Butterfly

L'umanità di una farfalla

Fin dove arriva la realtà e dove inizia la finzione, in Butterfly (Italia, 2018', 80')? Come per ogni film, anche per questo di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman la domanda è fuorviante. Al cinema ogni cosa è finta, rappresentata. L'obbiettivo è del tutto soggettivo. Quel che vede e racconta non è un fatto o una somma di fatti, ma l'interpretazione di un fatto o di una somma di fatti: un'interpretazione che dipende dalla sua posizione, dalla sua lunghezza focale, dal suo movimento. E una interpretazione è la somma dei fatti che, nel loro insieme, raccontano la storia vera di Irma Testa. [...]

di Roberto Escobar, articolo completo (3460 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 7 aprile 2019