L'apprendista stregone

Balthazar Blake è uno dei tre allievi che il mago Merlino, nell’Alto Medioevo, addestra per combattere gli stregoni malvagi. Ma un componente del trio, il malvagio Orvath, finisce per convertirsi alla crudeltà, tradendo la lealtà del suo maestro e alleandosi con l’eterna avversaria di Merlino, la perfida maga Morgana. Per sconfiggerla la maga Veronica si fa rinchiudere insieme a lei in una speciale matrioska, e Orvath si dà alla fuga, diffondendo la sua arte nera per il mondo. [+]

Balthazar Blake è uno dei tre allievi che il mago Merlino, nell’Alto Medioevo, addestra per combattere gli stregoni malvagi. Ma un componente del trio, il malvagio Orvath, finisce per convertirsi alla crudeltà, tradendo la lealtà del suo maestro e alleandosi con l’eterna avversaria di Merlino, la perfida maga Morgana. Per sconfiggerla la maga Veronica si fa rinchiudere insieme a lei in una speciale matrioska, e Orvath si dà alla fuga, diffondendo la sua arte nera per il mondo. In punto di morte Merlino affida a Balthazar il compito di rintracciare il mago rinnegato per ostacolarlo nella sua biasimevole missione, e per farlo avrà bisogno di trovare uno stregone adepto degno di indossare l’anello del drago e sconfiggere il comune nemico. Balthazar comincia dunque a viaggiare, secolo dopo secolo, finché non si imbatte in Dave, giovane studente di fisica apparentemente normale e ordinario ma in realtà dotato delle potenzialità necessarie per affiancare il seguace merliniano nella sua lotta contro la spietatezza del male. Insieme trionferanno e, una volta eliminato Orvath, libereranno anche Veronica, di cui Balthazar è anche segretamente innamorato. Blockbuster animato da mirabolanti effetti speciali e gonfiato di una dose alquanto anabolizzante di parodia fantasy da parco divertimenti disneyano, al servizio di un macchiettistico N. Cage che si diverte parecchio nel giocare il ruolo del salvatore del mondo con una consunta vestaglia grigiastra, un bastone di legno massello come arma da combattimento e una folta capigliatura a mezzo collo figlia di un aspetto da macho di turno investito del compito, ormai decisamente abusato e rifritto, di impedire l’annientamento dell’umanità. La storia non reca in sé molti elementi di originalità, salvo probabilmente il viaggio in automobile nel mondo del contrario (la scena di azione più azzeccata in assoluto di tutto il film), ottenuta riflettendo le immagini su miriadi di specchi, e il lavaggio del pavimento dei laboratori mediante le scope che si azionano in completa autonomia, derivazione dell’opera di animazione Fantasia (USA, 1940) alla quale questa pellicola è dichiaratamente ispirata, soprattutto in relazione a questo esatto frammento che vede protagonista un Mickey Mouse con tanto di cappello, bacchetta magica e abito da praticante delle arti magiche benefiche. Come già sottolineato, a predominare sono soprattutto gli effetti scenici e visivi che abbelliscono tutte le sequenze di una cornice decorativa che però non aggiunge alla vicenda un senso di compattezza e le fornisce piuttosto una caterva inesauribile di colpi di scena assolutamente ridicoli e assurdi, il cui bisogno in fin dei conti non si sente, e lo si comprende anche giudicando una trama che campa quasi esclusivamente sul sovvertimento dell’ordine generale, che il più delle volte viene ricostituito a prezzo di una colossale perdita di credibilità e verosimiglianza. Cage è una delle poche note liete, e la sua interpretazione, benché pecchi largamente di mancanza di rigore stilistico e gigioneggiante istrionismo non certo di prima qualità, rappresenta comunque una consolazione non tanto magra in un contesto ricco solamente di indelicatezze, goffaggini ed elementi spudoratamente pompati con la ricerca di un genere fantastico fra i più banali e infantili. La Bellucci si vede poco sullo schermo e parla ancora meno, e la sua presenza nel film sa molto di cammeo realizzato espressamente allo scopo di valorizzarne la bellezza statuaria e il valore di figura femminile finalizzato soltanto alla formazione di una love story appena accennata e nemmeno sviluppata. Una regia alquanto anonima e inconsistente si aggiunge alla lista dei suoi numerosi difetti, insieme ad una sceneggiatura che, pur indovinando qualche momento di poesia e incastrando, seppure a fatica, alcuni frammenti di procace e sensibile movimento, si annacqua da sé per il fatto che punta eccessivamente sul fattore sorpresa, senza attribuire importanza ai dialoghi e ignorando l’elemento determinante della tensione drammatica. Per smussare lievemente un giudizio tanto polemico e reciso, si può affermare che i giovani J. Baruchel e T. Palmer sono senza dubbio una coppia carina abbastanza ben assortita. Tra le fonti primarie, c’è anche una ballata di Johann Wolfgang Goethe risalente al 1797, da cui Paul Dukas trasse, quasi un secolo dopo, un poema sinfonico. Com’era prevedibile, le citazioni dall’immenso e sconfinato mondo d’animazione disneyano abbondano e sembrano non terminare mai.
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Nel 1940 Walt Disney, amante della musica classica, aveva pensato di trarre un cartone animato con Topolino usando come colonna sonora la famosa composizione di Paul Dukas! Da quell'idea, e grazie anche alla collaborazione del maestro Leopold Stokowski, è nato quello che ritengo il suo capolavoro: "Fantasia": nove brani musicali interpretati da disegni animati! Ora la società da lui fondata ha pensato di fare un film con attori ispirato alla sequenza di "Fantasia" con Topolino, e ne ha fatto un buon film! Lo stregone dagli occhi severi è stato interpretato da Nicolas Cage, ed il posto di Topolino l'ha preso un timido ragazzo interpretato da Jay Baruchel! L'unica scena in comune col cortomtraggio animato è stata quella delle scope; ma il resto si svolge su un'altra trama: si parte dal mago Merlino e si va attraverso la magia in questa fiaba-triller! Che però ha il suo lieto fine: lo stregone ritrova la donna di cui era innamorato da 1. [+]

