Film nero ed introspettivo, con dialoghi scarni ma mai banali. La prima parte è molto descrittiva, quasi priva di azione, e si fatica a comprendere dove la storia voglia andare a parare. Lo scarto narrativo arriva poi improvviso e il film prende un ritmo più deciso, seppur altalenante e non bilanciato ma tutti i nodi tornano al pettine. La fotografia scavata nel bianco e nero e molte ambientazioni notturne meritano il prezzo del biglietto. Così come almeno un paio di scene di tensione, che sono abbastanza disturbanti. Di contro ce ne sono un altro paio raffazzonate e buttate lì a far da riempitivo.
Nonostante tutto, a voler riassumerlo in una parola, Lazzaro è un film necessario.