Appresi gli interpreti pensavo ad una boiata colossale. Invece Castellitto jr. è una piacevole sorpresa ed ancor più Tognazzi in una grande performance. La brava Scarano a questo giro con Ilary c’entra niente.
La storia regge nei primi due episodi - con una sceneggiatura che alterna narrazione documentarista ad episodi simpatici e di colore romanesco anche extra calcistici. Poi è un triste calare. Una costante fissazione su Spalletti che fa domandare se la serie sia basata sul numero dieci di Roma o sull’allenatore toscano.
Sarebbe stato più interessante raccontare ulteriori aneddoti della vita del campione dentro e fuori dal campo aumentando la storia di un campione decisamente mortificata e condensata nei soli ultimi due anni di attività.