Queer

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Un film di Luca Guadagnino. Con Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman.
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Drammatico, durata 135 min. - Italia, USA 2024. - Lucky Red uscita giovedì 17 aprile 2025. - VM 14 - MYMONETRO Queer * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
aleluca lunedì 31 marzo 2025
specchio d''acqua Valutazione 3 stelle su cinque
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Un film (adattamento del romanzo Queer di Burroughs) che ho trovato di difficile comprensione. Le tematiche trattate mi risultano abbastanza chiare ma la difficoltà, alcune volte, sta nel collegarle emotivamente alle scene. La difficoltà di Eugene di scoprire se stesso assieme a William, le dipedenze da alcol e droga di William e un legame complesso tra i due sono i fili conduttori di questa storia.
Ho notato una repulsione da parte di William, soprattutto all'inizio del film, nell'affrontare quei momenti di "vuoto interiore" che lo spingono ad interrogarsi sulla direzione che la sua vita sta prendendo. Invece nelle scene finali del film (2 anni dopo la relazione con Eugene), ho riscontrato un William più riflessivo. [+]

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johnny1988 domenica 27 aprile 2025
morte a citt? del messico Valutazione 2 stelle su cinque
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William Lee è un uomo di mezza età statunitense, fuggito in Città del Messico dopo un blitz dell’antidroga. Qui l’uomo si rifà una vita, come diversi altri omosessuali fuggiti dal clima repressivo americano (siamo all’inizio degli anni ’50) e tra i fumi dell’alcol e degli psichedelici, vagabonda come una mosca da bar alla ricerca oziosa di “divertimento”. Finché non lo catalizza l’ingresso in scena del giovane Eugene Allerton (Drew Starkey), da poco uscito dalla leva militare. Evidentemente, Lee non ha armi sufficienti per sedurre il ragazzo, tuttavia si abbassa a qualsiasi stratagemma pur di elemosinare la sua compagnia e le sue attenzioni. [+]

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felicity giovedì 7 agosto 2025
pungente, schivo, enigmatico Valutazione 3 stelle su cinque
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Queer è uno sguardo strano e scoraggiato su un uomo che si consuma a causa del desiderio.
Parla anche di altre cose: le sottili ed evidenti predazioni della vita da espatriato, la ricerca di un'esperienza trascendente, anche se tutto sembra ricondursi alla fissazione di un uomo per un altro uomo, una fame folle e soddisfatta solo in parte.
Queer è un film anticonformista, astratto, irregolare nell'umore e nel ritmo, come si addice a un adattamento dell'opera di Burroughs. Può essere un film cattivo e sconcertante, anche se una parte della nostra repulsione nasce dall'orrore dell'auto-riconoscimento. Per ravvivare l'atmosfera, Guadagnino propone alcune scene di sesso che, se spogliate del contesto, forse si qualificano come sexy. [+]

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b3nway domenica 20 aprile 2025
occasione sprecata Valutazione 1 stelle su cinque
50%
No
50%

 Per tutta la prima parte del film William Lee (alter-ego di Burroughs) è proiettato in un' ambientazione messicana ai miei occhi sterile, posticcia ed avulsa da ogni contesto sociale.
In merito alle azioni compiute dal protagonista, l'unico motore sembra essere la pulsione fisica.Sebbene l'omosessualità di Lee venga descritta in modo minuzioso, manca l'aspetto  dissacratore nei confronti della morale di stampo borghese. [+]

[+] concordo (di marco o)
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francesco mercoledì 30 aprile 2025
l?impossibilit? dell?amore e il fastidio dell?esistenza Valutazione 4 stelle su cinque
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Luca Guadagnino, artista mutaforma e tra i cineasti pi? coraggiosi della sua generazione, torna con Queer, un film che non si lascia amare facilmente, ma che come un corpo sudato nella notte ci resta addosso, lasciando tracce, odori, impressioni persistenti. Tratto dal romanzo postumo di William Burroughs, Queer ? solo apparentemente un film sull?identit? sessuale: ? invece, pi? profondamente, una riflessione sulla solitudine dell?uomo moderno, sulla ricerca disperata di un senso attraverso l?altro, e sull?incapacit? di amare quando l?amore diventa un?ossessione.

