kyotrix
|
mercoledì 17 aprile 2013
|
guardabile
|
|
|
|
Commedia leggera guardabile, ma nulla di speciale sotto tutti i punti di vista.
|
|
[+] lascia un commento a kyotrix »
[ - ] lascia un commento a kyotrix »
|
|
d'accordo? |
|
purplerain
|
lunedì 8 aprile 2013
|
clint e poco altro.
|
|
|
|
Il Clint che ti aspetti viene fuori in un film con sceneggiatura scorrevole anche se piuttosto scontata! Un vecchio scout del baseball, capace di scovare talenti solo a vederli, riesce laddove in molti falliscono; la sua vita trascorre tra un campo e l'altro e non c'è tempo per le relazioni in famiglia. Da qui in poi viene fuori una storia un po' vecchia: la figlia, una donna in carriera, va alla ricerca di quel rapporto col padre in pratica mai nato, si allontana dall'uomo che frequenta per frequentarne un altro e se ne innamora; lui si sente tradito da lei per via di un affare di lavoro, si lasciano, poi lui ritorna e via con stereotipi e luoghi comuni del: "vissero felici e contenti"!! In mezzo a questo marasma vi è Gus, ovvero sia Clint, in una delle sue più classiche interpretazioni: un uomo senza mezzi termini, che conosce il suo talento e non fa niente per nasconderlo, anche quando i suoi capi, che dovrebbero rinnovargli o meno il contratto, sembrano aver perso la fiducia in lui.
[+]
Il Clint che ti aspetti viene fuori in un film con sceneggiatura scorrevole anche se piuttosto scontata! Un vecchio scout del baseball, capace di scovare talenti solo a vederli, riesce laddove in molti falliscono; la sua vita trascorre tra un campo e l'altro e non c'è tempo per le relazioni in famiglia. Da qui in poi viene fuori una storia un po' vecchia: la figlia, una donna in carriera, va alla ricerca di quel rapporto col padre in pratica mai nato, si allontana dall'uomo che frequenta per frequentarne un altro e se ne innamora; lui si sente tradito da lei per via di un affare di lavoro, si lasciano, poi lui ritorna e via con stereotipi e luoghi comuni del: "vissero felici e contenti"!! In mezzo a questo marasma vi è Gus, ovvero sia Clint, in una delle sue più classiche interpretazioni: un uomo senza mezzi termini, che conosce il suo talento e non fa niente per nasconderlo, anche quando i suoi capi, che dovrebbero rinnovargli o meno il contratto, sembrano aver perso la fiducia in lui. Il Gus del baseball somiglia in alcune sfacettature all' Eastwood di "Gran Torino": un uomo severo, poco incline ai rapporti interpersonali, che raggiunge i suoi scopi senza fronzoli ma con addosso un'aria decisa che a volte appare quasi cattiva!! Anche nel momento del confronto-scontro con la figlia, nel quale vengono fuori i particolari del perchè del loro allontanamento, Clint, o meglio Gus, sembra lo scout più che il padre, che non riece a tenere a galla il rapporto perchè non riesce a scendere a compromessi nemmeno con sé stesso. Probabilmente, visto ciò che successe, non si perdona di non essere stato un padre capace e evita di ammetterlo a sé stesso pe evitare di ammetterlo a sua figlia, riuscendo più a incrinare ancora di più il loro rapporto che non a migliorarlo!! Non è un film da primati, la storia non ci regala quasi niente di nuovo, però l'interpretazione di Clint vale il film e anche se non piace il baseball lui riesce ad innalzarne il contenuto con un'altra delle sue interpretazioni d.o.c.. Ottimo il cast, con attori che fanno da contorno ma riescono a ritagliarsi una buona dose di spazio, seppur calpestati in una sceneggiatura semplice e da un mostro sacro che sembra lasciare agli altri sol i resti. Una sola pecca, ma è un opinione personale: i finali tutti al miele quando finiscono?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a purplerain »
[ - ] lascia un commento a purplerain »
|
|
d'accordo? |
|
bartleby corinzio
|
mercoledì 30 gennaio 2013
|
tiri deboli
|
|
|
|
Ah! I coinvolgenti film sul baseball. Gli inning, i fuori campo e tutte quelle cosette lì. E questo è un film sul baseball ma che rispetto a Moneyball (osannato ma per me un film mediocre) punta (frecciatina?) sull'istinto umano più che su quello della CPU.