Nel 1940 Walt Disney, amante della musica classica, aveva pensato di trarre un cartone animato con Topolino usando come colonna sonora la famosa composizione di Paul Dukas! Da quell'idea, e grazie anche alla collaborazione del maestro Leopold Stokowski, è nato quello che ritengo il suo capolavoro: "Fantasia": nove brani musicali interpretati da disegni animati! Ora la società da lui fondata ha pensato di fare un film con attori ispirato alla sequenza di "Fantasia" con Topolino, e ne ha fatto un buon film! Lo stregone dagli occhi severi è stato interpretato da Nicolas Cage, ed il posto di Topolino l'ha preso un timido ragazzo interpretato da Jay Baruchel! L'unica scena in comune col cortomtraggio animato è stata quella delle scope; ma il resto si svolge su un'altra trama: si parte dal mago Merlino e si va attraverso la magia in questa fiaba-triller! Che però ha il suo lieto fine: lo stregone ritrova la donna di cui era innamorato da 1.000 anni (una splendida Monica Bellucci!), il ragazzo può finalmente dichiarare il suo amore alla sua ragazza, cosa che prima non faceva per timidezza!! Ed il cattivo ha la sua punizione assieme alla cattiva "fata Morgana"! Piacevole! [-]

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Nel 1940 Walt Disney, amante della musica classica, aveva pensato di trarre un cartone animato con Topolino usando come colonna sonora la famosa composizione di Paul Dukas! Da quell'idea, e grazie anche alla collaborazione del maestro Leopold Stokowski, è nato quello che ritengo il suo capolavoro: "Fantasia": nove brani musicali interpretati da disegni animati! Ora la società da lui fondata ha pensato di fare un film con attori ispirato alla sequenza di "Fantasia" con Topolino, e ne ha fatto un buon film! Lo stregone dagli occhi severi è stato interpretato da Nicolas Cage, ed il posto di Topolino l'ha preso un timido ragazzo interpretato da Jay Baruchel! L'unica scena in comune col cortomtraggio animato è stata quella delle scope; ma il resto si svolge su un'altra trama: si parte dal mago Merlino e si va attraverso la magia in questa fiaba-triller! Che però ha il suo lieto fine: lo stregone ritrova la donna di cui era innamorato da 1. [+]

