Alessandra De Luca
Ciak
Esistenze incapaci di vita propria, cuori bloccati da destini di solitudine, occhi che si limitano a guardare, senza poter trasformare il desiderio in azione. L’incipit de La spettatrice, opera prima di Paolo Franchi, regista formatosi alla scuola Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, rimanda a La finestra di fronte. Introversa e solitaria, la giovane Valeria (Barbara Bobulova, lanciata in il Principe di Homburg da Bellocchio e ora sugli schermi anche in il siero della vanità di Alex Infascelli), interprete simultanea a Torino, si nega qualunque relazione affettiva e si concede solo una quotidiana attenzione all’inconsapevole dirimpettaio, Massimo (Andrea Renzi, Le fate ignoranti, L’uomo in più), spiato dal suo appartamento. [...]
di Alessandra De Luca, articolo completo (2193 caratteri spazi inclusi) su Ciak maggio 2004