cenox
|
sabato 5 maggio 2012
|
un matrimonio nato sotto una cattiva stella
|
|
|
|
La peggior settimana è quella che capita a De Luigi, che si sta per sposare, e va a conoscere i parenti della sua ragazza (Capotondi), ma complice la sua sbadataggine e la sua sfortuna, gliene capitano di tutti i colori, e niente sembra andare per il verso giusto! L'interrogativo che verte su tutto il film è: si farà il matrimonio dopo tante sventure annesse? Questa commedia non è particolarmente originale, ed è particolarmente semplice, sia sotto l'aspetto della trama (un po' banale) e degli sketch comici (il più delle volte prevedibili). Restano comunque scene che strappano un sorriso per un filmetto che si salva in extremis per così dire!
|
|
[+] lascia un commento a cenox »
[ - ] lascia un commento a cenox »
|
|
d'accordo? |
|
ignazio vendola
|
martedì 24 aprile 2012
|
"ti presento i miei" all'italiana
|
|
|
|
Commedia godibile con un fantastico Fabio de Luigi ed un Antonio Catania a suo agio nel ruolo del padre borghese ma un po' strambo (con la sua mania di costruire muretti per rilassarsi). Certo, l'analogia con "Ti presento i miei" è fortissima: persino "Sfigatto" compare sostituito dal cane "Ettore", ma malgrado il deja-vu il film è davvero adatto per una serata rilassante e piacevole. Assolutamente consigliato
|
|
[+] lascia un commento a ignazio vendola »
[ - ] lascia un commento a ignazio vendola »
|
|
d'accordo? |
|
riccardo76
|
domenica 8 aprile 2012
|
copia mal riuscita di commedie inglesi e usa
|
|
|
|
Nonostante il successo ottenuto dal pubblico, non si può certo dire che La Peggior Settimana della mia Vita si distacchi dalla mediocrità della stragrande maggioranza delle commedie all’italiana ultimamente nelle sale. Si cerca di copiare spunti divertenti dalle commedie di successo americane, oltre che dalle sit com inglesi, come, per esempio, l’idea di fondo della saga dei Fockers ( Ti presento i miei) di impegnarsi per piacere ai suoceri, riuscendo soltanto ad apparire in cattiva luce, o l’espediente degli anelli di matrimonio ingoiati dal cane, già visto in American Pie 3, il Matrimonio . Tale operazione fornisce sul piatto dello spettatore situazioni che potrebbero apparire divertenti, se fossero supportate da una buona sceneggiatura con dialoghi decenti.
[+]
Nonostante il successo ottenuto dal pubblico, non si può certo dire che La Peggior Settimana della mia Vita si distacchi dalla mediocrità della stragrande maggioranza delle commedie all’italiana ultimamente nelle sale. Si cerca di copiare spunti divertenti dalle commedie di successo americane, oltre che dalle sit com inglesi, come, per esempio, l’idea di fondo della saga dei Fockers ( Ti presento i miei) di impegnarsi per piacere ai suoceri, riuscendo soltanto ad apparire in cattiva luce, o l’espediente degli anelli di matrimonio ingoiati dal cane, già visto in American Pie 3, il Matrimonio . Tale operazione fornisce sul piatto dello spettatore situazioni che potrebbero apparire divertenti, se fossero supportate da una buona sceneggiatura con dialoghi decenti. Purtroppo questo non avviene e il film finisce per risultare composto da una serie di “scenette” potenzialmente divertenti, ma mal realizzate, che se da un lato stimolano il sorriso, immediatamente lo soffocano a causa di dialoghi il più delle volte privi di contenuto e veramente imbarazzanti.
E’ un vero peccato, perché gli attori sarebbero tutti validi, a partire da Fabio de Luigi fino ad arrivare a Monica Guerritore e all’adorabile Gisella Sofio, ma risultano spersi nel vuoto generale della pellicola.
Unica nota positiva: l’interpretazione di Arisa e Mingardi della splendida Ma l’amore no, tuttavia, non certo sufficiente per cancellare quel senso di fastidio e delusione che rimane addosso allo spettatore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a riccardo76 »
[ - ] lascia un commento a riccardo76 »
|
|
d'accordo? |
|
lt.stella
|
mercoledì 4 aprile 2012
|
meraviglioso!!
|
|
|
|
io personalmente lo adoro! ho riso dall'inizio alla fine, de luigi rimane un mito! stuoendo davvero, ve lo ocnsiglio perchè è uno dei film più belli e divertenti che io abbia visto in quetsi anni :)
|
|
[+] lascia un commento a lt.stella »
[ - ] lascia un commento a lt.stella »
|
|
d'accordo? |
|
liuk�
|
venerdì 30 marzo 2012
|
mal riuscito
|
|
|
|
Tra la noia e l'indifferenza la pellicola si trascina verso la sua fine. Da evitare.
|
|
[+] lascia un commento a liuk� »
[ - ] lascia un commento a liuk� »
|
|
d'accordo? |
|
dartes
|
mercoledì 28 marzo 2012
|
che sia perché ci rappresenta davvero?
|
|
|
|
Mi duole dirlo, ma credo sia perché questo è ciò a cui siamo abituati. È questo il prodotto che, nel Bel Paese, fa ridere e accresce le quote degli incassi nei cinema. La verità è semplicemente una: ossia che, per i più, pellicole di tal genere sono ben gradite. E credo sia futile delineare quanto tutto ciò sia patetico. La figura maschile italiana da sottovuoto culturale ci ha sempre caratterizzati, e lo fa tuttora. Non a caso, però. Mi risulta assai difficile negare che tale immagine ci appartenga realmente. Finché queste obbrobriosità piaceranno, dubito vi saranno delle svolte positive.
