jon sugar
|
sabato 5 gennaio 2013
|
guai a chi si perde questo film!
|
|
|
|
Una bellissima favola di Natale. Per nulla melensa nè irritante, e men che meno banale. Personaggi simpatici, carismatici e affascinanti: finalmente dei ragazzi con un po' di decisione! Storia ben strutturata, divertente e commovente, da vedere a Natale ma anche a Ferragosto, giusto per farsi venire un po' di nostalgia. Trova chiaramente i migliori spettatori nei giovani, ma non annoia gli adulti, con un copione interessante e una recitazione ottima, ma, d'altronde, cos'altro aspettarsi da un film americano? Le pellicole sul Natale non sono mai sgradevoli, e una storia che unisce lo spirito del periodo in cui tutti sono più buoni con della sana azione e ironia, meno che mai.
[+]
Una bellissima favola di Natale. Per nulla melensa nè irritante, e men che meno banale. Personaggi simpatici, carismatici e affascinanti: finalmente dei ragazzi con un po' di decisione! Storia ben strutturata, divertente e commovente, da vedere a Natale ma anche a Ferragosto, giusto per farsi venire un po' di nostalgia. Trova chiaramente i migliori spettatori nei giovani, ma non annoia gli adulti, con un copione interessante e una recitazione ottima, ma, d'altronde, cos'altro aspettarsi da un film americano? Le pellicole sul Natale non sono mai sgradevoli, e una storia che unisce lo spirito del periodo in cui tutti sono più buoni con della sana azione e ironia, meno che mai. Peccato che in pochi l'abbiano capito.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jon sugar »
[ - ] lascia un commento a jon sugar »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 30 dicembre 2019
|
non banale
|
|
|
|
"Unaccompanied Minors"(2oo6, Paul Feig)è un film forse non eccenzionale ma onesto e coerente. Storia/ispirata da un fatto reale)di alcuni "minorenni"con famiglie separate o con genitori divorziati che a Natale, o meglio il 24, cioè alla Vigilia rimangono bloccati in un grande aereporto degli USA. Di per sè, forse non è originalissimo, ma è lontano da retoriche zuccherose su Santa Claus, propone situazioni reali e comunque"possibili", non didegna di entrare in quel mondo complesso che è il genepraio dei rapporti sociali, in specie in"lon-luoghi"Marc Augé)quali sono aeroporti e stazioni ferroviarie e di autobus, in specie di metropoli.
[+]
"Unaccompanied Minors"(2oo6, Paul Feig)è un film forse non eccenzionale ma onesto e coerente. Storia/ispirata da un fatto reale)di alcuni "minorenni"con famiglie separate o con genitori divorziati che a Natale, o meglio il 24, cioè alla Vigilia rimangono bloccati in un grande aereporto degli USA. Di per sè, forse non è originalissimo, ma è lontano da retoriche zuccherose su Santa Claus, propone situazioni reali e comunque"possibili", non didegna di entrare in quel mondo complesso che è il genepraio dei rapporti sociali, in specie in"lon-luoghi"Marc Augé)quali sono aeroporti e stazioni ferroviarie e di autobus, in specie di metropoli. a differenza del pur non bruto(anzi)"The Christmas Train"(2917)di David Oliver da una"novel"di David Baldacci, dove tutto sembra quasi trioppo programmato(o lo è realmente?), qui nulla è casuale ma neppure predeterminato, con una sorpresa finale molto natalizia e che comunque non guasta per nulla. ; ancora in tema di raffronti, se prendiamo invece un altro film natalizio"per grandi"come"Dear Secret Santa"(2013, Peter Sullivan), pur intelligente ma che civetta fin troppo con "unnnel spaziotemporali"etc, rifacendosi a interpretazioni"non omolgate"dalla teoria della relatività, meglio qui, dove il confronto con la"dura realtà"produce comunque simpatie quasi amorose e amicizie, il che non è mai male, in specie di fronte a un mondo adulto(ottimi gli/le interpreti, tra l'altro)fatto di sorveglianti troppo"legisti"e un po'riottosi... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 27 dicembre 2021
|
film simpatico
|
|
|
|
"Unaccompanied Minors"(Paul Feig, sceneggitrua di Paul Meszzaros e Mya Strake, 2006, dove il titolo USA originale esplicita di più di quanto non faccia l'"anonimo"italiano"Mi sono perso il Natale")è film piacevolissimo, dove cinque minorenni di famiglie con i gneitori separati si trovano bloccati in un aereoporto , il Hooover e sottoposti a una sorta di controllo dittatoriale da parte del manager dell'aereoporto stesso, sneza riuscire a uscirne, nonostante sia la viagilia di Natale, Il fatto è che, da un lato non c'è possibilità di torvarli, per la nevicata troppo intesaa e poi ci sono problem dati appunto dlla sorveglianza, nonostante il fatto che abbiano dalla looro parte un sorvegliante che è con loro e non è d'accordo con l'autorismo del capo.
[+]
"Unaccompanied Minors"(Paul Feig, sceneggitrua di Paul Meszzaros e Mya Strake, 2006, dove il titolo USA originale esplicita di più di quanto non faccia l'"anonimo"italiano"Mi sono perso il Natale")è film piacevolissimo, dove cinque minorenni di famiglie con i gneitori separati si trovano bloccati in un aereoporto , il Hooover e sottoposti a una sorta di controllo dittatoriale da parte del manager dell'aereoporto stesso, sneza riuscire a uscirne, nonostante sia la viagilia di Natale, Il fatto è che, da un lato non c'è possibilità di torvarli, per la nevicata troppo intesaa e poi ci sono problem dati appunto dlla sorveglianza, nonostante il fatto che abbiano dalla looro parte un sorvegliante che è con loro e non è d'accordo con l'autorismo del capo. Vare vicende, vari tentativi di fufa, con rleativi inseguimenti, ma il risutato consisterà comunque nella "liberazione"e nel ritrovamento dei loro cari(almeno di quelli che si trovano in zona)e non solo, dato che riusciranno a solidarizzare tra loro, riuscendo oersino a commuovere il manager dal cuore di ferro(che in realtà è tale perché lasciato dalla moglie cinque anni prima)e a creare solide amicizie, anhe quelle, fondamentali nella preadolscenza, tra ragazzi e ragazze, dove queste ultime sono molto più coraggiose e intraprendenti, peraltro come smepre. Anche prescindendo dallla claustrofobia e da simili problmei indotti da luoghi("nonlieux" dice invece Marc Augé, antropologo di altisismi livello)anonimi come i grandi aeuroporti e luoghi di transito nei qualli si puà rimanere bloiccati in determiante condizioni, da sottolineare la simpatia del film, che riscopre e anzi riesce anche a smascherare anche la tenerezza dei "duri", come il famoso managere dal cuore di pietra o di ghicaccio, ma tale solo in apparenza, Bravissimi/e gli/le interpreti , che sono soprattutto adolescenti e preadolescenti, mentre gli adulti sono pochi e si tratta comqune di attori/attrici non troppo famosi/e. Da sottolineare il fatto che questo film, peraltro ispirato da un fatto realmente avvenuto , sempre negli States, pur essnedo un film di Natale(un genere che negli States regge quasi smepre)non ha avuto successo né in patria né n Europa o altrove, segno del fatto che i sentimenti, anche ben espressi , senza reotrica melensa, non arrivano a conquistare quasi mai il pubblico se non in modo assolutamente"minoritario"per non dire"residuale", visto che i "grandi numeri"chiedono violenza, action e tutti gli ingredienti fin troppo noti... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|