Nel 1940 Walt Disney, amante della musica classica, aveva pensato di trarre un cartone animato con Topolino usando come colonna sonora la famosa composizione di Paul Dukas! Da quell'idea, e grazie anche alla collaborazione del maestro Leopold Stokowski, è nato quello che ritengo il suo capolavoro: "Fantasia": nove brani musicali interpretati da disegni animati! Ora la società da lui fondata ha pensato di fare un film con attori ispirato alla sequenza di "Fantasia" con Topolino, e ne ha fatto un buon film! Lo stregone dagli occhi severi è stato interpretato da Nicolas Cage, ed il posto di Topolino l'ha preso un timido ragazzo interpretato da Jay Baruchel! L'unica scena in comune col cortomtraggio animato è stata quella delle scope; ma il resto si svolge su un'altra trama: si parte dal mago Merlino e si va attraverso la magia in questa fiaba-triller! Che però ha il suo lieto fine: lo stregone ritrova la donna di cui era innamorato da 1.000 anni (una splendida Monica Bellucci!), il ragazzo può finalmente dichiarare il suo amore alla sua ragazza, cosa che prima non faceva per timidezza!! Ed il cattivo ha la sua punizione assieme alla cattiva "fata Morgana"! Piacevole! [-]

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Ho visto commenti del tipo "il film più bello della mia vita", "eccezionale"... mi domando quali altri film abbiano mai visto questi cinefili e soprattutto quale sia il loro metro. Gli effetti speciali? La sceneggiatura? L'interpretazione? Purtroppo proprio grazie alla loro enfasi ieri sera l'ho visto. Che la Bellucci sia belloccia lo si sa; in quanto a recitazione, perà, sarebbe stato forse meglio se fosse restata chiusa nella matrioska, ed anche questo lo si sapeva già, avendone dato più e più volte prova. Queste icone/modelle che si buttano nel cinema, sono spesso  troppo innamorate della propria immagine per poter solo lontanamente pensare di riuscire ad immergersi in una parte, e poi di interpretarla, a parte le debite eccezioni (Charlize Theron in testa). [+]

Ho visto commenti del tipo "il film più bello della mia vita", "eccezionale"... mi domando quali altri film abbiano mai visto questi cinefili e soprattutto quale sia il loro metro. Gli effetti speciali? La sceneggiatura? L'interpretazione? Purtroppo proprio grazie alla loro enfasi ieri sera l'ho visto. Che la Bellucci sia belloccia lo si sa; in quanto a recitazione, perà, sarebbe stato forse meglio se fosse restata chiusa nella matrioska, ed anche questo lo si sapeva già, avendone dato più e più volte prova. Queste icone/modelle che si buttano nel cinema, sono spesso  troppo innamorate della propria immagine per poter solo lontanamente pensare di riuscire ad immergersi in una parte, e poi di interpretarla, a parte le debite eccezioni (Charlize Theron in testa). Che Nicolas Cage sia un attore di spessore, non c'è dubbio, e forse addirittura sottovalutato, ma "Il cattivo tenente" (2009) ed "Il genio della truffa" (2003), secondo me le sue due interpretazioni più convincenti, sono ormai lontani ed accettare solo parti da mago o da Ghost Rider, riempierà sì il portafoglio, ma non di certo la propria reputazione. Alfred Molina è poliedrico e da grande attore che è può interpretare quello che vuole. Ma, Bellucci a parte, caso disperato, non è un film con una recitazione indegna, anzi sono proprio gli attori a tenerti in qualche modo sveglio, nell'infruttuosa attesa che prima o poi il film.. ehm ... inizi. E quando arriva la parola fine, ti metti a ridere. E ti chiedi... ma scherziamo? Tempo sprecato. Forse potrebbe piacere ad una stretta minoranza dei bimbi delle elementari.  [-]

[+] ognuno ha i suoi gusti! (di renato c.) [ - ] ognuno ha i suoi gusti!