Un film oltremodo convenzionale che sarebbe stato bene incastonato negli anni Novanta. Alla base (gergo baseballiano) il solito anziano burbero pronto per la pensione; la solita moglie defunta che naturalmente era una donna perfetta e bellissima; le scene nei pub, indicati come "postacci" ma in realtà luoghi che nel film sono assolutamente tranquilli e ove si beve alla grande e si incastona anche la tipica scena di ballo tra una coppia che -uh, sorpresona- magari si innamora pure (coppia che passa tranquillamente la serata a trangugiare alcolici per sfida e che dopo una dissolvenza vediamo proseguire la serata camminando tranquilli completamente sobri per regalarci il momento chiacchierata-confessione-forse tu mi piaci).
[+]
Ah! I coinvolgenti film sul baseball. Gli inning, i fuori campo e tutte quelle cosette lì. E questo è un film sul baseball ma che rispetto a Moneyball (osannato ma per me un film mediocre) punta (frecciatina?) sull'istinto umano più che su quello della CPU.
Un film oltremodo convenzionale che sarebbe stato bene incastonato negli anni Novanta. Alla base (gergo baseballiano) il solito anziano burbero pronto per la pensione; la solita moglie defunta che naturalmente era una donna perfetta e bellissima; le scene nei pub, indicati come "postacci" ma in realtà luoghi che nel film sono assolutamente tranquilli e ove si beve alla grande e si incastona anche la tipica scena di ballo tra una coppia che -uh, sorpresona- magari si innamora pure (coppia che passa tranquillamente la serata a trangugiare alcolici per sfida e che dopo una dissolvenza vediamo proseguire la serata camminando tranquilli completamente sobri per regalarci il momento chiacchierata-confessione-forse tu mi piaci).
Tutto abbastanza prevedibile, ma è in fondo quel che ci si aspetta. Insomma, lo si capisce subito come andrà a finire, seppur il finale -un po' troppo troppo, secondo me- reclami un margine di imprevedibilità.
Un film estremamente convenzionale che tuttavia svolge bene la sua funzione, l'edificante che non mira a chissà quali vette seppur il film sia l'opera prima del produttore (dal 2003) dei film di Eastwood.
Clint Eastwood, in fondo dai, fa sempre un gran piacere vederlo. E qui mi ha fatto uno strano effetto il modo in cui in alcune scene si mette da parte, il modo in cui lo si veda in secondo piano mentre fuma il suo sigaro o sta seduto al bancone del bar. Sarebbe bello avere sempre un Clint Eastwood alle proprie spalle.
E poi c'è Amy Adams, attrice che con estrema disinvoltura passa dalla commedia sgangherata al film d'autore, al film sportivo, al musical (e anche qui regala un apprezzabile e strano momento canterino).
E poi c'è John Goodman, buonuomo ormai caratterista di lusso.
E poi c'è Justin Timberlake che oltre ad essere, secondo me, un bel figo è anche bravo come attore. Non che qui faccia cose abnormi ma ha dimostrato in altri film di saperci fare.
E poi basta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a bartleby corinzio »
[ - ] lascia un commento a bartleby corinzio »
|
|
d'accordo? |
|
pensierocivile
|
martedì 22 gennaio 2013
|
solo per clint
|
|
|
|
C'è Clint che semicieco quasi incendia una cucina, c'è Clint che piange sulla lapide della moglie davanti ad una birra, c'è Clint che in una rissa ordina all'altro di andare via prima che gli venga un infarto nell'ammazzarlo, c'è Clint che battibecca con la figlia, l'unica che possa domarlo e zittirlo. Ogni tanto Clint si sposta e si vede un altro film, banale, mediocre, superfluo. Inutile negarlo, l'unico vero motivo d'interesse è Clint attore, nel solito personaggio burbero e intrattabile che stavolta deve vedersela con un ribaltamento di ruoli, con la figlia-genitore; oltre questo rapporto da sitcom, calma piatta.
