Che ne sarà di noi

Che ne sarà di noi è uno dei film più belli che abbia mai visto!!!!!!dal giorno che ho visto questo film ho incominciato a guardare tutti i film di Silvio Muccino.....secondo me è uno degli attori più bravi che esista in questo momento in Italia

Film patetico.Costruito per vendere.Presenta personaggi iper stereotipati e rimane scontato dall'inizio alla fine.Muccino è insopportabile;non si capisce quello che dice ed è un attore molto scadente.Da poco è uscito "Notte prima degli esami" che è molto più vero e molto meno superficiale.Questo è da evitare.

E' il classico filmetto italiano sugli amori e sull'adolescenza. Nulla di nuovo, ma è piacevole e si lascia guardare.

Appena svolto l’esame di maturità, tre ragazzi decidono di andare in vacanza in Grecia per vivere giorni divertenti e spensierati. Una volta giunti a destinazione, invece, si accorgeranno di come possa essere complicata la vita quando ci si trova di fronte a delle scelte importanti. Tra battute patetiche e situazioni ingarbugliate si svolge il niente. Tre personaggi (o più) in cerca d’autore si dividono tra esaltazione e pianti, tra entusiasmo e malinconia. I discorsi quasi seri di Matteo (Silvio Muccino) sono pugni allo stomaco, la voglia di libertà e indipendenza già vista milioni di altre volte e sbandierata dai tre “ribelli” è pressoché insopportabile, l’ambiente liceale dove i ragazzi vengono trasformati in macchiette è disgustoso. [+]

Appena svolto l’esame di maturità, tre ragazzi decidono di andare in vacanza in Grecia per vivere giorni divertenti e spensierati. Una volta giunti a destinazione, invece, si accorgeranno di come possa essere complicata la vita quando ci si trova di fronte a delle scelte importanti. Tra battute patetiche e situazioni ingarbugliate si svolge il niente. Tre personaggi (o più) in cerca d’autore si dividono tra esaltazione e pianti, tra entusiasmo e malinconia. I discorsi quasi seri di Matteo (Silvio Muccino) sono pugni allo stomaco, la voglia di libertà e indipendenza già vista milioni di altre volte e sbandierata dai tre “ribelli” è pressoché insopportabile, l’ambiente liceale dove i ragazzi vengono trasformati in macchiette è disgustoso. Ne viene fuori un miscuglio tra un film dei Vanzina (l’accento romanesco non manca) e un tentativo (evidentemente non riuscito) di creare una storia allegra e a tratti drammatica. Sparsi qua e là troviamo anche un playboy trentenne, una ragazza disinibita, un amore che fa soffrire e qualche problema familiare. La pellicola di Veronesi diventa quindi il trionfo della retorica, un clichè insostenibile anche per i più ben disposti. Il titolo del film, inoltre, diventa paradossalmente la domanda che ogni spettatore, frustrato e stizzito, si farà al termine di questo pietoso spettacolo. E la risposta potrebbe non essere molto ottimistica. [-]

è semplicemente stupendo!!!!!!!!!!!!!la frase chiave del film è che il futuro ce l'abbiamo davanti anche nel nostro presente e sta a noi coglierlo e capirlo!non serve rincorrere una persona che mai ci amerà, perchè abbiamo poca considerazione di noi stessi,perchè in futuro ci renderà infelici,non studiare se poi vogliamo diventare qualcosa oltre quello che sono i nostri genitori...il futuro ce lo creiamo noi a volte...nelle piccole cose...basta volerlo...sensazionale l' interpretazione di muccino,e degli altri perchè incarnano la gioventù odierna....che sembra avere tutto ma è disorientata dalla società!

il film è stupentdo l'ho guardato 4 volte di fila... gli attori non saranno il massimo ma è venuto bene lo stesso!!!

Muccino...sei troppo bello!!!Ti ho visto a Siena un Sabato...eri con la tua ragazza...io stavo per morire...ma ci siamo fatti la foto insieme...nel cellulare...e ce l'ho ancora!!!Quando potrò vederti??

Secondo me dopo i film del grande regista Sergio Leone il cinema italiano è rimasto anonimo e ridicolo. Questo è il più grande esempio

non son capace nel senso che cancella tanto son capace di scrivere nel senso però non di prova a mandarla senti come parlo non son capace nel senso che gnam ci mettevi meno a scrivere eh ih ih ih no izza no fabi non riesco non mi fa scrivere la recensione...ma izza dove l'hai preso? ih ih ih!!mmm...firmala ambrogio

il pubblico del film avrebbe dovuto pensare al titolo e dovrebbe chiedersi cosa avrebbe fatto in Grecia al posto di quei 4 dissossati. Ok la grecia non è il canada ma forse ambientato in Italia avremmo chiesto il risarcimento del biglietto, meno male che al cinema ci sono le ultime file e che non si va solo per guardare il film...