figliounico
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giovedì 20 marzo 2025
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intrattiene
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Thriller internettiano del regista produttore Irwin Winkler con una Sandra Bullock in forma smagliante al culmine della sua carriera artistica. Nonostante abbia un plot piatto e prevedibile con tanti piccoli colpi di scena purtroppo tutti intuibili o del tutto inverosimili il film resta a tuttoggi guardabile senza entusiasmare ma per fortuna senza nemmeno annoiare.
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parpignol
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lunedì 17 febbraio 2025
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stereotipato, scadente, e invecchiato malissimo
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Nel 1995 il mondo dei computer e del neonato internet sembrava qualcosa di occulto e pericolosissimo: la digitalizzazione di dati, documenti e identit? (in realt?, ancora ben lungi dall'essere ultimata) rappresentava una sfida per il futuro, e la sicurezza in rete appannaggio di poche case software che avrebbero potuto ricattare i Governi. Che dire allora dei nerd? Misteriose creature mezze umane e mezze elettroniche, che dai loro antri oscuri passavano tutto il tempo a digitare codici di programmazione su tastiere in plastica grigia e croccante. Ecco, dunque, che Angela, interpretata da Sandra Bullock, ? un'informatica ventenne tappata in casa che lavora, a distanza, per conto di un tal dei tali che quasi neanche conosce di persona; ella non ha rapporti sociali con nessuno, se non via chat, eccetto con sua madre malata di Alzheimer e ricoverata in ospizio.
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Nel 1995 il mondo dei computer e del neonato internet sembrava qualcosa di occulto e pericolosissimo: la digitalizzazione di dati, documenti e identit? (in realt?, ancora ben lungi dall'essere ultimata) rappresentava una sfida per il futuro, e la sicurezza in rete appannaggio di poche case software che avrebbero potuto ricattare i Governi. Che dire allora dei nerd? Misteriose creature mezze umane e mezze elettroniche, che dai loro antri oscuri passavano tutto il tempo a digitare codici di programmazione su tastiere in plastica grigia e croccante. Ecco, dunque, che Angela, interpretata da Sandra Bullock, ? un'informatica ventenne tappata in casa che lavora, a distanza, per conto di un tal dei tali che quasi neanche conosce di persona; ella non ha rapporti sociali con nessuno, se non via chat, eccetto con sua madre malata di Alzheimer e ricoverata in ospizio. Indagando, quasi per caso, su una falla del sistema di firewall denominato "Guardaporta" (che, fun fact, in napoletano, significa "portinaio"), prende contezza che esiste un gruppo di hackers denominati "Pretoriani" (uh, la fantasia), che fa e disfa a proprio piacimento nelle banche dati governative e non solo. Essendo ormai divenuta una inconsapevole testimone pericolosa, Angela viene dagli hacker privata della sua identit?, mentre lei si trova serenamente in vacanza in Messico, e le viene messo alle calcagna un sicario pericoloso quanto belloccio (perch? hey, non ce lo mettiamo un figaccione in questo film?). Da l?, cominciano i guai di Angela, impegnata a sfuggire per tutto il tempo al killer che la insegue, e a provare di chiamarsi ed essere Angelica Bennett, e non invece la criminale "Ruth Marx", come i Pretoriani hanno fatto risultare dagli archivi digitali. Dal sunto della trama noi gente del Ventunesimo secolo possiamo gi? accorgerci che no, una roba del genere non sta n? in cielo n? in terra e non pu? verosimilmente funzionare. Mettendo da parte il fatto gi? assurdo che l'informatica sia una donna (negli anni '90 le donne informatiche erano rarissime) avvenente (generalmente, i nerd erano occhialuti, gobbuti, panciuti, per via della loro vita sedentarissima), non ? assolutamente concepibile che ella non disponesse di NESSUN testimone da chiamare in causa per dimostrare alla Polizia di essere Angela Bennett! Avr? compiuto degli studi, da qualche parte? Avr? degli ex compagni di scuola e di universit?? Avr? avuto un medico curante? Avr? conosciuto dei negozianti del quartiere? Insomma: ? davvero ridicolo che la trama ti voglia forzare a credere che gli unici due testimoni della vera identit? di Angela siano il suo psicoterapeuta (che viene fatto, opportunamente, schiattare), e la madre che, per?, per via dell'Alzheimer, non