kondor17
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martedì 26 agosto 2014
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insulso e noioso
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Un sottoprodotto a cui siamo ahimè abituati, questo della Marvel. E c'è chi aspetta addirittura il terzo! oddio. Il nostro eroe venuto dal passato questa volta è alle prese con un complotto politico, ben orchestrato da Robert Redford, che compromette la sicurezza del Schild di Samuel Lee Jackson. Lo scopo è come al solito quello del potere e del controllo totale. Siamo in America, d'altronde. Ma l'orchestrazione non basta. Ci vuole anche la musica ed un buon direttore. Gli stessi interpreti sono imbarazzanti ed il plot di certo non li aiuta. Una su tutte la scena delle spillette che, a comando, ti creano un buco di cinque centimetri nel polmone, con la Merkel di turno che stende la security con abili mosse di Kung fu! Ma poi, ooohh udite udite, si toglie la maschera di silicone e compare la nostra Scarlett, qui più appiattita che mai, quasi stirata.
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Un sottoprodotto a cui siamo ahimè abituati, questo della Marvel. E c'è chi aspetta addirittura il terzo! oddio. Il nostro eroe venuto dal passato questa volta è alle prese con un complotto politico, ben orchestrato da Robert Redford, che compromette la sicurezza del Schild di Samuel Lee Jackson. Lo scopo è come al solito quello del potere e del controllo totale. Siamo in America, d'altronde. Ma l'orchestrazione non basta. Ci vuole anche la musica ed un buon direttore. Gli stessi interpreti sono imbarazzanti ed il plot di certo non li aiuta. Una su tutte la scena delle spillette che, a comando, ti creano un buco di cinque centimetri nel polmone, con la Merkel di turno che stende la security con abili mosse di Kung fu! Ma poi, ooohh udite udite, si toglie la maschera di silicone e compare la nostra Scarlett, qui più appiattita che mai, quasi stirata. E poi le enormi astronavi, i moduli di attacco programmati per l'uccisione chirurgica di solo una ventina di milioni di persone, in volo statico senza alcuna propulsione, elusi e debellati da un fantastico trio di invincibili, che volano come batman e riescono ad uscire da un autentico inferno di fuoco, senza neanche un graffio. Ma ci prendono tutti per cretini? Neanche una bozza di spiegazione, un minimo di credibilità? E poi un colloquio su tutti, quello iniziale tra il nostro eroe e il suo amico lento di colore, quando corrono nel parco. Nel complesso una sceneggiatura veramente grottesca. Lo rivredei solo per prenderne nota e riderci su, come faccio con le mitiche frasi finali di Chuck Norris. Un cast di prim'ordine veramente sprecato. Non voglio poi neanche sapere quanto è costato e mai che mai quanto incasserà, che mi viene male.
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melvin ii
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giovedì 27 marzo 2014
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il capitano tra passato e futuro
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“Captain America: The Winter Soldier“è un film del 2014 diretto da Anthony e Joe Russo e scritto da Stephen McFeely, Christopher Markus. Con Chris Evans, Scarlett Johansson, Robert Redford, Samuel L. Jackson, Anthony Mackie, Emily Van Camp.
Captain America, lo confesso, non è mai stato il mio personaggio preferito della galassia Marvel. Da bambino guardavo i cartoni animati non riuscendo a coinvolgermi nel soldato invincibile che incarnava gli ideali di patriottismo e coraggio dell’americano
Sono rimasto incantato, come tanti, da “The Avengers” che ha segnato la storia del cinema moderno.
Il primo episodio di Captain America, ricordo, mi lasciò freddo se non annoiato.
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“Captain America: The Winter Soldier“è un film del 2014 diretto da Anthony e Joe Russo e scritto da Stephen McFeely, Christopher Markus. Con Chris Evans, Scarlett Johansson, Robert Redford, Samuel L. Jackson, Anthony Mackie, Emily Van Camp.
Captain America, lo confesso, non è mai stato il mio personaggio preferito della galassia Marvel. Da bambino guardavo i cartoni animati non riuscendo a coinvolgermi nel soldato invincibile che incarnava gli ideali di patriottismo e coraggio dell’americano
Sono rimasto incantato, come tanti, da “The Avengers” che ha segnato la storia del cinema moderno.
Il primo episodio di Captain America, ricordo, mi lasciò freddo se non annoiato.
Chris Evans non rappresenta, sicuramente, il massimo esempio della capacità espressiva in un attore
La critica sta esaltando invece questo secondo episodio, definendolo il migliore fatto dalla Marvel
Diffidente e un po’ scettico ieri sera, nonostante la febbre, ho voluto dare una nuova chance a Steve Rogers.
