blacky
|
venerdì 15 ottobre 2010
|
francamente ho visto di meglio
|
|
|
|
Come film di denuncia verso la guerra e come commedie ho visto di molto meglio. Il film di Grant Heslov è abbastanza difficile da seguire, non perchè la trama sia complessa (perchè così non è anzi facilmente comprensibile) ma per le gag altamente demenziali che sono riuscite a strapparmi un mezzo-sorriso. La stessa storia è narrata in modo piuttosto disordinato, tra flashback gettati qua e là, quasi per cercare di mantere un determinato ritmo. L'incontro tra il personaggio di McGregor e Clooney sembrava promettere bene, ma si evolve in modo... strano, questo è l'unico aggettivo che riesco ad attribuirgli. Anche la tematica dell'essere predestinati mi ha interessato solo all'inizio, per poi lasciarmi un senso di vuoto del tipo: "E allora???"Del cast apprezzo e trovo fantastico ogni nome che lo costituisce, per quanto solo di Kevin Spacey posso essere definito vero fan.
[+]
Come film di denuncia verso la guerra e come commedie ho visto di molto meglio. Il film di Grant Heslov è abbastanza difficile da seguire, non perchè la trama sia complessa (perchè così non è anzi facilmente comprensibile) ma per le gag altamente demenziali che sono riuscite a strapparmi un mezzo-sorriso. La stessa storia è narrata in modo piuttosto disordinato, tra flashback gettati qua e là, quasi per cercare di mantere un determinato ritmo. L'incontro tra il personaggio di McGregor e Clooney sembrava promettere bene, ma si evolve in modo... strano, questo è l'unico aggettivo che riesco ad attribuirgli. Anche la tematica dell'essere predestinati mi ha interessato solo all'inizio, per poi lasciarmi un senso di vuoto del tipo: "E allora???"Del cast apprezzo e trovo fantastico ogni nome che lo costituisce, per quanto solo di Kevin Spacey posso essere definito vero fan. Il continuo confronto con star wars e l'uso della parola jedi è stancante.
In verità gli darei 3 stelle o 2 stelle e mezzo. Il finale è l'unica cosa davvero apprezzabile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a blacky »
[ - ] lascia un commento a blacky »
|
|
d'accordo? |
|
francesco2
|
venerdì 24 settembre 2010
|
un equivoco di fondo
|
|
|
|
E' (relativamente) facile prendersela con un filmetto come questo. Perché di un filmetto si tratta, diciamo la "Verità". Un'opera che vorrebbe essere- Credo- significativa e divertente, ma rischia in vari punti di non essere né l'uno né l'altro. Perché le risate e i sorrisi con un "Significato " sono sostanzialmente altra cosa, e perché l'umorismo spesso è greve, demenziale nel senso più scipito del termine, come negli anni '89-'90 ecc., quando la vera o presunta comicità demenziale rischiava di non farci ridere più.
Ma questo è un ritratt(in)o in parte semplificatorio, che non chiarisce molto perché i colpi lanciati dal film con una certa frequenza vadano a vuoto, e non risponde ad una domanda: a parte che questo NON è un film dei Coen(Credo non c'entrino con la sceneggiatura, non so se ne siano produttori o co-produttori), la domanda che qualcuno si è posto anche su questo forum è: perché questo è un film lontano dall'umorismo dei Coen , nonostante l'atmosfera e gli attori potrebbero lasciar pensare il contrario?
In realtà una possibile risposta rischia di essere scontata, ma anche chi scrive non ci aveva pensato.
[+]
E' (relativamente) facile prendersela con un filmetto come questo. Perché di un filmetto si tratta, diciamo la "Verità". Un'opera che vorrebbe essere- Credo- significativa e divertente, ma rischia in vari punti di non essere né l'uno né l'altro. Perché le risate e i sorrisi con un "Significato " sono sostanzialmente altra cosa, e perché l'umorismo spesso è greve, demenziale nel senso più scipito del termine, come negli anni '89-'90 ecc., quando la vera o presunta comicità demenziale rischiava di non farci ridere più.
