di Armando Cirillario, il film è un’opera tragi-comica che usa l’esagerazione per ritrarre il ridicolo della vita dei protagonisti. Matteo è talmente tirchio che anche nel momento di crisi più grave trova un minuto per chiamare la moglie e chiederle di farsi restituire i soldi della caparra della mancata vacanza in montagna. La banca, entità crudele che rischia di rovinare la storia d’amore tra Mimì e Ketty, viene rappresentata da una direttrice, interpretata da Mita Medici, praticamente un personaggio sado-maso, a cui piacciono catene e pelle nera.
Molto comico l’uso dei dettagli che a volte possono scappare… le foto di Giovanni che sembrano sempre osservare Mimì con sguardo ironico, ed i cartelloni pubblicitari che nascondono tra gli slogan verità che a volte fanno male. I colori soffici della fotografia, di Michele D’Attanasio, ed i costumi retro, tanti pois e nastri tra i capelli, danno al film un senso di nostalgia quasi si saltasse in un vecchio TV show degli anni 60.
Natasha Lardera http://www.oggi7.info/archivio/dettaglio.asp?Art_Id=2799&data=11/05/2006
[-]
|
|
[+] lascia un commento a natasha lardera »
[ - ] lascia un commento a natasha lardera »
|
|
d'accordo? |
|
raffa s.
|
venerdì 7 aprile 2006
|
tragicommedia dell'amore
|
|
|
|
"…e se domani" qualcuno chiedesse a Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (i due conduttori delle Iene, ma guai a chiamarli così) di lavorare singolarmente? Il rischio non c’è, assicura Beppe Caschetto, produttore e agente della coppia. “A meno che – interviene Luca – io non trovi qualcuno più bravo di Paolo a recitare”. Per il momento, comunque, i due tornano insieme sul grande schermo, con una pellicola (…e se domani, appunto), diretta da Giorgio La Pàrola e prodotta da Rti e Medusa. Il film, tratto dal racconto "Il caso Gargano" di Armando Cillario, è ispirato alla vera storia di Domenico Gargano, alias Mimì (Luca Bizzarri), personaggio estroso e sentimentale, ossessionato dall’amore per la sua compagna d’infanzia, Ketty (una Sabrina Impacciatore eccezionale nei panni della verace donna del Sud).
[+]
"…e se domani" qualcuno chiedesse a Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (i due conduttori delle Iene, ma guai a chiamarli così) di lavorare singolarmente? Il rischio non c’è, assicura Beppe Caschetto, produttore e agente della coppia. “A meno che – interviene Luca – io non trovi qualcuno più bravo di Paolo a recitare”. Per il momento, comunque, i due tornano insieme sul grande schermo, con una pellicola (…e se domani, appunto), diretta da Giorgio La Pàrola e prodotta da Rti e Medusa. Il film, tratto dal racconto "Il caso Gargano" di Armando Cillario, è ispirato alla vera storia di Domenico Gargano, alias Mimì (Luca Bizzarri), personaggio estroso e sentimentale, ossessionato dall’amore per la sua compagna d’infanzia, Ketty (una Sabrina Impacciatore eccezionale nei panni della verace donna del Sud). Per lei, Mimì sarà disposto a fare di tutto, ma proprio tutto, al di là d’ogni ragionevolezza. Toccherà a Matteo (Paolo Kessisoglu), suo amico “per caso” e avvocato, bilanciarne gli eccessi. Con altri eccessi, perché i due personaggi non presentano sfumature: tanto sognatore e passionale l’uno, quanto cinico e razionale l’altro. Mimì, è l’emblema della sicilianità: disposto a mettersi subito in affari con l’amico del cuore, Giovanni (Claudio Gioè), che lo raggiunge al Nord (e che ha sposato proprio la donna da lui amata), senza fare troppi calcoli di profitto, ma solo per amicizia, come se questa implicasse una sorta di “patto di sangue”. Aiutarsi è d’obbligo, ecco perché non si fa tanti scrupoli nel chiedere favori all’amico-avvocato, al quale, invece, certe richieste appaiono del tutto estranee. “Matteo - spiega Kessisoglu – è un uomo molto tirchio, anche d’animo. È chiuso, incapace di vivere ciò che ha”. I personaggi sono tutti molto “dicotomici” (termine che tanto piace alla Impacciatore): lo è pure Ketty, nella quale la componente fiabesca (suggerita da un look da protagonista di un cartoon) viene tenuta a bada dalle responsabilità, prima fra tutte quella di una figlia a carico, che dovrà tirar su da sola, dopo la morte del marito. Ma dicotomico è in generale l’intero film, una tragicommedia, dove l’effetto “straniamento” è costante, ma in cui le scene sono a volte accostate in maniera strampalata. Gradevole nel complesso, il film è impreziosito da una colonna sonora targata Mina: un nome, una garanzia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a raffa s. »
[ - ] lascia un commento a raffa s. »
|
|
d'accordo? |
|
|