Sono piuttosto contento del fatto che i film italiani riescano a essere sufficientemente validi, e altrettanto ben recitati.
Detto questo, però, non siamo di fronte ad un capolavoro.
Non era facile realizzare questo film perché l'intreccio è piuttosto intricato, il film deve procedere a strattoni tra flashback e attualità.
Il tasso di improbabilità è alto e la possibilità, per il regista, di riuscire a farci sospendere la nostra incredulità per tutta la durata del film era sicuramente messa a dura prova.
Ho finito adesso di vedere il film su Sky.
Sono piuttosto contento del fatto che i film italiani riescano a essere sufficientemente validi, e altrettanto ben recitati.
Detto questo, però, non siamo di fronte ad un capolavoro.
Non era facile realizzare questo film perché l'intreccio è piuttosto intricato, il film deve procedere a strattoni tra flashback e attualità.
Il tasso di improbabilità è alto e la possibilità, per il regista, di riuscire a farci sospendere la nostra incredulità per tutta la durata del film era sicuramente messa a dura prova.
Per questo c'è riuscito soltanto a metà.
Poi sappiamo che in Sicilia, terra di mafia e di lupara, ciò che altrove è improbabile diventa possibile.
Quindi quello che mi è piaciuto di più è stato un livello di recitazione abbastanza alto, una scelta degli attori piuttosto azzeccata, e la definizione del rat pack tutto sommato funzionale al contesto.
E ho apprezzato anche il finale che non spiega ma lascia intuire.
Quello che mi è piaciuto di meno è che mancava quasi completamente la Sicilia, che il film procede a strattoni, come ho già detto, e questa di certo non giova alla narrazione.
Personalmente, se lo sforzo produttivo avesse potuto concederlo, io avrei diviso il film in due parti: la parte 1, quella a cui spetta in eredità il titolo originale "Eravamo bambini...", e la parte 2, che avrei intitolato "... ma ora siamo grandi". Restituendo dunque un po' di linearità all'andamento cronologico narrativo, e una
Suggerimento per comprendere meglio i dialoghi in dialetto stretto siciliano: io ultimamente ho cominciato a guardare tutti i film, anche quelli italiani, utilizzando i sottotitoli. In questo modo si capisce tutto, anche i film in dialetto come questi...
Allarme spoiler (non proseguire nella lettura, se non vuoi essere spoilerato del finale.
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Secondo me alla fine, anche se il regista non ce lo dice chiaramente, verranno uccisi tutti...
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