paride86
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mercoledì 10 aprile 2013
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così così
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Si perde nello stupidissimo finale questo labirintico film di Fincher, ben girato e interpretato incastro di scatole cinesi e di misteri a doppio risvolto.
Peccato.
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claddfever
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martedì 15 gennaio 2013
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fenomenale
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BELLO BELLO BELLO. DOUGLAS E PENN PERFETTI IN UN THRILLER CHE NON FINISCE MAI. GENIALE L'IDEA DI FINCHER CHE SOPRENDE E LASCIA UNA MORALE..FILM CUPO,MA DALLO SVILUPPO ANGOSCIANTE E COINVOLGENTE..IL RE DEL GENERE "FINALE A SORPRESA" COME AL REGISTA PIACE SPESSO METTERE IN SCENA..
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kondor17
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martedì 12 giugno 2012
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peccato, ottima idea! gradirei un remake!!
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3 stelle per la suspance, 4 stelle per la regia, il montaggio e la musica, 2 stelle risicate per la sceneggiatura, a tratti assurda e artificiosa
Peccato per l'idea decisamente geniale, che poteva essere facilmente resa meglio, senza l'uso di tutti quegli inutili colpi di scena che lo rendono ahimè un prodotto appena corretto
Michael Douglas interpreta a dovere il ruolo ormai suo di cinico e possidente uomo d'affari, che ha fatto del denaro e del potere l'unico altare votivo, al quale sacrificare, di volta in volta, gli amici del padre, il fratello, la fidata governante, una qualsiasi aspettativa di famiglia. Sean Penn, suo fratello, si fa vivo dopo anni , regalandogli per il compleanno un coupon da utilizzare presso una misteriosa società (SCR), che, dopo studi approfonditi sull'individuo, con tanto di estenuanti test psico-fisici ed e comportamentali, confeziona ad hoc per il "partecipante"-cliente una sorta di vita parallela, piena di attori e comparse, atta a dare al signor X una visione diversa del mondo e della vita, fornendogli la possibilità di rivedere i propri principi, le proprie abitudini, i propri comportamenti.
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3 stelle per la suspance, 4 stelle per la regia, il montaggio e la musica, 2 stelle risicate per la sceneggiatura, a tratti assurda e artificiosa
Peccato per l'idea decisamente geniale, che poteva essere facilmente resa meglio, senza l'uso di tutti quegli inutili colpi di scena che lo rendono ahimè un prodotto appena corretto
Michael Douglas interpreta a dovere il ruolo ormai suo di cinico e possidente uomo d'affari, che ha fatto del denaro e del potere l'unico altare votivo, al quale sacrificare, di volta in volta, gli amici del padre, il fratello, la fidata governante, una qualsiasi aspettativa di famiglia. Sean Penn, suo fratello, si fa vivo dopo anni , regalandogli per il compleanno un coupon da utilizzare presso una misteriosa società (SCR), che, dopo studi approfonditi sull'individuo, con tanto di estenuanti test psico-fisici ed e comportamentali, confeziona ad hoc per il "partecipante"-cliente una sorta di vita parallela, piena di attori e comparse, atta a dare al signor X una visione diversa del mondo e della vita, fornendogli la possibilità di rivedere i propri principi, le proprie abitudini, i propri comportamenti. ("ero cieco, e ora vedo" Giovanni 9:25). La SCR confeziona quindi per ogni iscritto un gioco diverso, nel quale vengono man mano coinvolti i parenti, gli amici e i colleghi di lavoro. Pian piano però la cosa si trasforma, prendendo le sembianze di un videogame, prima, con tanto di swat e fughe mozzafiato, e di un vero e proprio incubo poi, per concludersi poi con un finale, apoteosi dell'assurdità (anche se molto spettacolare).
Questo film sta al cinema come lo spettacolo sta allo show.
