|
gianleo67
|
venerdì 21 novembre 2014
|
tenero dramma dell'adolescenza tradita
|
|
|
|
Abbandonata dalla madre, partita insieme al fidanzato per gli Stati Uniti, la sedicenne Lilja rimane da sola nella piccola cittadina estone sul baltico dove è sempre vissuta. In condizioni di totale indigenza economica e la sola compagnia del piccolo Volodja, anch'esso ripudiato dalla famiglia, decide di vendere il proprio corpo per riuscire a sopravvivere, finchè non fa la conoscenza di un giovane ragazzo che la convince a partire insieme a lui per la Svezia, promettendole un lavoro sicuro. Le sue speranze di libertà e benessere nel civilissimo paese scandinavo però, si riveleranno ben presto come l'ennesima, dolorosa menzogna con cui dovrà fare duramente i conti.
[+]
Abbandonata dalla madre, partita insieme al fidanzato per gli Stati Uniti, la sedicenne Lilja rimane da sola nella piccola cittadina estone sul baltico dove è sempre vissuta. In condizioni di totale indigenza economica e la sola compagnia del piccolo Volodja, anch'esso ripudiato dalla famiglia, decide di vendere il proprio corpo per riuscire a sopravvivere, finchè non fa la conoscenza di un giovane ragazzo che la convince a partire insieme a lui per la Svezia, promettendole un lavoro sicuro. Le sue speranze di libertà e benessere nel civilissimo paese scandinavo però, si riveleranno ben presto come l'ennesima, dolorosa menzogna con cui dovrà fare duramente i conti.
Dopo l'exploit, premiato a Berlino, sulle difficili relazioni sentimentali di adolescenti in amore nella Svezia dei pregiudizi omofobici in 'Fucking Amal', Lukas Moodysson continua la sua indagine sul disagio giovanile e l'indifferenza istituzionale all'inizio del terzo millennio, trasferendo l'azione e l'attenzione al degrado economico e sociale del paesaggio urbano e delle macerie postindustriali nell'ex colonia sovietica sul Baltico, già fiorente centro di un'industria bellica spazzata via dalle inevitabili rivoluzioni della Storia più recente. Ispirato alla storia vera della giovane Danguolė Rasalaitė, Moodysson prosegue un percorso autoriale all'insegna di un documentarismo melodrammatico che guarda tanto alla lezione del Dogma95 di Von Trier&Vinterberg quanto ad una personale declinazione del racconto di formazione in salsa pop, mescolando l'ironia del teen-movie europeo con il disincanto di un realismo sociale che non sembra fare sconti a nessuno. Girato in russo e svedese e ambientato nelle originali location estoni e scandinave, la cruda esemplarità di una storia di abbandono e sfruttamento sono mitigate da un'attenzione tenera e delicata verso il mondo di un'adolescenza divisa tra l'ingenuità della speranza e le strenua resistenza verso l'ostilità del mondo (la famiglia, le istituzioni, la società), laddove una giovane protagonista femminile (una meravigliosa Oksana Akin'šina al suo debutto internazionale) viene tallonata nel suo personale percorso di passione e di (mancato) riscatto dalla desolazione e dal degrado della natia Estonia alle speranze tradite di una sfortunata trasferta nella 'civilissima' Svezia, lungo le nuove e insospettabili traiettorie di una moderna schiavitù sessuale. Non privo di accenti lirici che sanno indagare sulla natura e il candore di tenerezze infantili e che si risolvono nelle trovate di un'allegoria onirica che sospende il finale nel limbo di uno struggente realismo, Moodysson sembra calcare più del film precedente la mano sugli aspetti meno concilianti del suo discorso politico, mantenendo tuttavia la leggerezza di un registro ben orchestrato dalle contaminazioni musicali che spaziano dalle partiture classiche alla dance music. Menzione d'onore ai due giovani protagonisti e Premio FIPRESCI a Lukas Moodysson per le delicate e importanti tematiche trattate.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a gianleo67 »
[ - ] lascia un commento a gianleo67 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
oticman
|
venerdì 13 maggio 2011
|
spettacolo a 360 gradi !
|
|
|
|
Un film veramente ben fatto, massaggiato e maltrattato da un'ottima colonna sonora. Insomma un'opera completa molto gradevole.
|
|
|
[+] lascia un commento a oticman »
[ - ] lascia un commento a oticman »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
da'gonet
|
venerdì 24 ottobre 2008
|
un pugno
|
|
|
|
Film pesante e intenso, ti lascia un senso di stordimento e vuoto profondo. Caratteristica e brillante come sempre la regia di Modysson incollata alla protagonista per tutta la durata del film.
Un film che giudica senza giudicare, nel descrivere una realtà senza speranza e vie d'uscita. Dove i sogni si rivelano alla fine solo illusioni. Senza essere mai morboso Modysson manda alla deriva lo spettatore in una realtà di violenza, stupri, prostituzione, droga senza ancore di salvezza, in cui tutti sono vittime senza possibilità di redenzione.
Se capita un film che merita di essere visto.
|
|
|
[+] lascia un commento a da'gonet »
[ - ] lascia un commento a da'gonet »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
alberto
|
lunedì 23 giugno 2008
|
un film molto drammatico
|
|
|
|
Un bel film, molto molto drammatico...direi sconvolgente.
|
|
|
[+] lascia un commento a alberto »
[ - ] lascia un commento a alberto »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
emanuele
|
giovedì 6 settembre 2007
|
quale speranza?
|
|
|
|
Il film ti lascia con una sentimento di disperazione. Lilja viene tradita dalla madre, tradita dalle compagne di scuola, ed infine tradita barbaramente da un ragazzo che recita fin troppo bene una parte tesa all'inganno di chissà quante altre ragazze come lei.
L'inquadratura, ripresa dall corpo di Lilya mentre decine di uomini approfittano di lei in Svezia è rivoluzionaria: trasmette tutta l'angoscia, il rigetto e lo schifo che deve provare una donna costretta ad accoppiarsi con degli sconosciuti.
Allo stesso tempo il film non prende decisamente le parti della protagonista: Lilja è semplicemente incapace di opporsi alla tregedia che si abbatte su di lei perchè il mondo che ha attorno non le ha trasmesso le capacità per farlo
|
|
|
[+] lascia un commento a emanuele »
[ - ] lascia un commento a emanuele »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
crot
|
giovedì 20 aprile 2006
|
un film realistico
|
|
|
|
Questo film e un film reale e moltyo bello e mi ha insegnato tante cose dopo averlo visto non ho potuto domire per aver pensato per tuta la note sulla cruda realta
|
|
|
[+] lascia un commento a crot »
[ - ] lascia un commento a crot »
|
|
d'accordo? |
|
|
|