One Night in Miami |
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Un film di Regina King.
Con Kingsley Ben-Adir, Aldis Hodge, Leslie Odom Jr., Eli Goree.
continua»
Drammatico,
durata 110 min.
- USA 2020.
MYMONETRO
One Night in Miami
valutazione media:
3,47
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Quattro star per la causa
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Quattro star, un motel e un problema. Enorme. La lotta per i diritti degli afroamericani, che nel febbraio 1964 era a un punto di svolta. Come si vede nella lunga notte di festeggiamenti, confronto, discussioni, colpi bassi, che riunisce questi quattro amici divisi su tutto alla Hampton House di Miami. Le star in questione, impersonate con classe da un ottimo cast, si chiamano Malcolm X, Cassius Clay (che di lì a poco si convertirà diventando Muhammad Alì), Sam Cooke, leggenda del soul, e Jim Brown, campione di football. Gli ultimi due nomi forse oggi dicono poco ma allora erano celeberrimi. Del resto "One Night in Miami", efficace adattamento della "conversation piece" di Kemp Powers, guarda a quel momento con gli occhi della cultura contemporanea. Che è cultura pop e assegna alla comunicazione - dunque alla fama - un ruolo politico chiave.
Il 25 febbraio 1964 Muhammad Alì aveva appena vinto il titolo di campione mondiale dei pesi massimi. Jim Brown si preparava a debuttare da attore a Hollywood. Malcolm X stava per uscire dalla Nation of Islam e per riavvicinarsi alle posizioni moderate di Martin Luther King, firmando probabilmente la sua condanna a morte (sarà ucciso per ragioni mai davvero chiarite un anno dopo). Sam Cooke, che morirà a sua volta in modo assai meno eroico alla fine del 1964, continuava a sfornare successi e a collezionare donne, ma senza mai usare il proprio carisma per la causa dei fratelli neri.
Ed è questo il fulcro - molto contemporaneo - del film.
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