pu? riconoscerla! Detto questo, veniamo alla performance della Bullock, che ? monotona. Forse per colpa della scenografia, pi? che per propria responsabilit?, Sandra Bullock per tutto il film non ha che una sola faccia ed una sola espressione: quella sconvolta. Un personaggio che passa tutto il tempo a fuggire, nascondersi, poi fuggire e poi di nuovo nascondersi! Non ha carattere, non ha v?rve, non ha cazzimma. E', insomma, il tipico personaggio femminile anni '90: apparentemente forte, ma in realt? sensibile e indifesa. Non ha neanche uno straccio di amica, e, bisogna dirlo, le donne in genere non fanno una bella figura in questo film machista. Diane Baker - mamma di Angela - ? irrilevante, mentre il ruolo antagonistico della cattiva secondaria ? dato ad una scialbissima Wendy Gazelle, scarsa attrice che ha chiuso la sua carriera nel 2009. Il cattivone, dicevamo, ? il fascinoso (per gli standard dell'epoca, che prevedevano volto imberbe e capello a scodella...) Jeremy Northam, il cui personaggio morir? nel pi? classico dei modi: precipitazione dall'alto di un palazzo (s?, andava di moda che i cattivi perissero cos?, in quegli anni). Tutto ? incredibilmente stereotipato, la musica che vorrebbe creare pathos ? invece fastidiosa, e non si percepisce mai, mai davvero, che potrebbe succedere qualcosa di imprevisto o truculento. Tutto scorre sui banali binari dell'happy ending, non c'? una reale indagine su cosa sia davvero una rete internet, quali siano le sue potenzialit? e le sue sfide per quel futuro... che per noi moderni ? gi? passato. Il film, in definitiva, non ? che un lungo, noioso, inseguimento di "gente che cerca Angelica" per farle la pelle o per arrestarla, senza neanche il gusto di mostrarci qualche cosa in pi? di qualche innocuo buffetto sulla guancia.
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giovanni morandi
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martedì 22 novembre 2022
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winckler e bullock nella rete . giovanni morandi
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The Net- Intrappolata nella rete- 1995 H.Winckler- .
Angela Bennet ( Sandra Bullock) esperta informatica, specializzata nell'individuare virus e provare software in sviluppo, che da anni vive reclusa socialmente per sua scelta, a parte le visite alla madre, ricoverata per Alzheimer e che stenta a riconoscla. Aiutando un collega a fronteggiare un virus che minaccia l'uscita sul mercato di Wolfenstein 3D, è incuriosita da un simbolo pi greco, che compare in basso a destra sul suo monitor (unione delle lettere I e T di IT, Information Technology). Nel frattempo un amico viene ucciso. Lei, all'insaputa dei pericoli, cliccando, apre la backdoor nel firewall di una rete occulta.
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The Net- Intrappolata nella rete- 1995 H.Winckler- .
Angela Bennet ( Sandra Bullock) esperta informatica, specializzata nell'individuare virus e provare software in sviluppo, che da anni vive reclusa socialmente per sua scelta, a parte le visite alla madre, ricoverata per Alzheimer e che stenta a riconoscla. Aiutando un collega a fronteggiare un virus che minaccia l'uscita sul mercato di Wolfenstein 3D, è incuriosita da un simbolo pi greco, che compare in basso a destra sul suo monitor (unione delle lettere I e T di IT, Information Technology). Nel frattempo un amico viene ucciso. Lei, all'insaputa dei pericoli, cliccando, apre la backdoor nel firewall di una rete occulta. Da quel momento è perseguitata da un gruppo di cracker, i "Pretoriani", che sembrano poter manipolare qualsiasi dato presente in rete. Angela dovrà lottare per la sua sopravvivenza, fisica e "digitale".
Sfruttando le sue competenze informatiche, scopre che dietro i Pretoriani c'è il proprietario dell'azienda di software per la quale lavora, interessato a diffondere un programma di protezione dei dati, che in realtà gli consente di controllare la rete informatica del governo e delle principali istituzioni e aziende finanziarie. Improvvisamente Angela che si trova in un caos amministrativo, che non riconosce più la sua identità, ma giocando d'astuzia, Angela riesce a inviare all'FBI le prove del complotto e a non farsi incastrare da quello che le stava letteralmente sfuggendo di mano. Riottenuta la sua vera identità, decide di dedicarsi esclusivamente all'assistenza di sua madre
Fu uno dei primi ,se non il primo, film che si occupò dei pericoli che si nascondono dietro la rete.
