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purplerain
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lunedì 24 dicembre 2012
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oltre le apparenze...
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Bellissimo film ben diretto e ben recitato. Un' aspirante giornalista decide di cercare lavoro presso una rivista di moda talmente importante che se resisterà un anno avrà porte aperte da per tutto ma c'è una sola difficoltà, anzi due: il capo è una donna a tratti crudele e dal carattere incomprensibile, e poi lei non sa nulla di moda!! Bè se il mondo dorato di moda e spettacolo è un mondo che attira tutti perchè vi girano intorno belle donne, notorietà e tanti soldi, allora un giro in questo film non può farci che bene!! La direttrice della rivista "Runway", ottimamente interpretata, ma questo non fà notizia, da una Meril Streep completamente a suo agio nella parte, è donna che non mostra sentimenti di fronte a niente e non esita a licenziare o mortificare chiunque commetta errori o si frapponga tra sè e la carriera!! Riuscirà a mostrare un po' di sentimenti solo per le sue figlie, quando sarà ad un passo dall'ennesimo divorzio, e alla fine quando incrocerà lo sguardo della sua ex dipendente, Anne Hateway, la protagonista del film, salvo poi ritornare a mostrare la parte del suo carattere che non si sa se sia quello vero o solo una copertura per poter mostrare al mondo che lei è forte!!
Il film scorre via che è un piacere, ci presenta la vita di chi lavora in certi ambienti e di come vada facilmente a rotoli, soprattutto nella vita privata!! E per le persone "normali" entrare in quel mono è come affrontare uno tsunami di faccia, ti travolge!! Difatti la vita sentimentale della hateway, i suoi amici e anche la sua famiglia saranno messi in secondo piano perche "non c'è altra scelta" ma quando la protagonista si troverà di fronte alla scelta se continuare una vita di inganni o tornare indietro, deciderà di staccare tutto e fare un passo indietro!! Ottime le musiche di contorno e soprattutto l'interpretazione di uno Stanley Tucci praticamente perfetto, ma questa non sembra essere una novità! In questo mondo persino una semplice assistente si calerà talmente nella parte da darsi arie da prima donna.
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Bellissimo film ben diretto e ben recitato. Un' aspirante giornalista decide di cercare lavoro presso una rivista di moda talmente importante che se resisterà un anno avrà porte aperte da per tutto ma c'è una sola difficoltà, anzi due: il capo è una donna a tratti crudele e dal carattere incomprensibile, e poi lei non sa nulla di moda!! Bè se il mondo dorato di moda e spettacolo è un mondo che attira tutti perchè vi girano intorno belle donne, notorietà e tanti soldi, allora un giro in questo film non può farci che bene!! La direttrice della rivista "Runway", ottimamente interpretata, ma questo non fà notizia, da una Meril Streep completamente a suo agio nella parte, è donna che non mostra sentimenti di fronte a niente e non esita a licenziare o mortificare chiunque commetta errori o si frapponga tra sè e la carriera!! Riuscirà a mostrare un po' di sentimenti solo per le sue figlie, quando sarà ad un passo dall'ennesimo divorzio, e alla fine quando incrocerà lo sguardo della sua ex dipendente, Anne Hateway, la protagonista del film, salvo poi ritornare a mostrare la parte del suo carattere che non si sa se sia quello vero o solo una copertura per poter mostrare al mondo che lei è forte!!
Il film scorre via che è un piacere, ci presenta la vita di chi lavora in certi ambienti e di come vada facilmente a rotoli, soprattutto nella vita privata!! E per le persone "normali" entrare in quel mono è come affrontare uno tsunami di faccia, ti travolge!! Difatti la vita sentimentale della hateway, i suoi amici e anche la sua famiglia saranno messi in secondo piano perche "non c'è altra scelta" ma quando la protagonista si troverà di fronte alla scelta se continuare una vita di inganni o tornare indietro, deciderà di staccare tutto e fare un passo indietro!! Ottime le musiche di contorno e soprattutto l'interpretazione di uno Stanley Tucci praticamente perfetto, ma questa non sembra essere una novità! In questo mondo persino una semplice assistente si calerà talmente nella parte da darsi arie da prima donna. Il mondo dello spettacolo e della moda visto attraverso gli occhi della telecamera da grande fratello, che ci presenta ciò che da sempre tutti credono o ro e che inceve è un mondo falso, di facciata, ma è anche un mondo che ti dà tanta notorietà e tanto successo che alla fine "tutti vogliono essere noi"!! BELLISSIMO!!