[+]
C'è Clint che semicieco quasi incendia una cucina, c'è Clint che piange sulla lapide della moglie davanti ad una birra, c'è Clint che in una rissa ordina all'altro di andare via prima che gli venga un infarto nell'ammazzarlo, c'è Clint che battibecca con la figlia, l'unica che possa domarlo e zittirlo. Ogni tanto Clint si sposta e si vede un altro film, banale, mediocre, superfluo. Inutile negarlo, l'unico vero motivo d'interesse è Clint attore, nel solito personaggio burbero e intrattabile che stavolta deve vedersela con un ribaltamento di ruoli, con la figlia-genitore; oltre questo rapporto da sitcom, calma piatta. O banalità assortite: la figlia in carriera che decide di rivedere le priorità, l'ex campione riciclatosi per un infortunio, il dirigente buono e quello cattivo, il talentuoso giocatore antipatico, storiella d'amore con bagnetto nel lago in esecuzione del compitino. Regia da seconda unità, film da fari spenti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pensierocivile »
[ - ] lascia un commento a pensierocivile »
|
|
d'accordo? |
|
babelindy
|
lunedì 14 gennaio 2013
|
a sorpresa direi carino....
|
|
|
|
Per un errore della programmazione proprio di mymovies, ci siam trovati sul cartellone questo film invece di un altro che volevamo vedere. A mio marito è piaciuto molto, e gli è uscita anche una lacrimina. La storia è abbastanza semplice, forse non originale, ma nel complesso è un film che ho gradito
|
|
[+] lascia un commento a babelindy »
[ - ] lascia un commento a babelindy »
|
|
d'accordo? |
|
joker.bane
|
lunedì 31 dicembre 2012
|
eastwood e il baseball: una coppia imperfetta
|
|
|
|
A quattro anni dalla sua ultima interpretazione nel formidabile Gran Torino Clint Eastwood ritorna sul grande schermo anche se in un film che certamente non ricorderemo per via della trama troppo scontata. Gus,un antipatico scout di baseball, dovrà portare a termine il suo ultimo incarico nella North Carolina malgrado cominci ad avere problemi alla vista, sarà accompagnato dalla figlia Mickey, con la quale è sempre stato in conflitto; e come se non bastasse a rendere ancora più complicato il contestato sarà Johnny, scout avversario che si innamorerà propio di lei.
Robert Lorenz fidato collaboratore di Eastwood, delude nel suo debutto alla regia raccontandoci una storia che ci è stat narrata già troppe volte senza essere in grado di ispirarci a nuove idee; a maggior ragione se il finale si conclude con un classico e intuitivo finale (lei troppo stressata dal lavoro che getta il cellulare tra i rifiuti vi ricorda qualcosa?).
[+]
A quattro anni dalla sua ultima interpretazione nel formidabile Gran Torino Clint Eastwood ritorna sul grande schermo anche se in un film che certamente non ricorderemo per via della trama troppo scontata. Gus,un antipatico scout di baseball, dovrà portare a termine il suo ultimo incarico nella North Carolina malgrado cominci ad avere problemi alla vista, sarà accompagnato dalla figlia Mickey, con la quale è sempre stato in conflitto; e come se non bastasse a rendere ancora più complicato il contestato sarà Johnny, scout avversario che si innamorerà propio di lei.
Robert Lorenz fidato collaboratore di Eastwood, delude nel suo debutto alla regia raccontandoci una storia che ci è stat narrata già troppe volte senza essere in grado di ispirarci a nuove idee; a maggior ragione se il finale si conclude con un classico e intuitivo finale (lei troppo stressata dal lavoro che getta il cellulare tra i rifiuti vi ricorda qualcosa?).
Tuttavia si viene a trattare di un tema molto discusso oggi, ovvero le capacità dell'uomo quanto superiori possono essere in confronto a quelle di un computer?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a joker.bane »
[ - ] lascia un commento a joker.bane »
|
|
d'accordo? |
|
brian77
|
giovedì 27 dicembre 2012
|
istruttivo
|
|
|
|
Film molto istruttivo, serve a far capire cos'è il cinema. Parte da una sceneggiatura spesso modesta, con personaggi scontati, motivazioni da tv movie, banale happy end. Ma c'è dentro Clint Eastwood, che porta non solo la sua presenza, ma soprattutto i suoi tempi e i suoi modi di essere nel cinema. E accade il miracolo. Quello che non si riuscirebbe mai a capire se continuassimo a guardare nei film i temi, le ambizioni formali, le operazioni teoriche e tutte quelle cose che fanno scrivere tanti libri inutili ma sono semplici ingredienti: quello che conta è poi tutt'altro...
|
|
[+] lascia un commento a brian77 »
[ - ] lascia un commento a brian77 »
|
|
d'accordo? |
|
darialuca
|
lunedì 17 dicembre 2012
|
capolavoro
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a darialuca »
[ - ] lascia un commento a darialuca »
|
|
d'accordo? |
|
amici del cinema (a milano)
|
martedì 11 dicembre 2012
|
banalissimo, ma alla fine ti prende
|
|
|
|
Sarà che sono entrato in sala molto prevenuto aspettandomi il peggio, ma alla fine non sono uscito molto deluso da "Di nuovo in gioco".