Ma questo è un ritratt(in)o in parte semplificatorio, che non chiarisce molto perché i colpi lanciati dal film con una certa frequenza vadano a vuoto, e non risponde ad una domanda: a parte che questo NON è un film dei Coen(Credo non c'entrino con la sceneggiatura, non so se ne siano produttori o co-produttori), la domanda che qualcuno si è posto anche su questo forum è: perché questo è un film lontano dall'umorismo dei Coen , nonostante l'atmosfera e gli attori potrebbero lasciar pensare il contrario?
In realtà una possibile risposta rischia di essere scontata, ma anche chi scrive non ci aveva pensato. Se si valuta la loro cinematografia, credo che i due fratelli dell'Arizona non si siano mai confrontati con un reale fatto di cronaca (e la base pare essere quella, anche se, come è successo con "Changeling", andrebbe verificato se non ci siano state esagerazioni e forzature). Possono avere rivisitato miti dell' epica("Fratello, dove sei"?), e non a caso il compianto Buccheri ha detto che avolte non si limitavano a essere "registi", ma "assolvevano" altre funzioni.
Tuttavia applicare un certo umorismo ad un episodio(!), pare, realmente avvenuto, è cosa completamente diversa. L'inizio potrebbe apparire promettente: un uomo in crisi personale e professionale conosce questa misteriosa setta, che riuscirà a convincere anche personaggi insospettabili delle sue strane teorie. Potrebbe essere un modo, evitando nostalgie sessantottine, di interrogarsi su questioni che toccano molti di noi: la metafisica, il gandismo come filosofia di vita, la satira sui "Massimis istemi" ( vi dice niente "Burn After Reading", soprattutto nella sua seconda parte?). Invece, la scelta cade su spunti ispirati spesso alla pura goliardigia, che
convincono solo in alcuni casi: penso soprattutto alla scena della capra morta e a quella nel deserto, che in realtà è più girata bene che non altro.
Come mai, allora, certe critiche rivolte al film possono apparire severe? Perché, anche se non sempre divertente, ha la capacità di essere piacevolmente amarostico, ad esempio quando c narra la vicenda del medioorientale ed approfitta per offrirci divagazioni(E neanche tanto) sulla guerra, senza "Infilarci" la solita retorica di circostanza.
O come quando, nel finale, ci fa capire che "Chi di dovere" aveva liquidato certe teorie, non senza lasciare - credo- "Morti" sul campo, ma che in realtà tutti avremmo bisogno di teorie bislacche che però rappresentino un 'alternativa a lla guerra ed alla distruzione dell'ambiente. E' in quei momenti chje il film si libera della sua dimensione goliardica, e sembra una di quelle feste di liceo in cui ti divertivi, ma da cui riuscivi anche ad imparare qualcosa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a francesco2 »
[ - ] lascia un commento a francesco2 »
|
|
d'accordo? |
|
doni64
|
sabato 18 settembre 2010
|
film....deplorevole
|
|
|
|
Film..se cosi' si puo' giudicare deplorevole,inutile,meschino,insignificante,demente.....praticamente mediocre.Voto 5
|
|
[+] lascia un commento a doni64 »
[ - ] lascia un commento a doni64 »
|
|
d'accordo? |
|
vittorio
|
martedì 6 luglio 2010
|
intelligente!
|
|
|
|
Film che va diviso in due...la prima parte è di un'astuzia incredibile, un capolavoro irridente, anticonformistam che strappa sorrisi e che fa riflettere. Poi pero' il film si perde in ripetizioni e in trovate abbastanza inutili. Complessivamente film godibile e da vedere.
|
|
[+] lascia un commento a vittorio »
[ - ] lascia un commento a vittorio »
|
|
d'accordo? |
|
dario
|
mercoledì 2 giugno 2010
|
monotono
|
|
|
|
E' un film che non riesce a prendere. E' confuso, è dispersivo. Tutto ruota intorno ad un'idea bislacca che sceneggiatura e regia non riescono a rendere viva, interessante. Lo svolgimento dell'idea si ferma all'annunciazione, poi non sa che strada prendere: dramma, ironia? Non manca brio e la recitazione non è dozzinale, mancano sale e pepe, forse manca coraggio. Lo spettacolo ne esce penalizzato, incuriosisce ma non soddisfa.
|
|
[+] lascia un commento a dario »
[ - ] lascia un commento a dario »
|
|
d'accordo? |
|
vittorio
|
venerdì 16 aprile 2010
|
inizio meraviglioso.....finale pessimo
|
|
|
|
Film che inizialmente sfiora il capolavoro.....simpatico, grottesco, geniale con un Jeff Bridges strepitoso....
