The Way Back

Acquista su Ibs.it   Soundtrack The Way Back   Dvd The Way Back   Blu-Ray The Way Back  
   
   
   
jaylee lunedì 23 luglio 2012
il viaggio dentro Valutazione 4 stelle su cinque
75%
No
25%

Picnic a Hanging Rock si incrocia con Master & Commander nella più recente prova del maestro Peter Weir. Arrivato con ben due anni di ritardo sullo schermo, The Way Back racconta del ritorno a casa di Janusz, (Jim Sturgess) militare polacco ingiustamente accusato di spionaggio ed imprigionato in Siberia e che impiegherà ben 48 anni per farlo (dal 1941, anno in cui si svolge la trama, al 1989, anno del crollo del comunismo in Polonia)… Dovrà attraversare i ghiacci della Siberia, le paludi della steppa, il deserto del Gobi, le vette dell’Himalaya… fino ad arrivare in India, dove potrà finalmente riposare. Sarà un lunghissimo viaggio, seguito da una gruppo di disperati come lui, un prete lettone, un ragioniere jugoslavo, un cuoco ed artista ungherese, un ingegnere americano, un delinquente russo, una ragazzina polacca… qualcuno si fermerà prima della fine, qualcuno morirà, qualcuno arriverà con lui fino alla fine. [+]

[+] lascia un commento a jaylee »
d'accordo?
renato volpone venerdì 20 luglio 2012
morire da uomini liberi Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
50%

La libertà è il filo conduttore di questo film: la libertà dalla dura prigionia del Gulag, la libertà dall'oppressione degli uomini sugli altri uomini, ma anche la libertà dai rimorsi e dai sensi di colpa. Una fuga, una grande fuga per migliaia di chilometri dalla Siberia fino all'India, attraverso il gelo dell'inverno, l'arido deserto e il confronto con se stessi. Non c'è posto per la generosità, ma passo dopo passo il reciproco sostegno crea forti legami e la solidarietà. In sette fuggono dal Gulag, a loro si aggiungerà una ragazza, solo la metà si salverà, ma gli altri sono morti da uomini liberi. [+]

[+] lascia un commento a renato volpone »
d'accordo?
enrico rocco venerdì 20 luglio 2012
grande storia, mediocre film Valutazione 2 stelle su cinque
42%
No
58%

Se la storia in sè è talmente affascinante da giustificare da sola, insieme ai paesaggi, il prezzo del biglietto, a mio avviso non lo è il film nel suo complesso. I personaggi sono privi di una benchè minima identità, Farrel è quasi ridicolo (se pensiamo al ruolo per certi aspetti analogo interpretato in "Tigerland" con tutt'altra efficacia), Ed Harris ricorda l'Eastwood bi-espressivo (con/senza cappello), lo Sturgess apprezzato in "Across the universe" non lascia il segno. I dialoghi sono quasi imbarazzanti.Come si diceva a scuola? Bravo ma potrebbe fare di più?

[+] lascia un commento a enrico rocco »
d'accordo?
irene domenica 15 luglio 2012
bentornato, mr. weir! Valutazione 4 stelle su cinque
67%
No
33%

Non mi ero resa conto di quanto mi mancasse Peter Weir fino a quando non mi sono immersa in questo film. Fino a quando non sono stata conquistata dalla potenza e dalla poesia che Weir sa sempre infondere alle sue immagini, anche quando raccontano una storia dura e tragica. Nessuno lo sa fare meglio di lui e rischiavo di dimenticarlo. Proprio io che ho visto tutti i suoi film, adorandoli uno ad uno senza riserve. Questa pellicola arriva vergognosamente in Italia dopo quasi due anni dalla sua uscita americana ed arriva in un periodo in cui al cinema ci vanno quattro gatti, ma non importa, è arrivata. Forse la sceneggiatura non è all'altezza di quelle di altri suoi film, forse manca un pochino di compattezza, ma il modo in cui Weir confeziona ogni inquadratura, ogni primo piano, ogni ripresa degli spazi immensi ripaga di tutto il resto. [+]

[+] lascia un commento a irene »
d'accordo?
pablito72 domenica 15 luglio 2012
meraviglioso Valutazione 5 stelle su cinque
80%
No
20%

Straordinario, per me è un capolavoro. Regia superba del grande Weir e un cast eccellente, davvero tutti bravissimi non riesco a trovare un difetto in questa pellicola. E' un film che emoziona, coinvolge, fa riflettere, e tiene incollati allo schermo per oltre 2 ore. Non vi racconto niente, è da vedere e basta senza sapere nulla in anticipo, come è stato per me...vedrete che vi sorprenderà!

