La sceneggiatura è buona e riesce a trasportare il romanzo in modo efficace. Meno efficace è la regia: televisiva. Buone interpretazioni di tutti gli attori con una menzione per la Drucker, davvero sorprendente. Il film parte lento ma acquista sempre più interesse man mano che i piani si sovrappongono. Non un vero poliziesco ma un dramma malinconico su sfondo giallo. Del resto Simenon ha sempre quello sguardo malinconico e pessimista sull'uomo; interroga i suoi personaggi e interroga noi: sull'infelicità della borghesia, il senso di vuoto e di smarrimento, ma lo fa' con senso di pietà senza mai giudicare.