[+]
Mi duole dirlo, ma credo sia perché questo è ciò a cui siamo abituati. È questo il prodotto che, nel Bel Paese, fa ridere e accresce le quote degli incassi nei cinema. La verità è semplicemente una: ossia che, per i più, pellicole di tal genere sono ben gradite. E credo sia futile delineare quanto tutto ciò sia patetico. La figura maschile italiana da sottovuoto culturale ci ha sempre caratterizzati, e lo fa tuttora. Non a caso, però. Mi risulta assai difficile negare che tale immagine ci appartenga realmente. Finché queste obbrobriosità piaceranno, dubito vi saranno delle svolte positive. Per ora, possiamo solo astenerci dalla visione e voltare lo sguardo verso titoli più decenti e meno tendenti all'umorismo da Zelig.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dartes »
[ - ] lascia un commento a dartes »
|
|
d'accordo? |
|
astromelia
|
domenica 25 marzo 2012
|
insulso
|
|
|
|
mandate siani a fare un corso di dizione santiddio,lo capiscono solo i suoi conterranei...il resto è banalità assoluta,spiace vedere una guerritore fare commediole insulse.......
|
|
[+] lascia un commento a astromelia »
[ - ] lascia un commento a astromelia »
|
|
d'accordo? |
|
fab_y
|
sabato 24 marzo 2012
|
demenziale
|
|
|
|
Dopo aver visto questo film posso dire ufficialmente che non ci sono più speranze per la commedia italiana. Questo film è un susseguirsi di sketch banali, al limite della stupidità...più che comici demenziali! Situazioni irreali si intrecciano dando vita ad una storia surreale, illogica, inconsistente. Decisamente inguardabile.
|
|
[+] lascia un commento a fab_y »
[ - ] lascia un commento a fab_y »
|
|
d'accordo? |
|
alexmolle
|
lunedì 19 marzo 2012
|
storia banale e film noioso...
|
|
|
|
Non avevo grandi pretese, eppure il film è andato ancora più al di sotto delle mie aspettative. Pensavo mi sarei divertito maggiormente eppure il film regala davvero poco divertimento con un De Luigi non al top della forma, Siani sempre simpatico, ma con un ruolo molto secondario. La Capotondi è bella come sempre, ma non basta per salvare questo prodotto. Molte scene sono già viste e banali, come quasi tutte le battute.
|
|
[+] lascia un commento a alexmolle »
[ - ] lascia un commento a alexmolle »
|
|
d'accordo? |
|
dartes
|
sabato 17 marzo 2012
|
la fine della commedia italiana
|
|
|
|
La commedia italiana è morta. Sia portando sul grande schermo volti ben noti, sia presentandone di nuovi: in nessun caso ne esce un risultato positivo. La perplessità pullula beata tra gli sguardi di De Luigi e del nuovo comico tanto apprezzato nei nostri lidi, ossia Siani. In entrambi i casi, si ride poco: questo è sicuro. Basarsi esclusivamente sul dialetto meridionale per portare il pubblico dalla propria parte è un'azione alquanto patetica. Ma loro non hanno rimorsi nel farlo, in particolar modo l'ingenuo Siani, che con molta allegria e inettitudine si presenta dinanzi a noi come l'ennesimo cabarettista nel posto sbagliato al momento sbagliato.
[+]
La commedia italiana è morta. Sia portando sul grande schermo volti ben noti, sia presentandone di nuovi: in nessun caso ne esce un risultato positivo. La perplessità pullula beata tra gli sguardi di De Luigi e del nuovo comico tanto apprezzato nei nostri lidi, ossia Siani. In entrambi i casi, si ride poco: questo è sicuro. Basarsi esclusivamente sul dialetto meridionale per portare il pubblico dalla propria parte è un'azione alquanto patetica. Ma loro non hanno rimorsi nel farlo, in particolar modo l'ingenuo Siani, che con molta allegria e inettitudine si presenta dinanzi a noi come l'ennesimo cabarettista nel posto sbagliato al momento sbagliato. In quanto più adatto al minischermo o al palco di Zelig - specialmente per banalità - piuttosto che alla pellicola. L'originalità, oggigiorno, è una dote più che rara: e La peggior settimana della mia vita ne è la prova lampante. Chi si accontenta di una vicenda già vista e di scarsa vena cinematografica, troverà nel titolo di Genovesi ciò che più si adatta al suo palato. Chi, invece, è alla ricerca di un barlume di speranza e qualità nel vasto mare della commedia italiana, ne stia alla larga. Critici e intenditori astenersi. È solo un consiglio, che però non va preso alla leggera.
[-]
[+] d'accordissimo
(di pcampa)
[ - ] d'accordissimo
|
|
[+] lascia un commento a dartes »
[ - ] lascia un commento a dartes »
|
|
d'accordo? |
|
|