Poi nella parte centrale la storia diventa più semplice e banale e il finale invece è a dir poco pessimo, sembrava quasi che il regista non sapesse come farlo finire....
Complessivamente è un film da vedere....
|
|
[+] lascia un commento a vittorio »
[ - ] lascia un commento a vittorio »
|
|
d'accordo? |
|
..vit..
|
giovedì 15 aprile 2010
|
...delusione
|
|
|
|
Cast stellare, ottima colonna sonora di rock classico (le 2 stelline sono solo per questi motivi). Fine dei pregi. Difetti: trama inconcludente alla quale i flashback non riescono a dar spessore, assurdità senza classe ("Paura e delirio a Las Vegas" insegnano che bisogna esser capaci di intraprendere certe strade), attori sprecati (Clooney e Bridges passino, ma Spacey in un ruolo simile è davvero minimizzato!), poche risate strappate da un paio di scene simpatiche ma non esilaranti. Verdetto: lasciate perdere.
|
|
[+] lascia un commento a ..vit.. »
[ - ] lascia un commento a ..vit.. »
|
|
d'accordo? |
|
..vit..
|
giovedì 15 aprile 2010
|
delusione...
|
|
|
|
Pareva dovesse trattarsi di un piccolo capolavoro, della commedia dell'anno, e certo il cast prometteva meraviglie...ma che delusione! Certo la colonna sonora è memorabile, con i Boston a far rimpiangere il vero rock di una volta, ma da sola non può sollevare le sorti di un prodotto scadente! Di films deliranti se ne sono già visti, certo, ma ci vuol classe anche lì, e forse soprattutto lì: quando ci si cimenta con storie inverosimili occorre un certo talento..."Paura e delirio a Las Vegas" valga come esempio! Ammetto che un paio di risate mi sono state regalate da questo prodotto, ma ragazzi siamo seri: il talento di un Clooney, di un Bridges e soprattutto di uno Spacey meritavano qualcosa di più: i ruoli sono assurdi e gli attori li rendono credibili, ma la storia non decolla ed essi rimangono niente più che macchiette.
[+]
Pareva dovesse trattarsi di un piccolo capolavoro, della commedia dell'anno, e certo il cast prometteva meraviglie...ma che delusione! Certo la colonna sonora è memorabile, con i Boston a far rimpiangere il vero rock di una volta, ma da sola non può sollevare le sorti di un prodotto scadente! Di films deliranti se ne sono già visti, certo, ma ci vuol classe anche lì, e forse soprattutto lì: quando ci si cimenta con storie inverosimili occorre un certo talento..."Paura e delirio a Las Vegas" valga come esempio! Ammetto che un paio di risate mi sono state regalate da questo prodotto, ma ragazzi siamo seri: il talento di un Clooney, di un Bridges e soprattutto di uno Spacey meritavano qualcosa di più: i ruoli sono assurdi e gli attori li rendono credibili, ma la storia non decolla ed essi rimangono niente più che macchiette. I flashback sembrano arricchire e dar spessore ad una trama in realtà povera, sconnessa, senza capo nè coda...in breve: 2 stelline solo grazie a colonna sonora ed attori. Per il resto, lasciate perdere!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ..vit.. »
[ - ] lascia un commento a ..vit.. »
|
|
d'accordo? |
|
n1ght
|
mercoledì 14 aprile 2010
|
ottimo film.
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a n1ght »
[ - ] lascia un commento a n1ght »
|
|
d'accordo? |
|
noxaro
|
domenica 11 aprile 2010
|
haha grandioso :p
|
|
|
|
Film divertente che non ha deluso le aspettative (o almeno le mie). Attraverso la comicità filtrano i messaggi del film come per esempio il senso delle guerre di pace in medio oriente: la scena in cui le due truppe di sorveglianza si sparano l'un l'altra pensando di essere attaccate, il concetto di portare la pace con la guerra contrastato dal concetto forse più logico di portare la pace con la pace della sezione Nuova Terra.
|
|
[+] lascia un commento a noxaro »
[ - ] lascia un commento a noxaro »
|
|
d'accordo? |
|
|