Sono passati due anni dai fatti di The Avengers ed il Capitano è integrato, anche se a fatica, nella vita moderna e collabora con lo “S.H,I.E.L. D” e soprattutto con Nick Fury(Jackson).
Il film parte subito forte con grande intensità d’azione e scenica, ma alterna anche fasi di riflessione e di dubbi del protagonista di fronte alle ambigue attività e filosofia dello Shield.
Il film si muove su diversi piani narrativi:c’è l’azione, ci sono le battaglie, molto fisiche tra i protagonisti con pochi effetti speciali che coinvolgono ed esaltano lo spettatore. Ma c’è anche il piano etico e politico della storia che è ben rappresentato da Robert Redford con il personaggio di Alexander Pierce, segretario dello Shield.
E’ sottile il confine tra buoni e cattivi in Captain America.Sintetica la battuta di Rogers durante il film, quando il suo amico Falcon gli chiede chi siano i cattivi”Quelli che ci sparano addosso”.
Il terzo piano narrativo del film, non meno importante, è il tema del passato e dei valori che si sono persi. Il protagonista non si riconosce in questa società e si chiede per chi e soprattutto per cosa sia stia combattendo.
Captain America The Winter Soldier è un film di passaggio e va considerato in prospettiva. E’ un continuo rimando a nuove avventure .Il rischio è che lo spettatore si possa perdere o confondere nelle varie “sottostorie”
I due registi, con bravura, riescono a tenere i fili del racconto, mantenendo sempre alta l’intensità e l’attenzione per tutto il film.
La sceneggiatura ha la sua forza ed il suo limite strutturale nel raccontare tanto, forse troppo, rischiando di non spiegare chiaramente e in maniera incisiva alcuni passaggi.
I dialoghi, seppure retorici e a tratti banali, sono ben costruiti e contribuiscono alla riuscita del film.
Chris Evans rispetto al primo film, è “meno congelato”, cosi riuscendo a dare maggiore spessore al personaggio.
La coppia Evans-Johanson(Vedova Nera) funziona abbastanza, con l’attrice che esalta l’occhio dello spettatore con una fisicità notevole.
Solido e sicuro come sempre l’apporto di Samuel L Jackson.
Delude e molto,“The Winter Soldier”( Sebastian Stan,) amico d’infanzia del Capitano, quasi sempre muto, ma senza” il quid” fisico necessario per entusiasmare il pubblico.
Menzione particolare invece per Robert Redford, il “vero cattivo” della storia. Un cattivo fascinoso ed elegante che incanta il pubblico.
Il finale molto cinematografico e spettacolar è ovviamente aperto ed apre la strada alle nuove puntate della saga.
“Captain America , The Winter Soldier” non è un semplice blockbuster. Ha più frecce nel suo arco, quasi tutti andate a buon segno.
Lo spettatore, visti tutti i titoli di coda con attenzione, esce dalla sala con la voglia che i nuovi episodi della Marvel arrivino presto.
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sweetcookieable
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martedì 1 aprile 2014
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una delicata analisi nel mezzo della battaglia
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Captain America è alle prese con la modernità: lui, classe 1918, dormiente da oltre mezzo secolo, è spiazzato e incuriosito.
Captain America è alle prese con una nuova alleanza: la Vedova Nera, completamente diversa per moralità e formazione. Eppure, il loro contrasto ha un sapore dolce e delicato: tra loro si sviluppa un affetto 'da compari' che li vede oltre le loro missioni, come due ragazzi normali, al di là di tutto. Si piacciono, si stuzzicano. Si stimano. Stupenda è l'analisi del loro rapporto che fa da contraccolpo alla crudezza delle battaglie.
Captain America è alle prese con un ricordo del passato. Un ricordo amaro e malinconico.
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Captain America è alle prese con la modernità: lui, classe 1918, dormiente da oltre mezzo secolo, è spiazzato e incuriosito.
Captain America è alle prese con una nuova alleanza: la Vedova Nera, completamente diversa per moralità e formazione. Eppure, il loro contrasto ha un sapore dolce e delicato: tra loro si sviluppa un affetto 'da compari' che li vede oltre le loro missioni, come due ragazzi normali, al di là di tutto. Si piacciono, si stuzzicano. Si stimano. Stupenda è l'analisi del loro rapporto che fa da contraccolpo alla crudezza delle battaglie.
Captain America è alle prese con un ricordo del passato. Un ricordo amaro e malinconico.
