enricodanelli
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giovedì 8 novembre 2018
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gesù come lo vorrei
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Ho rivisto recentemente questo film: forse conterrà solo episodi inventati da un abile regista / sceneggiatore, ma sicuramente la storia complessiva è migliore della vulgata tradizionale che di maniploazioni ne ha subite talmente tante che per credere alla sua veridicità ci vuole solo un atto di fede. Lasciando l'aspetto religioso di questo film a chi può discutere dall'alto delle sue convizioni e presunte conoscenze (teologi vari che dal concilio di Nicea hanno sempre più allontanato Gesù uomo da noi uomini), il film è sicuramente meritovole di apprezzamento sia per le ricostruzioni storiche, sia per la scenografia.
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Ho rivisto recentemente questo film: forse conterrà solo episodi inventati da un abile regista / sceneggiatore, ma sicuramente la storia complessiva è migliore della vulgata tradizionale che di maniploazioni ne ha subite talmente tante che per credere alla sua veridicità ci vuole solo un atto di fede. Lasciando l'aspetto religioso di questo film a chi può discutere dall'alto delle sue convizioni e presunte conoscenze (teologi vari che dal concilio di Nicea hanno sempre più allontanato Gesù uomo da noi uomini), il film è sicuramente meritovole di apprezzamento sia per le ricostruzioni storiche, sia per la scenografia. Scade un po' nel didascalico quando verso la fine affastella diversi episodi della vita di Gesù in modo troppo veloce e quasi sbrigativo. Rimane invece un ottimo film quando si prende tutte le pause e i ritmi (anche lentisiimi) che convengono all'importanza dei temi trattati. L'ho visto più e volte nella mia vita e ogni volta ho apprezzato la recitazione di Rossi Stuart, mai sopra le righe e con espressioni molto significative per dimostrare la sua com-passione con il genere umano e la sua gioia nell'amare il prossimo. Ottma la scelta di tutti i personaggi di contorno, non ultimo Lorenzo Cherubini, un po' ingenuo e semplice in una parte che gli si addice a pennello. Peccato che oggi (2018) non ci sia una riedizione del dvd perchè quei pochi che ci sono sul mercato hanno raggiunto prezzi esorbitanti.
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marziarosa
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mercoledì 8 settembre 2010
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gesù e il mondo
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un film che parla di un tema importante,la religione,non solo quella cattolica,ma anche quella
altrui,gente che credeva soltanto in un dio,come il protagonista della storia e gente che credeva negli dei,non saprei dire se è stato o no un uomo,se ha amato una donna o no,ma una
cosa è sicura,voleva la giustizia,ma non con il sangue,anche a costo di scontrarsi con
persone,che avevano subito l'invasione romana,all'epoca l'impero romano se non ricordo
male stava diventando sempre più vasto ed era generoso,lo dimostra salvando la vita
a un amico,poteva lasciarlo morire,cosa che non ha fatto,ha dimostrato la sua bontà
salvandogli la vita(cosa che in pochi oggi farebbero)oltre questo ha dimostrato la sua determinazione,mandando a quel paese il diavolo,deciso a tentarlo,ma lui niente fermo
nella sua posizione,sappiamo tutti cosa gesù ha fatto e cosa ha subito,per adempiere
alla sua missione(ovvero quella di salvarci)ha dimostrato quello che ci insegnano fin
da ragazzini,quello che gesù aiuta e credere nei nostri ideali,voto 7 al film e a
Kim Rossi Stuart(per la sua recitazione e la sua bellezza,un gesù bellissimo non
c'è che dire)ma sono una donna e come tale ho diritto di unire l'utile al dilettevole.