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joker 91
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giovedì 5 aprile 2012
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un film di buona fattura
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Un film sufficiente ma sin troppo artificioso. M. Douglas è un grandissimo attore come del resto anche Penn per non parlare del Fincher di Seven,The social Network,Fight club.... The game rimane un buon prodotto,si tratta di un film sin troppo inusuale nel suo plot nella parte finale. La genialità è presente in molte scene dove si rimane col fiato sospeso eppure il finale ed l'insegnamento che si vuole dare al protagonista dal gioco estremo dal quale ricavare maggiore umanità,sentimentalismo che il fratello vuole arrecargli vista la mancanza ed al quanto inusuale nella vita reale e sin troppo artificioso. Comunque un ottimo prodotto
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lunedì 31 ottobre 2011
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un film estremo, per chi ha lo stomaco forte.
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L’ultimo film di Almodovar e’ impressionante. La prima cosa che mi viene di getto dopo averlo visto e’: “E dopo di questo, cosa?”. Tremendamente cupo, mi ricorda “Il Cigno Nero” per i pugni allo stomaco che a tratti tira allo spettatore. Stupri, orge, operazioni mediche, sangue, assassinii, imprigionamenti, non manca nulla. La toccante fotografia e’ l’unica ad accarezzare gli occhi, insieme alla recitazione ad altissimi livelli. Un gesto, su tutti, quando il ragazzo pur non essendo riuscito nel suo intento, strafatto, ricopre la ragazza denudata con grande dignita’, prima di passare da carnefice a vittima.
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L’ultimo film di Almodovar e’ impressionante. La prima cosa che mi viene di getto dopo averlo visto e’: “E dopo di questo, cosa?”. Tremendamente cupo, mi ricorda “Il Cigno Nero” per i pugni allo stomaco che a tratti tira allo spettatore. Stupri, orge, operazioni mediche, sangue, assassinii, imprigionamenti, non manca nulla. La toccante fotografia e’ l’unica ad accarezzare gli occhi, insieme alla recitazione ad altissimi livelli. Un gesto, su tutti, quando il ragazzo pur non essendo riuscito nel suo intento, strafatto, ricopre la ragazza denudata con grande dignita’, prima di passare da carnefice a vittima. Per un istante ho quasi pensato che Almodovar avesse voluto rispondere a Polansky, alla battuta: “Vittime e Carnefici non sono la stessa cosa” di Carnage, con un bel sonoro sì, grande quanto lo schermo del cinematografo.
Il tema dell’identita’ sessuale, di vivere un corpo che non senti come tuo, una prigione sessuale, credo non sia mai stato vivo in questo film come in altri dello stesso regista. Lo consiglio sicuramente alle persone adulte e di larghe vedute, specialmente sui temi cari ad Almodovar. Niente di peggio di sentirsi un commento omofobico mentre guardi il film dal ragazzo della coppia vicina di sedile! Non mi e’ solo chiaro oltre al nome cosa centra Antonio Banderas con il film.. bravo, ma era necessaria una icona sexy?
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(di kondor17)
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oblivion7is
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giovedì 25 agosto 2011
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macchinoso più di saw, e questo è tutt'un dire...
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Avvincente, con una buona suspence e una bella recitazione, il cui non-contenuto fa da non-scopo del film. Inauguro le mie recensioni su My Movies con un film poco più che discreto, che mi sarebbe piaciuto tanto se fosse stato più convincente e se avesse voluto avere un significato puro, che non ho trovato. O meglio, ne ho trovati vari, ma che non collidono: per esempio "Informarsi sul pericolo e non trovarne una spiegazione non sempre può voler dire che il pericolo è davvero tale", ma già da questo si può capire quant'è macchinosa la faccenda. Il nostro protagonista, un ricchissimo e compito yuppie di San Francisco, sotto consiglio del fratello, interpretato assai bene nelle poche scene che appare da Sean Penn, va a diventare membro di un'associazione assurda il cui scopo non si capisce davvero.