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giuliano d
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lunedì 10 settembre 2012
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una "sfarzosa" commedia
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Brillante commedia drammatica con la favolosa Anne Hathaway e la indimenticabile Meryl Streep. Ottima sceneggiatura, bell'epilogo.
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regi1991
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lunedì 3 settembre 2012
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il diavolo della moda!!!
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Film più che piacevole. Andy Sachs una ragazza in cerca di lavoro, viene assunta come seconda assistente della pretenziosa e folle Miranda Priestly, la famosissima direttrice della rivista di moda Runway. Il problema è che Andy con la moda non ha assolutamente nulla a che fare, non conosce nemmeno i stilisti più famosi e il suo guardaroba la dice lunga sul rapporto che ha la ragazza con questo mondo. Andy si impegna e si ripete a se stessa che dovrà rimanere solo un anno, per poi andare a fare la giornalista come ha sempre voluto; ma con Miranda nulla è semplice. La ragazza vedrà la sua vita trasformarsi, la vita privata peggiora sempre di più mentre quella lavorativa migliora.
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Film più che piacevole. Andy Sachs una ragazza in cerca di lavoro, viene assunta come seconda assistente della pretenziosa e folle Miranda Priestly, la famosissima direttrice della rivista di moda Runway. Il problema è che Andy con la moda non ha assolutamente nulla a che fare, non conosce nemmeno i stilisti più famosi e il suo guardaroba la dice lunga sul rapporto che ha la ragazza con questo mondo. Andy si impegna e si ripete a se stessa che dovrà rimanere solo un anno, per poi andare a fare la giornalista come ha sempre voluto; ma con Miranda nulla è semplice. La ragazza vedrà la sua vita trasformarsi, la vita privata peggiora sempre di più mentre quella lavorativa migliora. Andy riuscirà a raggiungere traguardi ben oltre le sue aspettative, ma la sua vita privata è a pezzi, e questo metterà la ragazza di fronte a un bivio. La scelta si divide tra vita privata e carriera, il film racconta bene il mondo della moda e i sacrifici che si devono fare per continuare ad aver successo. Miranda ha una carriera strepitosa, ma continua a divorziare e questo perchè la sua scelta ricade sempre sulla carriera, mentre Andy, quando se ne rende conto, decide di non essere come il suo capo e torna a ricostruire la sua vita privata. Meryl Streep interpreta Miranda, e come sempre la sua parte è sublime (nomination agli oscar come migliore attrice), se la cava molto bene anche Anne Hathaway nei panni di Andy. Sceneggiatura e regia buona, ottimi i costumi. La vena della commedia è sottile, ma percettibile e molto divertente. Ottimo film dovuto tanto anche alla grande recitazione di Meryl Streep
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leonardo96
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venerdì 4 maggio 2012
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ok, ora chanel, hai un disperato bisogno di chanel
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Storia di Andrea Sachs, giovane newyorkese assunta come assistente di Miranda Priestly, direttrice di una nota rivista di moda, e di come la propria vita si trasformi pian piano: niente più burro di cacao, ma rossetto, tacchi e abiti firmati. Poi un viaggio a Parigi e l'entrare a far parte di un mondo così diverso, appariscente, così perfetto, che nasconde in realtà molti scheletri negli armadi.
"Il diavolo veste Prada" ci mostra una società basata molto sull'apparire, sul voler diventare qualcuno, sulle emozioni talvolta messe da parte.
I punti deboli potrebbero essere l'apparente banalità, un tema molto superficiale stile "Sex&City"; è un film che non dovrebbe avere troppe pretese: ben confezionato, buona regia, riprese a volte un po' troppo da cartolina; Anne Hathaway è fresca, spontanea, risalta nel suo personaggio, e nel suo piccolo contribuisce molto alla possibile monotonia del film.
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Storia di Andrea Sachs, giovane newyorkese assunta come assistente di Miranda Priestly, direttrice di una nota rivista di moda, e di come la propria vita si trasformi pian piano: niente più burro di cacao, ma rossetto, tacchi e abiti firmati. Poi un viaggio a Parigi e l'entrare a far parte di un mondo così diverso, appariscente, così perfetto, che nasconde in realtà molti scheletri negli armadi.
"Il diavolo veste Prada" ci mostra una società basata molto sull'apparire, sul voler diventare qualcuno, sulle emozioni talvolta messe da parte.