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un film che parla di un tema importante,la religione,non solo quella cattolica,ma anche quella
altrui,gente che credeva soltanto in un dio,come il protagonista della storia e gente che credeva negli dei,non saprei dire se è stato o no un uomo,se ha amato una donna o no,ma una
cosa è sicura,voleva la giustizia,ma non con il sangue,anche a costo di scontrarsi con
persone,che avevano subito l'invasione romana,all'epoca l'impero romano se non ricordo
male stava diventando sempre più vasto ed era generoso,lo dimostra salvando la vita
a un amico,poteva lasciarlo morire,cosa che non ha fatto,ha dimostrato la sua bontà
salvandogli la vita(cosa che in pochi oggi farebbero)oltre questo ha dimostrato la sua determinazione,mandando a quel paese il diavolo,deciso a tentarlo,ma lui niente fermo
nella sua posizione,sappiamo tutti cosa gesù ha fatto e cosa ha subito,per adempiere
alla sua missione(ovvero quella di salvarci)ha dimostrato quello che ci insegnano fin
da ragazzini,quello che gesù aiuta e credere nei nostri ideali,voto 7 al film e a
Kim Rossi Stuart(per la sua recitazione e la sua bellezza,un gesù bellissimo non
c'è che dire)ma sono una donna e come tale ho diritto di unire l'utile al dilettevole.
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manghiarakin
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lunedì 6 ottobre 2008
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un film necessario
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Il cinema cristologico ha proposto un Gesù in tutte le forme: ribelle (Pasolini), iconografico (Zeffirelli), sofferente (Gibson), tradizionale (gli altri). D'Alatri ha avuto il coraggio della proposizione su basi di una certa storiografia definita "apocrifa", ma che merita attenzione per una ricerca piu' approfondita sull'uomo che ha semplicemente spaccato la storia umana in due: prima e dopo di Lui. Non e' poco. Il film merita e va rivalutato.
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samy
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martedì 16 settembre 2008
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il cammino di jeoshua: un viaggio insieme a noi.
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I Giardini Del'Eden è un film ammirevole, è da apprezzare che Alessandro D'Alatri abbia tentato di mettere alla luce gli anni oscuri di Gesù; ma non solo il Gesù che ci ha raccontato è un Gesù vicino a tutti, un Gesù che comunica direttamente con noi. Perchè sentirsi tanto stravolti da questo racconto? Aprirsi a nuove possibilità, ad altre ipotesi, come ha fatto amorevolmente D'Alatri, non è da criticare, ma da apprezzare. A tutti quelli che si sentono colpiti negativamente dalla narrazione di Jeoshua, vorrei far presente che il tentativo del regista di riportare sullo schermo un Gesù inedito, deve essere visto come un gesto d'amore, uno stimolo per ciascuno di noi ad affrontare la ricerca sull'uomo che ha veramente ,segnato la storia, portandoci un messaggio d'Amore, che pochi mettono in pratica.
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I Giardini Del'Eden è un film ammirevole, è da apprezzare che Alessandro D'Alatri abbia tentato di mettere alla luce gli anni oscuri di Gesù; ma non solo il Gesù che ci ha raccontato è un Gesù vicino a tutti, un Gesù che comunica direttamente con noi. Perchè sentirsi tanto stravolti da questo racconto? Aprirsi a nuove possibilità, ad altre ipotesi, come ha fatto amorevolmente D'Alatri, non è da criticare, ma da apprezzare. A tutti quelli che si sentono colpiti negativamente dalla narrazione di Jeoshua, vorrei far presente che il tentativo del regista di riportare sullo schermo un Gesù inedito, deve essere visto come un gesto d'amore, uno stimolo per ciascuno di noi ad affrontare la ricerca sull'uomo che ha veramente ,segnato la storia, portandoci un messaggio d'Amore, che pochi mettono in pratica. Ora ditemi: Quale problema crea vedere Gesù discepolo degli esseni,o perchè vedere necessariamente della malizia quando passa la notte con una ragazza esotica? L'uomo e la donna sono figli di Dio allo stesso modo, sono le menti malate dell'uomo che stravolgono le relazioni, Gesù era il figlio di Dio, ma anche noi lo siamo, e nel film Jeoshua cerca di catturare la nostra attenzione di spingerci verso la strada dell'Amore. Adesso non ha importanza se veramente era discepolo degli esseni o se ha mai lasciato la ragazza che lo voleva,; quello che conta è il messaggio, e qui c'è un messaggio d'Amore, perciò in presenza di un Amore sincero non siamo mai fuori strada; Bravo D'Alatri!
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giorgio g.
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giovedì 11 settembre 2008
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grande preludio di ciò che avverrà nei vangeli.
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E' un grande preludio di ciò che avverrà nella vita pubblica di Gesù.
Sembra che il Vangelo sia il naturale proseguimento.