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Tentare di imbastire una storia partendo da uno degli short più famosi di un film come Fantasia è, sicuramente, un esercizio difficile; il risultato? poteva venire meglio. Segnalazione a parte per la bella attrice italiana partecipante: spero non metta questa interpretazione tra i suoi ricordi più belli, io non lo faccio di sicuro!

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da vedere, un film leggero che si guarda con piacere

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bello

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Se può senz'altro escludersi che possa essere brillante una sceneggiatura infarcita di "Non posso crederci!" che riempiono sequenze teen del tutto prive di appeal ed emozionalità, d'altro canto non può non riconoscersi come Nicolas Cagevalga tante centinaia di migliaia di dollari quanto pesi nel riuscire a reggere interamente da solo col suo impatto visivo un piccolo film dal nome storico ed altisonante. Ad un promettente incipit sulle leggendarie storie di Mago Merlino (James A. Stephens), gli apprendisti Merliniani Balthazar (Nicolas Cage), Veronica (Monica Bellucci) e Horvath (Alfred Molina), Fata Morgana (Alice Krige) e i suoi seguaci Morganiani, con le piacevoli scene del primo incontro nel misterioso Arcana Cabana tra Balthazar ed il Sommo Merliniano nelle giovanissime sembianze del bambino di dieci anni Dave (Jake Cherry), non segue uno sviluppo della storia altrettanto interessante che scade nel banale proponendo stancamente dialoghi noiosi e situazioni ripetitive. [+]

Se può senz'altro escludersi che possa essere brillante una sceneggiatura infarcita di "Non posso crederci!" che riempiono sequenze teen del tutto prive di appeal ed emozionalità, d'altro canto non può non riconoscersi come Nicolas Cagevalga tante centinaia di migliaia di dollari quanto pesi nel riuscire a reggere interamente da solo col suo impatto visivo un piccolo film dal nome storico ed altisonante. Ad un promettente incipit sulle leggendarie storie di Mago Merlino (James A. Stephens), gli apprendisti Merliniani Balthazar (Nicolas Cage), Veronica (Monica Bellucci) e Horvath (Alfred Molina), Fata Morgana (Alice Krige) e i suoi seguaci Morganiani, con le piacevoli scene del primo incontro nel misterioso Arcana Cabana tra Balthazar ed il Sommo Merliniano nelle giovanissime sembianze del bambino di dieci anni Dave (Jake Cherry), non segue uno sviluppo della storia altrettanto interessante che scade nel banale proponendo stancamente dialoghi noiosi e situazioni ripetitive.
Le carenze della pellicola si concentrano nelle vicende giovanili che vedono protagonisti il Daveventenne (Jay Baruchel) e la ritrovata compagna di scuola Becky Barnes(Teresa Palmer): se lodevole è il messaggio che accompagna la figura del secchione bruttino e scapigliato che con lo studio, l'applicazione e la scienza sconfigge le avversità e conquista la bellissima amata, rimane davvero povera, per niente avvincente ed eccessivamente lenta la teen story interpretata da Jay Baruchelche sfigura decisamente a confronto con la sua controparte fanciullesca Jake Cherry, recitando senza convinzione episodi svuotati di interesse e divertimento, svogliati ed evitabili, affiancanto da Teresa Palmerche a sua volta propone un personaggio scarsamente coinvolgente. Il dolce omaggio a L'apprendista stregone, stupendo episodio del capolavoro Fantasia, ispirato alla ballata del poeta Goethemusicato da Paul Dukas, il bel draghetto cinese che prende vita grazie ad una considerevole realizzazione tecnica e pochi altri spunti meritevoli non bastano a compensare la sparatoria finale a colpi di magiache chiude il film nel meno ispirato dei modi, nè in generale il tema magia deludente troppo spesso ridotto a sparo, botta violenta, dardo magico e scontro a fuoco magico... preferibile sarebbe stato affidarsi maggiormente alla Fantasia.
 
