raffaele palazzo
|
martedì 8 gennaio 2008
|
dea dell'amore
|
|
|
|
Mighty Aphrodite è sicuramente un film spassoso che come tutte le pellicole di Allen non annoia mai perché continuamente imbottito da gag e da frasi che rendono il regista americano celebre e divertente. La storia di affidi, le problematiche di coppia con necessari tradimenti, di cosa dire e cosa non dire per non cambiare il destino e per seguire i consigli di Cassandra e Tiresia che fanno parte di un gustosissimo ma a tratti stancante e ripetitivo Greek Chorus. Le parti venute meglio sono sicuramente quelle che vedono l’incontro tra Lenny e Linda alias “Judy Orgasm”. Pieno di dialoghi senza freni e con un linguaggio spregiudicato che non sottrae nulla. Un Allen in gran forma che non tramonta mai che ancora una volta è affiancato alla fotografia da Carlo Di Palma, predilige a differenza di altri suoi film le musiche di Dick Hyman è infatti si respira molto meno jazz che in altri suoi famosi.
[+]
Mighty Aphrodite è sicuramente un film spassoso che come tutte le pellicole di Allen non annoia mai perché continuamente imbottito da gag e da frasi che rendono il regista americano celebre e divertente. La storia di affidi, le problematiche di coppia con necessari tradimenti, di cosa dire e cosa non dire per non cambiare il destino e per seguire i consigli di Cassandra e Tiresia che fanno parte di un gustosissimo ma a tratti stancante e ripetitivo Greek Chorus. Le parti venute meglio sono sicuramente quelle che vedono l’incontro tra Lenny e Linda alias “Judy Orgasm”. Pieno di dialoghi senza freni e con un linguaggio spregiudicato che non sottrae nulla. Un Allen in gran forma che non tramonta mai che ancora una volta è affiancato alla fotografia da Carlo Di Palma, predilige a differenza di altri suoi film le musiche di Dick Hyman è infatti si respira molto meno jazz che in altri suoi famosi.
Il cast è formato da: F. Murray Abraham (leader del Greek Chorus), Woody Allen (Lenny), Helena Bonham Carter (Amanda), Olipia Dukakis (Jocasta), Michael Rapaport (Kevin), Mira Sorvino (Linda Hash), David Ogden Stiers (Laius), Jack Warden (Tiresias), Peter Weller (Jerry Bender)
Una divertente commediola satirica. Non uno dei migliori Allen ma sempre divertente
[-]
|
|
[+] lascia un commento a raffaele palazzo »
[ - ] lascia un commento a raffaele palazzo »
|
|
d'accordo? |
|
fedeleto
|
venerdì 12 ottobre 2012
|
allen e la sua dea dell'amore
|
|
|
|
Vi siete mai chiesti cosa provano dei genitori adottivi verso l'incessante curiosita' di sapere chi siano i veri genitori?Questo desiderio lo conosce bene Lenny.Cronista sportivo e marito,Lenny insieme alla moglie adotta un bambino,e dopo qualche tempo desidera conoscere la madre.Scoprira' che tra mille nomi ella e' una prostituta e attrice porno,e tra risate e problemi le cose si risolvono,cosi Lenny non dira' mai alla madre che lui ha adottato suo figlio,e lei non dira' mai a lui che ha avuto un figlio proprio quando hanno fatto l'amore una volta.Cosi nessuno sapra' di avere il figlio dell'altro.E' una tragedia?occhio non vede cuor non duole.In tutto questo ritroviamo Woody Allen (zelig,hannah e le sue sorelle,misterioso omicidio a Manhattan) che firma soggetto,sceneggiatura e regia,e firma una pellicola frizzantina al punto giusto,incentrandosi su doppi sensi e riferimenti sessuali,ma lo scopo finale di Allen e' quello di dipingere uno scenario in cui la vita inganna i personaggi ed essi invece credono di averla ingannata.