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elen
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martedì 26 agosto 2008
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un altro film che poteva essere un capolavoro
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La prima parte lo trovata proprio un po'bruttina, poi grazie all'apparizione di Rossi Stuart sale ma non basta la sua recitazione per salvare il film. D'Alatri é stato coraggioso azzardando il racconto degli anni in cui Gesù sparisce per poi tornare adulto, ma ci sono solo cenni e alcune scene non rendono come dovrebbero. Bella la scena della tentazione da parte del diavolo. Comunque può incuriosire e lo spettatore attento può approfondire ciò che il regista accenna.
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michelangelo
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venerdì 18 aprile 2008
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i primi 30 anni di jeoshua (gesù)
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E’ un ottimo Film,
Riesce a pieno a far comprendere alcuni momenti della vita di Jeoshua prima di diventare un uomo pubblico. I testi sacri normalmente non parlano di questo periodo… questo film ci aiuta a capire come in realtà tutti possono arrivare a Dio se ne hanno realmente la volontà.
Una scena in particolare che mi ha colpito è l’ultima scena, quando Jeoshua abbraccia il diavolo/male, come lato imprescindibile del bene!
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walter
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giovedì 23 agosto 2007
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gesù va a caccia d' avventure.
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A. D'Alatri,ha fatto questo film per dimostrare che Gesù non era Figlio di Dio,
nato dallo Spirito Santo,nemmeno un profeta un Santo,ma un giovane ignorante che per farsi strada andò a caccia d' avventure.Così nel film vediamo Gesù che lascia la ragazza che lo vuole,e con i risparmi di sua madre parte a caccia di avventure.Entra nella guerriglia zelota anti-romana,si ferisce un braccio,
poi diventa carovaniere e va in India,qui vede la statua di Budda,non sa cosa fare e chiede consiglio all'amico carovaniere,gente impura,pagana e criminale.
Poi lo vediamo,sotto la luna passare la notte con una ragazza esotica.
Finisce nel monastero di Qumran,dagli esseni che gli insegnano le arti magiche
e come guarire.
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A. D'Alatri,ha fatto questo film per dimostrare che Gesù non era Figlio di Dio,
nato dallo Spirito Santo,nemmeno un profeta un Santo,ma un giovane ignorante che per farsi strada andò a caccia d' avventure.Così nel film vediamo Gesù che lascia la ragazza che lo vuole,e con i risparmi di sua madre parte a caccia di avventure.Entra nella guerriglia zelota anti-romana,si ferisce un braccio,
poi diventa carovaniere e va in India,qui vede la statua di Budda,non sa cosa fare e chiede consiglio all'amico carovaniere,gente impura,pagana e criminale.
Poi lo vediamo,sotto la luna passare la notte con una ragazza esotica.
Finisce nel monastero di Qumran,dagli esseni che gli insegnano le arti magiche
e come guarire.Viene preso dalle ossessioni,va via dal monastero,e chiede consiglio a G.Battista,su cosa deve fare,il quale gli consiglia il deserto.
Qui,vince l'ossessione,e prende in braccio e culla il matto che l'ossessionava.
Poi lo vediamo intento a curare un cieco,poi incontra dei pescatori,ai quali
chiede di insegnargli a pescare gli uomini,ed inizia così la sua avventura
di guaritore con i segreti esseni.Per fare questo film,D'Alatri non si è ispirato ai vangeli ufficiali,ne tanto meno ai vangeli apocrifi e gnostici,dove
Gesù e ancora più divinizzato,per non parlare dei manoscritti di Qumran del Mar Morto,che sono copie del Vecchio Testamento e regole della comunità essena e opere di divinazione e astrologia,dove non c'è traccia di Gesù,
chiuque vuole verifichi.In verità D'Alatri ha realizzato questo film insieme
allo scrittore Miro Silvera,il quale ha publicato l'omonimo romanzo(ed.Piemme
e Feltrinelli).Per costruire il loro Gesù dai 12-30 anni,D'Alatri-Silvera hanno lavorato di fantasia,,prendendo qualche spunto nei recenti libri e romanzi di teosofia e New-Age,dove si para di un Gesù che va in India,per finire negli esseni.Però mentre nella teosofia e New-Age,Gesù è un grande iniziato,nel film Gesù è un ignorante ,un peccatore libertino,un guerriero zeloto,un caraovaniere,un sincretista e mago esseno.Questo Gesù,non sarebbe stato accettato dagli ebrei religiosi e pii,e il cristianesimo non sarebbe mai nato.