Ed un nemico che sembra esserci strettamente collegato. Il nostro eroe dovrà lottare contro di lui sul campo di battaglia, ma la vera guerra si stabilirà dentro di lui..
Com'è dura essere legati ai propri nemici..
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hollyver07
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mercoledì 30 aprile 2014
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steroidato... luccicante... e... poca cosa!
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Ciao. Non riesco proprio a manifestare una accettabile soddisfazione dall'aver "foraggiato" d'euroconio il botteghino, dopo la visione del secondo episodio (!... ma ormai è così...) del Cap. America. Il primo si era distinto (sia ben chiaro... distinto parlando di fantasy... non di capolavori d'autore) per una trama ben articolata, una bella fotografia, ritmo adeguato al contesto, resa visiva a tratti eccellente, qualche "pompata" di retorica che rientra nel consueto (tanto i danni ormai son fatti...) ecc. ecc.. Questa "prosecuzione" è scivolata sul prevedibile pari ai peggior "B" movie. Per chiarire... il personaggio di Pierce (Robert Redford) era talmente scontato da essere abbagliante! - SPOILER (da poco) - Meno "intuitivo" era identificare immediatamente il personaggio celato nel Winter soldier.
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Ciao. Non riesco proprio a manifestare una accettabile soddisfazione dall'aver "foraggiato" d'euroconio il botteghino, dopo la visione del secondo episodio (!... ma ormai è così...) del Cap. America. Il primo si era distinto (sia ben chiaro... distinto parlando di fantasy... non di capolavori d'autore) per una trama ben articolata, una bella fotografia, ritmo adeguato al contesto, resa visiva a tratti eccellente, qualche "pompata" di retorica che rientra nel consueto (tanto i danni ormai son fatti...) ecc. ecc.. Questa "prosecuzione" è scivolata sul prevedibile pari ai peggior "B" movie. Per chiarire... il personaggio di Pierce (Robert Redford) era talmente scontato da essere abbagliante! - SPOILER (da poco) - Meno "intuitivo" era identificare immediatamente il personaggio celato nel Winter soldier... (osservando il cast però...) ma nella scena del mausoleo dedicato al Cap. il "mistero" si scioglie come il ghiaccio nel sahara. Va bien... forse pretendevo troppo ma trama, sceneggiatura e regìa hanno fatto di tutto (riuscendoci perfettamente) per rendere insipido il film, lasciando, come di consueto, il ruolo di vera attrazione agli effetti speciali ed alle "iperboliche" scene action, alcune delle quali oltre l'assurdo (Falcon/A. Mackie sarà pure inzuppato di steroidi ma è un umano e superare le leggi della fisica è giusto roba da film di serie "B"). Per il resto... S. Johanson si conferma cofanetto promozionale per la chirurgìa estetica e Samuel L. Jackson è ormai troppo stagionato per sostenere certi ruoli. Chris Evans... non pervenuto! Era più espressivo ed efficace nelle vesti di Steve Rogers pre-doping. In definitva, resta un film da vedere (se non c'è di meglio in zona...) giusto per qualche discreta scena di lotta e non molto altro - Due stelle solo perchè il cameo di Stan Lee era davvero divertente (spero che non sarà licenziato). Diciamo... "buona "... visione e saluti
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fabian t.
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martedì 1 aprile 2014
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ottimo ritorno di un grande personaggio marvel
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Sì, questo secondo capitolo di Capitan America non delude e si fa subito apprezzare per la professionalità con cui produttori e registi lo hanno realizzato senza mai eccedere in inutili effettacci fini a se stessi o in banalizzazioni narrative. Certamente bravi i due registi che sono riusciti a passare dalle argute commedie a un film di tutt'altro tipo.