Il protagonista Lee, alter ego dello scrittore, ? l?archetipo dell?expat disilluso, dell?uomo che fugge il proprio paese, la propria storia, ma non riesce a sfuggire al proprio vuoto interiore. [+]

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francesco mercoledì 30 aprile 2025
l?impossibilit? dell?amore e il fastidio dell?es Valutazione 4 stelle su cinque
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No
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Luca Guadagnino, artista mutaforma e tra i cineasti più coraggiosi della sua generazione, torna con Queer, un film che non si lascia amare facilmente, ma che come un corpo sudato nella notte ci resta addosso, lasciando tracce, odori, impressioni persistenti. Tratto dal romanzo postumo di William Burroughs, Queer è solo apparentemente un film sull’identità sessuale: è invece, più profondamente, una riflessione sulla solitudine dell’uomo moderno, sulla ricerca disperata di un senso attraverso l’altro, e sull’incapacità di amare quando l’amore diventa un’ossessione.

 
Il protagonista Lee, alter ego dello scrittore, è l’archetipo dell’expat disilluso, dell’uomo che fugge il proprio paese, la propria storia, ma non riesce a sfuggire al proprio vuoto interiore. [+]

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fulvio wetzl giovedì 1 maggio 2025
false piste nella foresta dell''inconscio Valutazione 4 stelle su cinque
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Giovanni Wetzl, Mio Figlio: Hai visto Queer?

Fulvio Wetzl:  Ho visto Queer giovedì il giorno della prima, e lo giudico un assoluto capolavoro. Sono rimasto turbato per giorni, per notti.
Giovanni Wetzl: A me non piaciuto.Visto due volte
Fulvio Wetzl: So della tua avversione per Guadagnino, questa volta mi è sembrato molto sincero e sofferto quindi mi è piaciuto.
Giovanni Wetzl: A me no
Trovo che il suo film con il tema più sentito sia "Call me by your name"
Questo lo vedo più come un esercizio di stile scriteriato
Ho apprezzato qualche scena più “semplice”
Tipo la prima scena di sesso tra Lee e Allerton
O il piano sequenza con lui che si fa di eroina
Infatti  "Call me by your name" è un film che mi ha fatto soffrire
Perché parla di una situazione veramente reale e che tantissimi hanno vissuto
Ho apprezzato anche la scelta dei pezzi dei Verdena nella colonna sonora
Abbastanza geniale
Su Queer
Fulvio Wetzl: Io penso esattamente il contrario. [+]

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peer gynt sabato 7 settembre 2024
viaggio per uscire da sé ed entrare nell''altro Valutazione 3 stelle su cinque
33%
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Trasposizione di un romanzo breve di William Burroughs dei primi anni Cinquanta, "Queer" riesce ad essere contemporaneamente un ottimo film 'letterario' (capace di recuperare non la lettera del testo, ma la sua aura più intima) e una storia di viaggio. Singolare viaggio, quello di un uomo (Lee, scrittore americano, omosessuale, alcoolizzato, drogato) che nel primo capitolo è un girovagare continuo fra i bar della capitale messicana a ripetere coattivamente la sua ricerca di stordirsi con sesso e alcool, nel secondo capitolo diventa viaggio arioso alla ricerca di un tesoro nascosto e nel terzo capitolo si fa avventura surreal-lisergica alla conquista della droga introvabile che sviluppa poteri telepatici e che ti fa uscire da te ed entrare nell'altro. [+]

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athos venerdì 18 aprile 2025
un amore indimenticabile Valutazione 4 stelle su cinque
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Nella vita di William Lee, ricco americano alcolizzato, appare un giorno la sagoma atletica ed enigmatica di Eugene, un giovane che non dimenticherà mai. Il film si snoda con lentezza nella Mexico city degli anni '50 per poi passare in un viaggio in Sudamerica e nella foresta amazzonica, alla ricerca di un erba che procura visioni telepatiche.Guadagnino rimane un grande regista, per alcuni controverso e per altri, come nel mio caso, sincero. Piaciuto.

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marco o martedì 22 aprile 2025
per nulla convincente Valutazione 2 stelle su cinque
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Iniziamo dalle cose più bella: Daniel Craig è molto bravo. Se vi piace anche fisicamente andate a vedere il film. Se lo apprezzate come attore... comunque non vi consiglieri la visione.
Il film non lo definirei brutto, ma ha sicuramente motle cose brutte.
Brutti sono alcuni inserti musicali che trabordano e decontestualizzano un già contesto confuso; brutte sono alcune immagini (solo alcune, altre sono quantomeno interessanti); il ritmo narrativo per me è assente:  atratti mi sono un po' annoiato.
ORRIBILE  è l'effetto "speciale" usato nell'ultima scena (non dico alro per chi non ha visto il film e intende vederlo). [+]

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