luke77
|
lunedì 9 giugno 2014
|
film a tratti godibile ma non certo un capolavoro
|
|
|
|
In un futuro non troppo lontano, l'umanitá é minacciata da una invasione aliena a cui sembra non poter far fronte. La sensazione di impotenza, nonostante l'enorme spiegamento di forze, é molto forte fin dalle prime scene del film. In tutto questo, quasi per caso, emerge il maggiore Cage che, risucchiato dagli eventi, diventerá un eroe, anzi, un anti-eroe. Non prova vergogna nel mostrare la sua codardia rispetto alla guerra e, messo alle strette, osa addirittura minacciare velatamente lo stesso generale che lo vorrebbe invece in prima linea per l'attacco finale. Niente da fare. Per quanto si ostini, diventerá comunque un (anti)eroe.
[+]
In un futuro non troppo lontano, l'umanitá é minacciata da una invasione aliena a cui sembra non poter far fronte. La sensazione di impotenza, nonostante l'enorme spiegamento di forze, é molto forte fin dalle prime scene del film. In tutto questo, quasi per caso, emerge il maggiore Cage che, risucchiato dagli eventi, diventerá un eroe, anzi, un anti-eroe. Non prova vergogna nel mostrare la sua codardia rispetto alla guerra e, messo alle strette, osa addirittura minacciare velatamente lo stesso generale che lo vorrebbe invece in prima linea per l'attacco finale. Niente da fare. Per quanto si ostini, diventerá comunque un (anti)eroe.
Il film é sufficientemente godibile, vuoi per il succedersi incalzante degli eventi e delle scene di combattimento, vuoi per gli effetti speciali ben fatti ed equilibrati. E' peró un film privo di originalitá. Manca quel quid che porta lo spettatore ad esclamare di sorpresa.
A confermare ulteriormente in tal senso la poca inventiva, vi é la vaga rievocazione storica della seconda guerra mondiale in cui la trama si sviluppa. I
nomi di famose battaglie come quella di Verdun vengono rievocati, quasi "riesumati". L'attacco finale (D-Day) avverrá sulle sponde della Francia settentrionale e, ciliegina sulla torta, la mappa rossa che si vede di sfuggita al quartier generale, mostra un "invasione" iniziata in Germania che si allarga poi in tutta Europa. Se ne capisce il tentativo "rievocativo", ma questo intento rafforza ancor di piú la sensazione di "gia visto".
Alcuni elementi del film, inoltre, potranno risultare un pó fuori luogo o poco credibili ai palati piú raffinati della fantascienza. Difatti la cosa piú difficile del genere fantascientifico é la credibilitá delle soluzioni narrative. Si puó creare ed immaginare qualunque futuro, ma il contesto ed i suoi elementi, qualunque essi siano, devo essere assolutamente coerenti e consistenti. In questa ottica, ad esempio, l'alieno Alpha di forma zoomorfica che ruggisce come un leone, cozza con quella degli altri mostri amorfi ed "alieni" nel senso piú esteso del termine. Anche il "potere" sulla manipolazione del tempo che quest'ultima possiede, risulta alla fine troppo forzato e poco realistico. Probabile difetto di gioventú dovuto al libro di Sakurazaka da cui é tratto il film.
La struttura narrativa, inoltre, ricalca quella del piú classico dei videogame in cui la ripetizione della "partita" dopo l'ennesimo game over si ferma un pelino prima che la cosa porti a noia. Anche la donna guerriera Rita Vrataski (al secolo Emily Blunt) ed eroina della guerra contro gli alieni, sfodera uno spadone a due mani degno dei migliori episodi di Final Fantasy, videogame molto famoso ed apprezzato nel mondo videoludico.
Se analizziamo invece le interpretazioni dei personaggi principali, abbiamo un Tom Cruise abbastanza equilibrato che conferma le sue doti di attore credibile e sufficientemente versatile. La vena ironica che contraddistingue il suo personaggio gli permette inoltre di caratterizzarlo quanto basta per non risultare troppo banale o scontato.
Altra storia purtroppo per Emily Blunt. La scelta dell' attore adatto ad un ruolo, passa anche dalla sua fisicitá e non si limita solo alla sua interpretazione. In questo, la Blunt, parte purtroppo svantaggiata non rispecchiando un'idea credibile di eroe guerriero. Non ha il fisico ne la faccia di un soldato che ha combattuto mille battaglie contro un nemico terribile e letale come quello del film. La sua intepretazione risulta poco incisiva, non brutta, ma troppo neutra. Ed a rendere ancor piú traballante la sua credibilitá, vi contribuiscono i momenti romantici assolutamente fuori luogo rispetto al contesto, ma che ahimè vengono inseriti in troppi film degli ultimi tempi in un confuso quanto inutile tentativo di preparare il "minestrone che piaccia a tutti". Chiaramente in questo, le logiche del mercato dettano legge.