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L'ho visto con la mia fidanzata (anni 27), l'ha definito "peggio di tutte le cagate messe insieme". A parte gli effetti speciali (che sono incredibili, ma proprio belli vero, giuro) è una schifezza. Gli si perdona soltanto la citazione di guerre stellari e il personaggio del mago checca (che è Jace lo scopritore dei segreti). La storia va bene per dei ragazzini delle medie non troppo furbi. Ciao amici

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Il classico nerd con intelligenza superiore alla media stile Peter Parker si scopre un prescelto con un grande potere da gestire e grandi responsabilità da assolvere e si ritrova coinvolto in una vicenda che pare molto più grande di lui. Il giovane in questione è il mago della fisica Dave(interpretato dal simpatico e stralunato Jay Baruchel),erede di Merlino e solo uomo in grado di sconfiggere la rediviva Morgana. L'ingrato compito di guidarlo nella sua missione spetta allo stregone di 777° livello Balthazar(Nicolas Cage),di cui Dave diviene l'mbranato e poco convinto apprendista.
Il film punta quasi tutto sull'azione,senza la quale la pellicola risulterebbe poco più che un classicissimo insieme dei clichè ai quali siamo più abituati. [+]

Il classico nerd con intelligenza superiore alla media stile Peter Parker si scopre un prescelto con un grande potere da gestire e grandi responsabilità da assolvere e si ritrova coinvolto in una vicenda che pare molto più grande di lui. Il giovane in questione è il mago della fisica Dave(interpretato dal simpatico e stralunato Jay Baruchel),erede di Merlino e solo uomo in grado di sconfiggere la rediviva Morgana. L'ingrato compito di guidarlo nella sua missione spetta allo stregone di 777° livello Balthazar(Nicolas Cage),di cui Dave diviene l'mbranato e poco convinto apprendista.
Il film punta quasi tutto sull'azione,senza la quale la pellicola risulterebbe poco più che un classicissimo insieme dei clichè ai quali siamo più abituati. In quante altre ocasioni abbiamo visto il saggio maestro tradito dall'allievo cattivo,la lotta tra l'allievo cattivo e quello buono che simboleggia l'eterno scontro tra bene e male,il protagonista isolato e con pochi amici che dopo mille problemi salva la situazione e ottiene l'amore della ragazza che ama?
Per fortuna la trama non ecclatante viene arricchita da incantesimi,tranelli,trappole esotiche,bambole magiche,vecchi trucchetti da stregoni medievali,inseguimenti in macchina,statue volanti,discreti e maneggevoli tomi di magia e tutto quello che può servire a non far annoiare il sempre più pretenzioso spettatore. Va inoltre riconosciuto al film il merito di saper fondere azione,ironia e personaggi discreti mantenendo sempre un ritmo incalzante e,se glielo si permette,trascinante. Il cast non è stellare,ma si guadagna un dovuto rispetto. Personaggio di punta è Nicolas Cage,impegnato in un ruolo più pulito del solito,che gli permette anche di rendersi simpatico al pubblico. Il suo avversario è l'elegante Alfred Molina,a cui riesce sempre bene il ruolo del cattivo carismatico(vedi Spider-man 2 e Il codice da Vinci). Il giovane Jay Baruchel sostiene egregiamente il suo ruolo. La bionda Teresa Palmer riesce senza problemi a stuzzicare il pubblico maschile e a recitare bene il suo ruolo di studentessa con la passione per la musica,pur non comparendo moltissimo nel film. Dispiace aver visto veramente troppo poco la sempre bella(di nome e di fatto)Monica Bellucci,relegata in un ruolo che resta eccessivamente marginale per tutta la pellicola.
Il film non delude le attese e trae spunto dal celeberrimo cortometraggio di Topolino inserito in Fantasia,da cui viene presa la scena delle scope animate azionate ingenuamente dal protagonista.
Il classicissimo lieto fine del "e vissero tutti felici e contenti" lascia intendere che forse la battaglia non è ancora finita. Infatti il malvagio Horvath scompare misteriosamente lasciandosi dietro il suo amato cappello. Un sequel?Ma anche no. [-]

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