Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Intimidita, ma salda nel suo piccolo coraggio: così fronteggia la sguardo della televisione la maestra Wei (Wei Minzhi). Il suo volto si riga di pianto. Poi, in controcampo e in primo piano, Zhang Yimou inquadra l'obbiettivo della telecamera. A quest’occhio mostruoso la ragazzina ora chiede aiuto. A questo interlocutore muto, che la scruta minaccioso, la supplente del maestro Gao (Gao Enman) affida la disperata speranza di ritrovare Huike (Zhang Huike). Potrebbe finire qui, Non uno di meno. Il cammino della tredicenne Minzhi s'e compiuto. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4949 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 13 febbraio 2000