Harry Potter e la pietra filosofale

Tratto dall'omonimo romanzo inglese di J.K.Rowling e fenomeno cinematografico degli inizi del terzo millennio, "Harry Potter e la pietra filosofale" si presenta come il film più compatto e forse migliore di Chris Columbus, che riesce a combinare alla meno peggio un librio già fortemente influenzato da uno stile cinematografico. Il regista riesce in due ore e mezza a ripercorrere i punti principali- dall'incipit misterioso alla piccola ma significativa panoramica della tirannia dei perfidi zii, dalla perentoria consegna delle lettere (sequenza quasi da antologia) alla scperta sconvolgente delle sue vere origini, dal prlelievo nella banca sorvegliata da folletti all'acquisto della baccettta (altro esempio di sequenza ben riuscita)- e riesce a muoversi con sorprendente abilità, nonostante non se ne fosse mai servito prima di questo progetto, con gli effetti speciali, che per una volta vengono lasciati al loro posto e non prendono il sopravvento su tutto il resto (ad'eccezione della partita di Quiddich, che fino ad'ora rimane la migliore tra tutti i sequel realizzati fino ad'ora) e complessivamente il film è il più riuscito e il meno commerciale di tutta la saga, ma bisogna anche evidenziare che il successo con qui è stato accolto è esagerato per un film che non porta nulla di nuovo sullo schermo, ed è forse per colpa di questa "Pottermania" che le successive pellicole sono andate via via peggiorando sempre di più portandosi a casa comunque più di tre miliardi e mezzo solo per gli incassi cinematografici. In tutto il mondo, ma in particolare nel vecchio continente, sia come libro che come film la saga "Hatty Potter" è diventata fenomeno di culto per i teenager- fenomeno accaduto in passato (Star Wars, Titanic)- ma che in questo caso ha letteralmente sfondato i limiti della farsa. In una recensione che ho publicato su qyesto sito per "Il calice di fuoco" una persona mi ha scritto che harry potter non potrà mai fare flpo e che è il film migliore del mondo. A parte il fatto che solo in questo istante mi vengono in mente almeno quindici film che possono vantare una qualità sei volte maggiore di tutti i film della saga messi in sieme, vorrei ricordare a tutti che finito il settimo e "si spera" ultimo libro e fatto anche l'ultimo film, il fenomeno si setinguerà, e molto probabilmente il pubblico si dimenticherà del maghetto più famoso del momento e se fra vent'anni vedremo di nuovo i film della saga, sono sicuro che anche tra i fan puù accaniti un pensiero maligno comincerà a insinuarsi nella mente "Mah... me lo ricordavo più bello" ed è questa la differenza tra un capolavoro immortale e un'comune bockbuster. P.S. Per la cronache, che Harry muoia o meno alla fine del settimo libro non me ne frega una s..a.