La Bullock, in questo film, dietro una ragazza " acqua e sapone" si conquistò definitivamente il giusto riconoscimento di una delle attrici più affascinanti, senza mettere mai in mostra atteggiamenti sensuali.
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marco.vittorio.defilippis@gmail.com
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martedì 3 novembre 2020
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crimine all''alba di internet
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Una organizzazione criminale cerca di impadronirsi dell'economia americana diffondendo un proprio programma di sicurezza informatica che in realtà è il trojan per entrare nei sistemi di chi, ignaro, lo installa. Angela entra involontariamente in contatto con questi criminali che vogliono toglierla di mezzo perché ha un dischetto con una copia di un potente virus. Brava la Bullock, buona la storia, ma nulla di più. Da vedere una volta nella vita, se interessa il genere. Buona la resa "informatica" che rende bene l'idea di come allora fosse internet (coi dati salvati su floppy disk colorati da 1,44 MB, per 5,25 inches, veri pezzi di modernariato).
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stefano bruzzone
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venerdì 13 settembre 2013
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leggerotto
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cyber thriller agli albori di internet un po leggerotto e come sceneggiatura e come interpretazione e come regia. un film blando con un cast di contorno al "one Bullock show" la quale tenta di riprendersi la propria identità sottrattagli da un manipolo di pirati informatici nemmeno troppo geniali visto che alla fine lei seduta ad un pc a carbone (siamo nel 95) smanettando come una matta in quattro minuti salva il mondo dal terribile virus. gradevole come sempre la presenza dell'affascinante Sandra, ma il resto è da dimenticare.
Voto: 5
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paolo ciarpaglini
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giovedì 7 febbraio 2008
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the net
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Un film incentrato su di un concetto: siamo tutti registrati su un computer e se questo dovesse essere manomesso, la nostra vita potrebbe svanire nel nulla. Potrebbe sembrare un'assurdità e le probabilità che ciò accada sono 1 a 1.000.000.000. Ma se riflettiamo possiamo comprendere quanto anche quella remotissima possibilità sia la prova che viviamo in un mondo che stà sempre più degenerando nella digitalizzazione. Basta molto meno per rovinare la vita a qualcuno: un'analisi scambiata, un'omonimia e mille altri 'piccoli' errori che imprigionati dalla 'rete' valgono oggi quanto o più della vita stessa. Un film d'azione, perfetto per Sandra Bullock. Ciò che mi impressiona favorevolmente di questa attrice è a parte un'aspetto a dir poco 'carino', la sensazione che mentre recita, la macchina da presa sembra non esistere.
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Un film incentrato su di un concetto: siamo tutti registrati su un computer e se questo dovesse essere manomesso, la nostra vita potrebbe svanire nel nulla. Potrebbe sembrare un'assurdità e le probabilità che ciò accada sono 1 a 1.000.000.000. Ma se riflettiamo possiamo comprendere quanto anche quella remotissima possibilità sia la prova che viviamo in un mondo che stà sempre più degenerando nella digitalizzazione. Basta molto meno per rovinare la vita a qualcuno: un'analisi scambiata, un'omonimia e mille altri 'piccoli' errori che imprigionati dalla 'rete' valgono oggi quanto o più della vita stessa. Un film d'azione, perfetto per Sandra Bullock. Ciò che mi impressiona favorevolmente di questa attrice è a parte un'aspetto a dir poco 'carino', la sensazione che mentre recita, la macchina da presa sembra non esistere. Ha un carattere filmico ben definito, da ragazza semplice sotto degli occhi che sembrano eternamente tristi ma pieni allo stesso tempo, di forza. Anche in ruoli sobri permane quell'alone di tristezza nascosta da un sorriso smagliante che rapisce, ma sotto cui si nasconde sempre e comunque 'un qualcosa', un'alone di mistero. Da molti sottostimata è a mio avviso invece un'eccellente attrice, è se stessa. E, cosa che non dispiace, non si è montata troppo la testa. Uno dei suoi migliori film assieme a: 'La casa sul lago del tempo'.
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luigi
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sabato 1 settembre 2007
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bel film
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ult99imo
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sabato 1 settembre 2007
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un pò in ritardo
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Non conoscevo questo film e mi è capitato di vederlo su sky dopo ben 12 anni dalla sua uscita; mi è piaciuto abbastanza, un bel thriller con una brava interprete come sandra bullock
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(di no_data)
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