I punti deboli potrebbero essere l'apparente banalità, un tema molto superficiale stile "Sex&City"; è un film che non dovrebbe avere troppe pretese: ben confezionato, buona regia, riprese a volte un po' troppo da cartolina; Anne Hathaway è fresca, spontanea, risalta nel suo personaggio, e nel suo piccolo contribuisce molto alla possibile monotonia del film.
I vestiti griffati, le musiche moderne, la New York scintillante aiutano a far scorrere il film, senza troppi fastidi.
Unico film in cui siamo autorizzati ad odiare Meryl Streep, eccentrica ed inimitabile, perfetta Strega Cattiva in antitesi con una giovane Biancaneve un po' imbranata ma determinata.
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[+] noioso
(di rudy_50)
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ultimoboyscout
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sabato 21 gennaio 2012
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miranda veste valentino.
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Meriterebbe senza dubbio più di due stelle se nella seconda metà non crollasse, scadendo nel lagnoso e il finale non fosse così fasullo e fin troppo buonista. Rappresenta una bella satira sul mondo della moda e sul fascino vuoto che esercita soprattutto sull'universo femminile, cn una protagonista magistralmene interpretata da Meryl Streep a misura di Anne Wintour, storica direttrice dell'edizione americana di "Vogue"., che sottolinea, anzi amplifica, prevaricazioni, despotismi e inciuci vari che avvengono al giornale. Il regista viene da diversi episodi di "Sex and the city" e si vede tutto: ritmo incalzante, battute graffianti, rivalità e invidie al femminile oltre ad una più che ovvia ambientazione glamour-fashion che fanno di questa leggerissima (ma intelligente) commedia rosa un quadro brillante di quel mondo modaiolo troppo pieno di se e poco attento alle persone.
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Meriterebbe senza dubbio più di due stelle se nella seconda metà non crollasse, scadendo nel lagnoso e il finale non fosse così fasullo e fin troppo buonista. Rappresenta una bella satira sul mondo della moda e sul fascino vuoto che esercita soprattutto sull'universo femminile, cn una protagonista magistralmene interpretata da Meryl Streep a misura di Anne Wintour, storica direttrice dell'edizione americana di "Vogue"., che sottolinea, anzi amplifica, prevaricazioni, despotismi e inciuci vari che avvengono al giornale. Il regista viene da diversi episodi di "Sex and the city" e si vede tutto: ritmo incalzante, battute graffianti, rivalità e invidie al femminile oltre ad una più che ovvia ambientazione glamour-fashion che fanno di questa leggerissima (ma intelligente) commedia rosa un quadro brillante di quel mondo modaiolo troppo pieno di se e poco attento alle persone. Anche i costumi riprtano alla patinata serie interpretata da Sarah Jessica Parker, piacciono e molto le musiche come è convincente il confezionamento fascinoso ed elegante creato dal regista. Molto riusciti i personaggi di contorno con Tucci imperdibile per stile e simpatia, Chanel fa spesso capolino e la Streep, glaciale despota, non a caso nominata all'Oscar. Valentino ha curato alcuni degli abiti indossati da Miranda, oltre ad interpretare se stesso in un indovinatissimo cammeo. Lui, se non chi?
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bodhi
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martedì 1 novembre 2011
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appena sufficiente
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Con la presenza di Siani pensavo salisse di livello,putroppo la sua partecipazione è limitata ad un ruolo di secondo piano.Qualche battuta e gag divertente,decisamente mi aspettavo qualcosa in più.
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nick castle
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giovedì 27 ottobre 2011
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brutto, brutto e brutto ancor più
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Questa versione de "I tre moschettieri" e non solo la versione peggiore mai adattat per il grande schermo, ma uno dei più brutti film della storia. Vorrei parlare di tutto ma le incongruenze e stupidaggini sono talmente tante che non mi basterebbero mai 3500 battute. Vedendo il cast tecnico non mi aspettavo niente da questo film e dopo averlo visto in un 3D schifoso quanto mai è riuscito a deludermi ancora di più. Già Paul W. Anderson aveva fatto un film terribile l'anno scorso col suo "Resident Evil: Afterlife", ma non gli è bastato, doveva rovinare anche il romanzo di Dumas, infarcendolo di scimmiottamenti vari di altri film e mutando il tutto in un videogioco de-cerebrale di serie B del 2000, vedasi appunto i duelli di spada al rallentatore o il bullet-time alla Matrix (con la differenza che lì si parlava di realtà virtuale e quindi il contesto era valido), e poi da quando in quà nella Francia del 1625 si facevano le multe? Oppure la Milady di Milla Jovovich una specie di mix tra Alice di Resident Evil e Violet di Ultraviolet? E poi spiegatemi una cosa, come fa una donna, mettiamo anche in forze, a cadere da un altezza più che vertiginosa in acqua e non farsi niente? E appena svegliata essere fresca e sorridente come dopo un nuotata al chiaro di luna? Ma per favore.