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Sì, questo secondo capitolo di Capitan America non delude e si fa subito apprezzare per la professionalità con cui produttori e registi lo hanno realizzato senza mai eccedere in inutili effettacci fini a se stessi o in banalizzazioni narrative. Certamente bravi i due registi che sono riusciti a passare dalle argute commedie a un film di tutt'altro tipo. In genere, quando si parte bene (com'è accaduto con Joe Johnston), non è facile mantenere lo stesso livello del primo film ma credo che i Russo brothers ci siano riusciti egregiamente (cosa non accaduta, ad esempio, per "Iron Man"). La sceneggiatura è molto fumettistica nella sua essenza perché ricalca, a grandi linee, le tematiche di Steve Englehart (chi ha letto CAP in passato sa di chi parlo) che mettono in contrasto le visioni ideologiche del nostro capitano con la realtà corrotta e ambigua di un mondo senza apparenti e affidabili punti di riferimento. Per il resto la storia, venata di sfumature da thriller spionistico, si sviluppa all'inizio in modo solo apparentemente intricata divenendo poi sostanzialmente lineare, coerente e davvero coinvolgente, con ottime scene d'azione e personaggi ben delineati, seppur non centrali, a partire da Falcon. Forse un po' troppo granitico e impassibile il caro vecchio Robert Redford che addirittura sfigura dinanzi a un veterano dei Marvel Movies come Samuel L. Jackson; alcune scene che riguardano proprio il carismatico Nick Fury, nel film, sono a dir poco incredibili e adrenaliniche. In definitiva, un film così ben strutturato ed equilibrato (anche più di "The Avengers", a mio avviso) ha dunque fatto meritare ai registi la conduzione del terzo film che, pazientemente, dovremo attendere di vedere fra un paio d'anni.
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magneto92
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martedì 8 aprile 2014
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il migliore dopo the avengers!!!!!
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Finalemente dopo 2 mezze-delusioni ossia iron man 3 e thor the dark world la marvel/disney aggiusta il tiro e ci da un ottimo film(sorpredentemente adulto è politico):
niente battute insoportabili
la durata del film e ottima e i personaggi hanno il loro spazio
l'azione e fatta da dio(grazie ai fratelli russo)
la scena mid-credits fa gasare un casino
voto 10
non vedo l'ora di vedere i guardiani della galassia,avengers age of ultron e captain america 3
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mickey97
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giovedì 3 aprile 2014
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bel film di preparazione per il prossimo avengers
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Il filone Marvel si fa più forte che mai e i film a questa relativi si intrecciano l'un l'altro, Captain America - The Winter Soldier infatti si rivela il prodotto preparatorio al prossimo Avengers, mentre l'eroe in quanto primo vendicatore attira senza alcun problema o indulgio in maniera più che perfetta l'attenzione di uno spettatore sempre più entusiasta di ciò che il prodotto offre. Un cast di buon livello, una regia sobria e di qualità, ed una sceneggiatura curata sotto più punti di vista rendono il film uno dei migliori di questa stagione, ma finora il miglior film di supereroi dopo le delusioni targate Iron Man 3 e Thor - The Dark World, molto probabilmente questo Captain America risulterà inferiore a The Amazing Spiderman 2 ma rimane pur sempre un gran bel film che ci prepara al sequel di Avengers, il quale ha in sè quella qualità che altri film Marvel ultimamente non hanno dimostrato.
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Il filone Marvel si fa più forte che mai e i film a questa relativi si intrecciano l'un l'altro, Captain America - The Winter Soldier infatti si rivela il prodotto preparatorio al prossimo Avengers, mentre l'eroe in quanto primo vendicatore attira senza alcun problema o indulgio in maniera più che perfetta l'attenzione di uno spettatore sempre più entusiasta di ciò che il prodotto offre. Un cast di buon livello, una regia sobria e di qualità, ed una sceneggiatura curata sotto più punti di vista rendono il film uno dei migliori di questa stagione, ma finora il miglior film di supereroi dopo le delusioni targate Iron Man 3 e Thor - The Dark World, molto probabilmente questo Captain America risulterà inferiore a The Amazing Spiderman 2 ma rimane pur sempre un gran bel film che ci prepara al sequel di Avengers, il quale ha in sè quella qualità che altri film Marvel ultimamente non hanno dimostrato. Inoltre, appare giusto considerare le belle scene d'azione, alcune indimenticabili ed altre sorprendenti sulle quali è stato posto opportunamente l'accento dando vita così ad un vero e proprio action - movie di serie A. Nick Fury, a mio avviso un bel personaggio per giunta alquanto importante, gode in questo film a discapito del primo Avengers, di un giusto primo piano che lo rende protagonista in una scena d'azione. La coppia Chris Evans e Scarlett Johansson si rivela vincente, dal momento che si instaura l'alchimia adatta a fronteggiare le forze avverse dell'Idra, capeggiata dall'antagonista Robert Redford, il quale ci offre una performance degna di nota, oltremodo convincente.Tutto tende a risultare più che funzionale, eccetto il soldato d'inverno che passa totalmente in secondo piano non acquisendo in un certo qualmodo un determinato spessore. Comunque sia, questo sequel di Captain America ha sorpreso il pubblico anche con scene a sorpresa, determinanti per la resa del film, a parer mio alquanto positiva in quanto pienamente riuscita.
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