[+] lascia un commento a pablito72 »
d'accordo?
nicola1 mercoledì 11 luglio 2012
vera magia Valutazione 4 stelle su cinque
80%
No
20%

Se l'avessi visto in un cinema con poltrone di velluto rosso, con lampade a forma di candela sui muri, con la mascherina che mi accompagnava al mio posto, se avessi avuto il programma in mano, se l'audio non fosse dolby, dts, sdds ecc, se lo schermo era in cinemascope, se il film fosse iniziato con il leone che ruggiva e se non l'avessi visto in una multisala allora la magia sarebbe stata completa. Sarei stato proiettato negli anni 50 o 60 lontano anni luci da supereroi dei fumetti, da comicità goliardica e grossolana, da pseudo fantascienza per ragazzini, da poliziotti dalla battuta facile, da orrorifici senza tensione, lontano da remake, sequel, prequel o reboot che sia. [+]

[+] lascia un commento a nicola1 »
d'accordo?
tiamaster sabato 7 luglio 2012
peter weir è una garanzia Valutazione 4 stelle su cinque
45%
No
55%

Sono un grande fan di Peter Weir, in quanto la sua filmografia è ricca di film che sono e ritengo dei cult assoluti.....come dimenticare il geniale "the truman show" o il poetico "l'attimo fuggente"???impossibile!!!e impossibile non rimanere coinvolti dal suo ultimo lavoro, uscito in italia con due anni di ritardo.Memorabile ogni singola inquadratura ed ogni singolo personaggio,perchè in questo gioiello cinematografico tutto è curato con la massima cura,tutto è approfondito e mai lasciato alla banalità,nemmeno i più semplici dialoghi (come dimenticare quello del sale,citato nella recensione del sito???).Incredibile il realismo della pellicola, dove tutto è ricostruito alla perfezione e nei minimi dettagli. [+]

[+] lascia un commento a tiamaster »
d'accordo?
no_data venerdì 6 luglio 2012
il bellissimo ritorno di un maestro Valutazione 3 stelle su cinque
78%
No
22%

sarò di parte, in quanto mi sono sempre piaciuti moltissimo i film di Weir (l' attimo fuggente, the truman show, picnic ad hanging rock, master e commander),ma anche questa sua ultima opera mi ha colpito moltissimo.è un film semplice e lineare ma fatto benissimo sotto tutti gli aspetti: la sceneggiatura non rende mai banale una storia,come ho già detto, semplice (cosa molto difficile da fare); la regia riesce ad emozionare ad ogni inquadratura ed a rendere realistici luoghi come i campi di lavoro; i costumi e le scenografie sono perfetti; il cast fornisce ottime prove attoriali (su tutti Ed Harris,Colin Farrel e Saroise Ronan).Pellicola emozionante, coinvolgente fin da subito,ricca di grandi messaggi e di personaggi memorabili (impossibile dimenticare quello interpretato da Colin Farrell). [+]

[+] lascia un commento a no_data »
d'accordo?
donni romani venerdì 6 luglio 2012
fuga verso la libertà Valutazione 3 stelle su cinque
56%
No
44%

Per il ritorno su grande schermo dopo quasi dieci anni di assenza Peter Weir sceglie una storia di fuga, di sopravvivenza e di solidarietà dove a dominare sono gli ambienti naturali che i protagonisti si trovano ad affrontare giorno dopo giorno per 6500 chilometri. Tanti sono infatti sono i metri strappati alla morte che un gruppo di detenuti, evasi da un carcere siberiano nel 1938, in pieno regime comunista, devono percorrere per tentare di raggiungere l'India, e con essa la libertà. Dalla Siberia al Tibet, dalll'Himalaya al deserto, dalle tempeste di neve a quelle di sabbia, dal lago Baikal a Lhasa niente verrà risparmiato a questo gruppo di uomini in fuga, ognuno con una storia alle spalle, ognuno con un vissuto doloroso che fa da sfondo alla disperazione crescente che accompagna ogni tribolazione fisica. [+]

[+] bravo, bella recensione. (di antonio montefalcone)
[+] concordo (di kondor17)
[+] lascia un commento a donni romani »
d'accordo?
loris760 sabato 21 gennaio 2012
bello Valutazione 0 stelle su cinque
75%
No
25%

Tre stelle e mezza per l'ultima fatica del grande Peter Weir. Si tratta di un buon film sul desiderio di liberta e sull'istinto di sopravvivenza. Due ore intense e ben raccontate dal regista che non raggiunge mai i livelli di hanging rock, ma che riesce a tratti ad emozionare. La natura impervia e la tenacia umana sono i caratteri fondamentali del film. Immagino che il film non sia stato importato in Italia perchè richiede un impegno cerebrale mediamente superiore a quanto la cinematografia nostrana ci sta proponendo negli ultimi anni e questo non avrebbe giovato alle finanze dei distributori che hanno dunque deciso di privarci di uno dei migliori film degli ultimi tempi.

[+] lascia un commento a loris760 »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 4 »
The Way Back | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | pensionoman
  2° | jaylee
  3° | fabian t.
  4° | no_data
  5° | donni romani
  6° | iuriv
  7° | giorpost
  8° | filippo catani
  9° | folignoli
10° | ginopipillo
11° | kondor17
12° | tiamaster
13° | molenga
14° | ultimoboyscout
15° | cenox
Premio Oscar (3)


Articoli & News
Televisione
stasera in tv
Poster e locandine
1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità