Dolor y Gloria

Le muse di sempre e un nuovo dolore Almodóvar fa i conti con il passato

Esce in contemporanea col festival di Cannes, dove č in concorso, "Dolor y gloria" - come nell'originale - di Pedro Almodóvar, le vicissitudini di un regista in crisi esistenziale e artistica. Sullo schermo gli archetipi ormai classici, muse ispiratrici e imprescindibili del cinema del regista spagnolo: Penélope Cruz (cinque i suoi film con lui), Antonio Banderas (all'ottavo), l'infanzia in provincia, l'educazione in collegio e, soprattutto, la figura della madre. Tornato al cinema a tre anni da "Julieta", Almodóvar traccia il racconto di un regista che sta per imboccare la terza etŕ e che fa alcuni incontri, reali o nei ricordi, cercando di sistemare qualche sospeso e di chiedere scusa a chi deve. [...]

di Michele Gottardi, articolo completo (2037 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino di Padova 18 maggio 2019