I delitti del cuoco

Bud Spencer, poliziotto immobile ma glorioso

Fiction leggere, magari virate al giallo. Puro pane televisivo, in teoria. La Rai ogni tanto ne azzecca qualcuna, a Mediaset faticano come matti (e dire che una delle migliori, anni fa, l' avevano loro, ed era il Giudice Mastrangelo con Abatantuono, cassata per vari motivi, forse perché era appunto la migliore). Ennesima riprova con questo I delitti del cuoco (la domenica e il giovedì su Canale 5) che riporta in pista addirittura Bud Spencer, costringendolo da ottantenne in forma a inseguire un passato glorioso. Lui si adatta recitando - e anche picchiando ogni tanto - nell' assoluta immobilità, facendo vagare un po' gli occhi. Tutto ambientato a Ischia, che è sempre un buon posto per lavorare e da vedere. Spencer è un ex poliziotto che gestisce un ristorante. Finisce ovviamente a risolvere delitti, aiutando il poliziotto vero che è Enrico Silvestrin - sull' ipotetico richiamo al duo Nero Wolfe-Archie Goodwin è meglio glissare. Il confine tra l' improbabile e il divertente non viene mai superato. Si spera che il glorioso Bud non volesse nell' occasione rivaleggiare davvero con l' ex socio Terence Hill.
Da La Repubblica, 13 maggio 2010


di Antonio Dipollina, 13 maggio 2010