Il Gesù dei vangeli ufficiali,ma anche apocrifi e gnostici è totalmente
diverso,prima di tutto Gesù preesisteva,egli stesso insegnava che era il Figlio
di Dio sceso dal cielo,e prima che Abramo fosse Lui era,e il Padre lo aveva mandato,e non aveva bisogno di nessun maestro terreno,tanto meno degli eretici
esseni,Lui si definiva l'unico vero Maestro,la Luce del mondo,la sua dottrina veniva dal Padre,era Re per questo era venuto in questo mondo che non era il suo regno,non aveva bisogno dei rozzi e crudeli zeloti,ma disponeva di Legioni d'Angeli,infatti gli Angeli lo servivano.Gesù,nacque per opera dello Spirito Santo,era divino e Santo dalla nascita,già a 12 anni dichiara che si deve
occupare delle cose che riguardano il Padre suo.Fino ai 30 anni visse a Nazaret,lavorava,costruiva aratri.Era talmente Santo, che quando da Nazaret
si recò da G.Battista,questi voleva lui stesso farsi battezzare da Gesù.
Gesù,disse al Battista,che era doveroso adempiere ogni giustizia,quindi
Gesù entrò in acqua,ma risalì subito,essendo senza peccato,ed ecco il cielo si
aaprì e lo Spirito Santo,sotto forma di colomba scese su di lui,e venne una voce dal cielo che diceva :"Questi è il mio Figlio diletto nel quale ho posto
la mia compiacenza".Dio stesso,testimoniava la natura divina,e la santità
del suo Unigenito Figlio Gesù Salvatore.
l
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alba
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lunedì 29 gennaio 2007
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ma sei ciellino?
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Mah... Forse chi ha scritto questa recensione vive nella paura di vedere in Gesù un uomo vero. Bisogna proprio che sia raffigurato come divinità per essere un GRANDE esempio di vita e di comportamento???
Il film è vermanete bello e coraggioso.
[+] alba??boh????!!!!
(di dario fiamme)
[ - ] alba??boh????!!!!
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enzo donnarumma
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martedì 11 aprile 2006
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bisogna studiare profondamente cristo!!!
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Trovo positiva una cosa di questo film:nulla è lasciato al caso nella trama e poco è dato alla fantasia.Anzi,la pellicola offre informazioni storiche molto attendibili e che corrispondono FEDELMENTE a ciò che di quelle vicende si conosce:gli Esseni,la loro rigidità dottrinale e le loro pratiche rituali,notizie apocrife relative alla vita di Giuseppe,usi e costumi ebraici,ecc.Inoltre trovo risoluto l'esperimento tentato di spiegare un eventuale cammino compiuto da Gesù per giungere alle Sue intuizioni centrali rivelate nei Vangeli...esperimento che tiene in considerazione le tesi più sostenute dagli studiosi.Tanta,inoltre,la spiritualità de I GIARDINI DELL'EDEN;tanta la semplicità dei dialoghi,forse anche vicina a un'umanità di circa 2000 anni fà;tanta l'intenzione di un Cristo vicino ad un
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Trovo positiva una cosa di questo film:nulla è lasciato al caso nella trama e poco è dato alla fantasia.Anzi,la pellicola offre informazioni storiche molto attendibili e che corrispondono FEDELMENTE a ciò che di quelle vicende si conosce:gli Esseni,la loro rigidità dottrinale e le loro pratiche rituali,notizie apocrife relative alla vita di Giuseppe,usi e costumi ebraici,ecc.Inoltre trovo risoluto l'esperimento tentato di spiegare un eventuale cammino compiuto da Gesù per giungere alle Sue intuizioni centrali rivelate nei Vangeli...esperimento che tiene in considerazione le tesi più sostenute dagli studiosi.Tanta,inoltre,la spiritualità de I GIARDINI DELL'EDEN;tanta la semplicità dei dialoghi,forse anche vicina a un'umanità di circa 2000 anni fà;tanta l'intenzione di un Cristo vicino ad un qualsiasi giovane con dubbi e interrogativi umani;il tutto senza evadere dai concetti fulcro del messaggio di Jeshua!Da vedere dopo un'attenta ricerca sull'uomo Gesù!!!
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