In definitiva, comunque, un film sufficientemente coinvolgente per passare un paio d'ore in cui non si ha null'altro da fare, ma non certo un capolavoro del genere o qualcosa che vi rimarrá particolarmente impresso nel tempo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luke77 »
[ - ] lascia un commento a luke77 »
|
|
d'accordo? |
|
kondor17
|
sabato 7 giugno 2014
|
noioso e ripetitivo
|
|
|
|
La prima parte del film è un continuo morire e rinascere, ed il ripetersi della stessa identica scena X volte, con Bill, l'eroe predestinato (Tom Cruise, what else?), ovviamente pervaso da poteri sovrumani e dall'abilità di ricordare la vita di domani, cioè di ieri; infatti per lui la morte in battaglia è solo un reset, ma senza perdita della memoria. In questo modo impara. Impara le mosse del nemico, le evita, interagisce con Rita ed il dottore per studiare, prevedere ed infine arrivare all'omega (il cervello alieno) conservato sotto il Louvre a Parigi e distruggerlo, sconfiggendo così definitivamente il nemico, in un'apoteosi tra the Core e il Codice da Vinci e con una ricompensa degna di Highlander.
[+]
La prima parte del film è un continuo morire e rinascere, ed il ripetersi della stessa identica scena X volte, con Bill, l'eroe predestinato (Tom Cruise, what else?), ovviamente pervaso da poteri sovrumani e dall'abilità di ricordare la vita di domani, cioè di ieri; infatti per lui la morte in battaglia è solo un reset, ma senza perdita della memoria. In questo modo impara. Impara le mosse del nemico, le evita, interagisce con Rita ed il dottore per studiare, prevedere ed infine arrivare all'omega (il cervello alieno) conservato sotto il Louvre a Parigi e distruggerlo, sconfiggendo così definitivamente il nemico, in un'apoteosi tra the Core e il Codice da Vinci e con una ricompensa degna di Highlander. Film decisamente bruttino, con colloqui veramente squallidi. Passabili gli effetti speciali, e discreta la storia, anche se ormai trita e ritrita. voto 5+
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kondor17 »
[ - ] lascia un commento a kondor17 »
|
|
d'accordo? |
|
alessandro rega
|
venerdì 6 giugno 2014
|
orribile
|
|
|
|
E no, scusate, ma continuo ad interessarmi a questi film che spesso hanno una valutazione alta e invece poi ne rimango deluso. E no, scusate, ma io qui non vedo nulla di diverso da altri film commerciali, banali ed inutili che sono usciti negli ultimi anni.
[+]
E no, scusate, ma continuo ad interessarmi a questi film che spesso hanno una valutazione alta e invece poi ne rimango deluso. E no, scusate, ma io qui non vedo nulla di diverso da altri film commerciali, banali ed inutili che sono usciti negli ultimi anni.
Di nuovo un film fantascientifico e fantapolitico ambientato in un futuro distopico. Basato su una light novel, il film non presenta gli alieni che approdano sulla Terra, bensì siamo nel futuro ed essi già ci sono. Ora, trascurando l’estetica di questi alieni (e quindi evitando di analizzare il quanto i loro tratti fisici siano appropriati), non si può dire che essi siano presentati in modo originale. In effetti, essi non vengono per niente presentati, ma la cosa che mi fa storcere il naso è che non vengono neanche contestualizzati in un qudro almeno generico. Insomma, perché combattono con gli uomini, qual è la loro origine. Ora, non ho letto la Light Novel (suppongo però siano assai più approfonditi lì), però bisogna sicuramente caratterizzare il clima che si respira, almeno per quanto riguarda la parte politica, che ci viene presentata in modo molto generico e vago. Il problema di questo film è uno ed uno solo: è fatto male. Infatti, se da una parte troviamo un non inquadramento dell’ambito in cui avvengono le vicende, dall’altra riscontriamo addirittura una mancata caratterizzazione del 90% dei personaggi che compongono la storia, eppure essi appaiono in molte scene e, malgrado spesso ripetano le stesse azioni, neanche sono riusciti a farli rimanere impressi nello spettatore. Riguardo i due protagonisti, possiamo dire che sono un po’ più interessanti ed approfonditi: Cage è un debole che diventerà duro, Rita è una dura, che però diventerà via via più morbida portando avanti quello che è un rapporto umano sicuramente interessante e molto intenso. Se, però, dovessi dire che Cruise e la Blunt mi sono piaciuti, beh…dovrei dire una bugia. Sicuramente, come sempre, è apprezzabile Cruise nelle scene d’azione che, a quanto pare, è lui stesso a girare: di ciò va dato atto.
Però, fondamentalmente, di questo film, cosa ti rimane ? Non è divertente né ben realizzato. Cioè, sul piano degli effetti speciali è buono, ma per quanto riguarda la sceneggiatura non ci ho trovato quasi nulla di buono. Un po’ come mi era capitato tempo fa con Divergent, colpa mia che continuo a sperare di trovare qualcosa di diverso.
La banalità è sempre alle porte ed in questo film anche si intravede. E’ vero che il plot è originale (forse) e un po’ si distingue dagli altri film commerciali, però in generale è ricco di cliché. L’originalità è ben poca, neppure gli alieni li ho trovati interessanti. Insomma, un minestrone di roba mal mescolata, un prendi da qui e prendi da lì che alla fine porta solo alla noia ed alla certezza assoluta che era meglio evitare di comprare il biglietto.
Non mi diverto a criticare film simili, ma ancora non capisco come sia possibile che abbia valutazioni così elevate. Insomma, prendere qua e là e cambiare leggermente non vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Così, sarebbe troppo facile. Credo che il commento migliore al film sia stato espresso da un peto che si è sentito in sala proprio ai titoli di coda, tra l’altro accompagnati da un brano musicale che non capisco cosa c’entri col film. Ma vabbe’…dettagli…
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessandro rega »
[ - ] lascia un commento a alessandro rega »
|
|
d'accordo? |
|
|