Cinderella Man - Una ragione per lottare |
||||||||||||||
|
Un film di Ron Howard.
Con Russell Crowe, Renée Zellweger, Connor Price, Paul Giamatti, Boyd Banks.
continua»
Titolo originale Cinderella Man.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 144 min.
- USA 2005.
uscita venerdì 9 settembre 2005.
MYMONETRO
Cinderella Man - Una ragione per lottare
valutazione media:
3,93
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un Sogno Americano non alla Capra
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| martedì 9 dicembre 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Russell Crowe, l'australiano 'terrible' di Hollywood, torna dopo due anni di assenza dagli schermi (da Master and Commander) con il ruolo del leggendario Jim Braddock- un pugile degli anni della Grande Depressione americana (1929) nel film di Ron Howard (che lo ha diretto anche in A Beautiful Mind) e con Renée Zellweger, coprotagonista.
Il film racconta la vicenda del pugile che negli anni della Grande Depressione divenne un eroe del popolo, vincendo, contro ogni pronostico, il titolo dei pesi massimi contro il favoritissimo Max Baer (poi, nel 1935 perse contro Joe Luis).
Braddock di umili origini irlandesi era diventato il simbolo della tenacia e perseveranza: nonostante numerosi difetti fisici e le sconfitte, non si arrese mai. Per interpretare il personaggio Crowe si è sottoposto a un addestramento durissimo, non con pesi e diete, ma come facevano negli anni '30 (e come fanno ancora i pugili veri) con corse, corda e pugni. Si racconta che si è talmente immedesimato nella parte, che durante le riprese, si è azzuffato a suon di cazzotti con la propria guardia del corpo, per un malinteso, dopo una bevuta, in un locale notturno.
Quasi superfluo parlare di bravura di Crowe ( Oscar per Il Gladiatore, e candidato anche per A Beautiful Mind) , un attore superbo ancora oggi, nonostante la tendenza ad ingrassare ed il Whisky "facile"-come diceva una vecchia canzone del nostro Buscaglione. Qui ci racconta, con la sua semplicita' e veridicita' della sua interpretazione ("unica", in tutti i suoi film, nel mondo patinato di una certa Hollywood, che ha sempre disdegnato) un personaggio onesto, che attraverso l'odissea proletaria dei diseredati, con una famiglia da mantenere, la sfortuna di un infortunio che gli causera' la sospensione dal mondo cinico e spietato della boxe, e infine il grande meritato trionfo di Jim Braddock. "La storia di quel pugile leggendario è indimenticabile", dice Crowe, incontrato sul set a Toronto: "Sembra una favola, invece emerge dall'aspra realtà del momento più cupo della storia americana, la povertà al tempo della grande depressione. Un tempo in cui c'era bisogno di sentirsi vicini e in cui si credeva ancora che l'uomo qualunque, con tutti i suoi difetti, potesse diventare eroe. Ma la storia di Braddock mi commuove soprattutto perché parla di attaccamento alla famiglia, di impegno e di granitico senso dell'onore".
"Russell sa come usare i cambiamenti fisici per dimostrare la trasformazione di un uomo", dice Howard (è stato Crowe a proporgli la storia del pugile Braddock): "È un attore intelligentissimo e di grande abnegazione. Il suo perfezionismo e l'attenzione al dettaglio sono alla radice del suo immenso talento".
A Crowe piace il proletario Braddock di Cinderella Man (il Cenerentolo, nomignolo, divenuto poi famoso, datogli da un giornalista). Un personaggio che contiene gli elementi fondamentali del tipico temperamento americano: l'individualismo, la forza di spirito e l'ostinato perseguimento del "sogno americano, ma un po' diverso da quello della Vita meravigliosa di Capra.
"Secondo me la sua storia incarna qualcosa di veramente americano", dice Crowe, "l'incapacità di accettare la sconfitta, il rifiuto di considerare il fallimento. Jim Braddock non si arrese mai alla povertà, che lo attanaglio' in quegli anni tristi, neanche dopo la frattura multipla della mano che lo costrinse, fuori dal Ring, a lavorare come semplice operaio.
L'amore per la famiglia e l'onore, lo fecero risorgere dagli inferi, per poi ottenere il successo sperato. Grande film (che fa bene al cuore) Grande Braddock, e, soprattutto Grande Crowe.
[+] lascia un commento a giovanni morandi »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Giovanni Morandi:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Pubblico (per gradimento)
1° | bigdrugo 2° | devlin 3° | i boanerghes 4° | tidus 5° | nico 6° | great steven 7° | luca scial� 8° | giovanni morandi 9° | fabal 10° | greyhound 11° | filippo 12° | francesco |
SAG Awards (3) Premio Oscar (5) Golden Globes (2) Critics Choice Award (5) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |