Sempre teso e coinvolgente, "One Night In Miami..." trae il suo interesse dal non prendere posizione, dall'essere engagé senza scadere nel didascalismo o nella propaganda, quanto dall'evidenziare la forza della dialettica. Il costruttivo confronto non lascia indifferenti i quattro protagonisti, permettendo loro di uscirne in qualche modo rinnovati, a differenza del mondo esterno, che invece continua a rimanere sordo e a ricorrere alla violenza. Quella strana notte pacifica e senza interferenze può essere per loro solo una breve parentesi: fuori si respira puzza di morte e nel finale a prevalere sono i toni amari, seppur non rassegnati.