Si il film e' davvero scontato, i dialoghi sono terra terra, la sceneggiatura banale, la regia approssimativa, si il personaggio di Eastwood sembra una copia di quello interpretato in "Gran Torino", si Justin Timberlake e' sempre un cane a recitare, Amy Adams e' la quintessenza della "carineria" vuota e senza contenuti.... si si tutto questo... ma alla fine il meccanismo emotivo mi ha preso e mi sono lasciato prendere dal rapporto padre-figlia e dalla vittoria finale dell'esperienza sulla spocchiaggine...
Per una serata davvero senza pretese nella quale volete spegnere la mente e lasciarvi andare a un facile sentimentalismo.
[+]
Sarà che sono entrato in sala molto prevenuto aspettandomi il peggio, ma alla fine non sono uscito molto deluso da "Di nuovo in gioco".
Si il film e' davvero scontato, i dialoghi sono terra terra, la sceneggiatura banale, la regia approssimativa, si il personaggio di Eastwood sembra una copia di quello interpretato in "Gran Torino", si Justin Timberlake e' sempre un cane a recitare, Amy Adams e' la quintessenza della "carineria" vuota e senza contenuti.... si si tutto questo... ma alla fine il meccanismo emotivo mi ha preso e mi sono lasciato prendere dal rapporto padre-figlia e dalla vittoria finale dell'esperienza sulla spocchiaggine...
Per una serata davvero senza pretese nella quale volete spegnere la mente e lasciarvi andare a un facile sentimentalismo... beh la scelta di questo film potrebbe fare al caso vostro !!!
Ah dimenticavo... vedere Clint mangiare all'inizio una scatola di carne SPAM mi ha ricordato i Monthy Python e il loro famoso sketch televisivo...
Clint avrà accettato questa parte solo per fare un piacere a Robert Lorenz, suo patner nella casa di produzione Malpaso ? La domanda e' quasi certezza....
[-]
|
|
[+] lascia un commento a amici del cinema (a milano) »
[ - ] lascia un commento a amici del cinema (a milano) »
|
|
d'accordo? |
|
flyanto
|
domenica 9 dicembre 2012
|
dall'ultimo ingaggio al chiarimento di molti punt
|
|
|
|
Film in cui il protagonista, un ex giocatore di baseball, ora scopritore di talenti sempre nel campo del baseball, deve appunto scegliere prima del suo forzato pensionamento l'ultima grande stella per la prossima stagione del campionato. A ciò si allinea anche il conflittuale rapporto con la figlia, ormai divenuta un avvocato di successo, con cui dovrà risolvere i molti trascorsi non detti e non chiariti. Molto ben interpretata, come sempre, da Clint Eastwood (sebbene molto invecchiato) questa pellicola però non è stata diretta dallo stesso (ma da Robert Lorenz suo compagno negli anni nella produzione) e pertanto risulta piacevole a vedersi ma nulla di più perchè priva di quel mordente e di quelle tematiche sociali o morali che rendono invece grandi capolavori tutte le produzioni del grande attore.
[+]
Film in cui il protagonista, un ex giocatore di baseball, ora scopritore di talenti sempre nel campo del baseball, deve appunto scegliere prima del suo forzato pensionamento l'ultima grande stella per la prossima stagione del campionato. A ciò si allinea anche il conflittuale rapporto con la figlia, ormai divenuta un avvocato di successo, con cui dovrà risolvere i molti trascorsi non detti e non chiariti. Molto ben interpretata, come sempre, da Clint Eastwood (sebbene molto invecchiato) questa pellicola però non è stata diretta dallo stesso (ma da Robert Lorenz suo compagno negli anni nella produzione) e pertanto risulta piacevole a vedersi ma nulla di più perchè priva di quel mordente e di quelle tematiche sociali o morali che rendono invece grandi capolavori tutte le produzioni del grande attore. Da rilevare il bel rapporto, che sembra molto naturale, tra Eastwood ed Amy Adams nei rispettivi ruoli di padre e figlia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
|