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Avvincente, con una buona suspence e una bella recitazione, il cui non-contenuto fa da non-scopo del film. Inauguro le mie recensioni su My Movies con un film poco più che discreto, che mi sarebbe piaciuto tanto se fosse stato più convincente e se avesse voluto avere un significato puro, che non ho trovato. O meglio, ne ho trovati vari, ma che non collidono: per esempio "Informarsi sul pericolo e non trovarne una spiegazione non sempre può voler dire che il pericolo è davvero tale", ma già da questo si può capire quant'è macchinosa la faccenda. Il nostro protagonista, un ricchissimo e compito yuppie di San Francisco, sotto consiglio del fratello, interpretato assai bene nelle poche scene che appare da Sean Penn, va a diventare membro di un'associazione assurda il cui scopo non si capisce davvero. Pare che lo vogliano far "giocare", ma non si capisce a cosa. Anzi, gli telefonano pure, dopo ore di test e cose simili, per dirgli che il gioco non può essere avviato a causa degli scarsi requisiti del Nostro. Lui ci rimane quasi male, dopo aver sentito almeno due persone venerare questo "gioco" (uno dei quali apostrofa la sua descrizione con una frase biblica, "ero cieco ma adesso ci vedo"), ma subito pensa di aver sbagliato. Il suo mondo collassa, diventa un incubo. Appaiono decine di misteriose chiavi, valigette che non si aprono, tassisti sadici che lo vogliono uccidere (che, sapendo il finale, è la scena più assurda ed inspiegata del film), attori che si fingono scienziati, scrittori di libri per bambini che paiono avere qualcosa a che fare con misteriose foto erotiche lasciate in una stanza d'albergo accanto alla cocaina, cameriere che mettono droga nel the, conti bancari che svaniscono, agenti della polizia che inseguono il Nostro, eccetera. Il tutto per scoprire cosa? Non preoccupatevi, non lo dico. Vi dico solo che Conrad ha esagerato e che capisco il delirio del protagonista finale, anzi, non capisco come faccia coluichevoisapete a sopravvivere miracolosamente. È comunque un film efficace ed un ottimo esercizio di regia, quindi tutto fuorchè un film disprezzabile; però non è ingiusto definirlo un film che non va da nessuna parte. Infatti, non c'è contenuto, non c'è sostanza, e questa sostanza, se ci fosse, darebbe un fine, che non c'è. Insomma, guardate questa pellicola di Fincher (di sicuro non tra le sue migliori) e dite cosa ne pensate, perché è davvero un film discutibile sul quale potrei parlare per ore senza tirare fuori un ragno dal buco.
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(di kondor17)
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dario
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domenica 12 giugno 2011
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troppo artificioso
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E' un film che vive sulla regia. Abile, scaltra e sin troppo divertita a creare situazioni ansiogene, peraltro dominate con sapienza, con mestiere intelligente. L'assunto non sta in piedi, ma non importa molto, grazie ad una vera e propria gioia per il racconto e per il raccontare spensierato. Tirato per i capelli, ma senza eccessiva volontà dispersiva o protagonistica. Un gioco, insomma, visivamente ben riuscito e bene interpretato, persino da Douglas.
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laki87
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giovedì 23 dicembre 2010
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sublime....
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Non voglio parlarne troppo bene per non deludere le aspettative di chi vuole vederlo......ma,non ci riesco!!IL FILM PIU' GENIALE CHE ABBIA MAI VISTO....Michael Douglas da oscar in un film impossibile da non amare!!La mia domanda è...come mai un film così è stato così sottovalutato?
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stenox
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martedì 21 dicembre 2010
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geniale!
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Il piu' bel film che io abbia mai visto!
Un capolavoro sotto tutti i punti di vista!
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bandy
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domenica 8 novembre 2009
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bellissimo
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Un gran bel film con una trama molto originale,ricco di suspence e colpi di scena.
Da vedere...
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