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Questa versione de "I tre moschettieri" e non solo la versione peggiore mai adattat per il grande schermo, ma uno dei più brutti film della storia. Vorrei parlare di tutto ma le incongruenze e stupidaggini sono talmente tante che non mi basterebbero mai 3500 battute. Vedendo il cast tecnico non mi aspettavo niente da questo film e dopo averlo visto in un 3D schifoso quanto mai è riuscito a deludermi ancora di più. Già Paul W. Anderson aveva fatto un film terribile l'anno scorso col suo "Resident Evil: Afterlife", ma non gli è bastato, doveva rovinare anche il romanzo di Dumas, infarcendolo di scimmiottamenti vari di altri film e mutando il tutto in un videogioco de-cerebrale di serie B del 2000, vedasi appunto i duelli di spada al rallentatore o il bullet-time alla Matrix (con la differenza che lì si parlava di realtà virtuale e quindi il contesto era valido), e poi da quando in quà nella Francia del 1625 si facevano le multe? Oppure la Milady di Milla Jovovich una specie di mix tra Alice di Resident Evil e Violet di Ultraviolet? E poi spiegatemi una cosa, come fa una donna, mettiamo anche in forze, a cadere da un altezza più che vertiginosa in acqua e non farsi niente? E appena svegliata essere fresca e sorridente come dopo un nuotata al chiaro di luna? Ma per favore... Poi un film in costume cappa e spada con musiche di Paul Haslinger è tutto un programma solo a saperlo. Del compartitmento attori non parlo neanche, attori principali sconosciuti e comprimari famosi ma scazzati (Mads Mikkelsen, Christoph Waltz, Milla Jovovich, Orlando Bloom) è proprio il colmo.
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giancojazz
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domenica 11 settembre 2011
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escremento non classificabile come film
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Ho letto da molte parti che sarebbe ben girato ma qui l'unica cosa che gira è altro. Questo non è un film ma un'esternazione di pensieri malati e non c'è nulla di cinematografico, infatti è girato con la qualità di un porno trash. La mia valutazione voglio darla mettendo da parte ogni perbenismo (anche se penso che siamo arrivati al capolinea come moralità) e guardando con occhio critico alla recita, alla fotografia, agli effetti speciali e allo sviluppo della trama il tutto mi sembra un ribollito senza senso che ha l'unico scopo di sbalordire lo spettatore con mezzi di ogni tipo. Il regista è tutt'altro che un depravato, è solo un gran furbone credete a me, che con un'idea da quattro soldi i soldi li ha fatti ed è questo che fa girare i coglioni.
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Ho letto da molte parti che sarebbe ben girato ma qui l'unica cosa che gira è altro. Questo non è un film ma un'esternazione di pensieri malati e non c'è nulla di cinematografico, infatti è girato con la qualità di un porno trash. La mia valutazione voglio darla mettendo da parte ogni perbenismo (anche se penso che siamo arrivati al capolinea come moralità) e guardando con occhio critico alla recita, alla fotografia, agli effetti speciali e allo sviluppo della trama il tutto mi sembra un ribollito senza senso che ha l'unico scopo di sbalordire lo spettatore con mezzi di ogni tipo. Il regista è tutt'altro che un depravato, è solo un gran furbone credete a me, che con un'idea da quattro soldi i soldi li ha fatti ed è questo che fa girare i coglioni. Fortunatamente non l'ho visto tutto ma a tratti, sufficienti a rendermi conto di che schifezza si tratta; scaricato e già cancellato, non voglio infettare l'hard disk con questa porcheria, piuttosto vado su youporn e mi scarico qualche genuina masturbazione vecchio stampo.
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tiamaster
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venerdì 9 settembre 2011
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mi è piaciuto.
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bellissima commedia,bravi attori,storia simpatica,mai noioso e divertente.bello.
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djfilippo
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martedì 16 agosto 2011
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film capolavoro
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E' uno di quei film che lo rivedresti più volte, sempre bello, attori superbi... da vedere
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