[+]
Vi siete mai chiesti cosa provano dei genitori adottivi verso l'incessante curiosita' di sapere chi siano i veri genitori?Questo desiderio lo conosce bene Lenny.Cronista sportivo e marito,Lenny insieme alla moglie adotta un bambino,e dopo qualche tempo desidera conoscere la madre.Scoprira' che tra mille nomi ella e' una prostituta e attrice porno,e tra risate e problemi le cose si risolvono,cosi Lenny non dira' mai alla madre che lui ha adottato suo figlio,e lei non dira' mai a lui che ha avuto un figlio proprio quando hanno fatto l'amore una volta.Cosi nessuno sapra' di avere il figlio dell'altro.E' una tragedia?occhio non vede cuor non duole.In tutto questo ritroviamo Woody Allen (zelig,hannah e le sue sorelle,misterioso omicidio a Manhattan) che firma soggetto,sceneggiatura e regia,e firma una pellicola frizzantina al punto giusto,incentrandosi su doppi sensi e riferimenti sessuali,ma lo scopo finale di Allen e' quello di dipingere uno scenario in cui la vita inganna i personaggi ed essi invece credono di averla ingannata.inoltre la presenza del coro possiede quel tocco teatrale buono e originale,mischiando il sacro(teatro greco tra sofocle ed euripide) con il profano(la prostituzione,il porno).Non mancano situazioni divertenti,dall'ingresso di Allen nella camera della ragazza/madre con tanto di riferimenti sessuali espliciti ma allo stesso tempo divertenti come l'orologio con i maiali che si accoppiano,o i cowboy con il cactus.Come sempre Allen colpisce ed entusiasma,ma soprattutto diverte.Inspiegabile insuccesso.Premio oscar alla Sorvino per miglior attrice non protagonista.E bisogna dire che e' perfetta nella parte.Allen senza di te il cinema non e' cinema.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fedeleto »
[ - ] lascia un commento a fedeleto »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
venerdì 30 gennaio 2015
|
per "amore dell'amore"..
|
|
|
|
Commedia greco-americana per Woody Allen, che assistito da una compagnia di teatro greco, racconta il proprio rapporto sentimentale con la moglie Amanda e la decisione di adottare un figlio. Ma strane idee frullano nella testa del nostro protagonista: Chi sono i veri genitori di questo bambino? Lenny comincia ad indagare fino a quando troverà la madre, giovane attrice porno aspirante attrice, Lenny prova a metterla sulla retta via. Commedia divertente e piacevole.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
figliounico
|
venerdì 23 giugno 2023
|
il poetico disincanto di allen
|
|
|
|
Per evitare che la tragedia di Edipo si compia nuovamente nella sua vita o nel suo film, che sono poi la stessa cosa, Allen-Lenny si impegna per cambiare il carattere di uno dei personaggi principali della sua storia, ma la sorte gli giocherà un brutto scherzo rendendolo protagonista inconsapevole di una tragedia analoga in forma di farsa. Film sulla fragilità dell’esistenza realizzato dal migliore Allen, autore brillante di commedie divertenti ed intelligenti, con interprete il migliore Allen, attore comico ironico e sarcastico, con una trama semplice basata sui piccoli paradossi della vita e due protagoniste femminili che incarnano gli stereotipi femminili nella mentalità maschilista, la stupidità è accoppiata ovviamente con la bellezza in Mira Sorvino, mentre la donna intellettuale ed in carriera, Helena Carter, non è adatta alla famiglia.
[+]
Per evitare che la tragedia di Edipo si compia nuovamente nella sua vita o nel suo film, che sono poi la stessa cosa, Allen-Lenny si impegna per cambiare il carattere di uno dei personaggi principali della sua storia, ma la sorte gli giocherà un brutto scherzo rendendolo protagonista inconsapevole di una tragedia analoga in forma di farsa. Film sulla fragilità dell’esistenza realizzato dal migliore Allen, autore brillante di commedie divertenti ed intelligenti, con interprete il migliore Allen, attore comico ironico e sarcastico, con una trama semplice basata sui piccoli paradossi della vita e due protagoniste femminili che incarnano gli stereotipi femminili nella mentalità maschilista, la stupidità è accoppiata ovviamente con la bellezza in Mira Sorvino, mentre la donna intellettuale ed in carriera, Helena Carter, non è adatta alla famiglia. Una riflessione, al contempo, amara e giocosa, sull’illusione fallace di poter governare il corso degli eventi modificando gli elementi di una trama già scritta dal fato. Al cantore moderno Allen, 2500 anni dopo Sofocle, non resta che la presa d’atto dell’ineluttabilità del destino, ma questa volta si ride, sul dolore straziante per la condizione umana prevale il disincanto poetico ed i coreuti non levano al cielo canti lamentosi ma cantano e danzano come in un musical di Broadway.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a figliounico »
[ - ] lascia un commento a figliounico »
|
|
d'accordo? |
|
renato c.
|
martedì 7 febbraio 2017
|
bravo woody allen!
|
|
|
|
I films di e con Woody Allen hanno per me un difetto: Woody parla continuamente! Tuttavia fa dei bei films, simpatici ed anche con uno sfondo psicologico. Qui poi ha avuto una bella idea, quella di far raccontare la trama del film ad una troupe di attori che recitavano una tragedia greca tra antiche rovine di monumenti, ed alla fine sia lui che la entrano in collisione coi narratori e fanno un tutt'uno! E dalle declamazioni da tragedia greca iniziali terminano con un balletto da musi-hall! il parte da una classica coppia americana in cui lui lavora e lei ovviamente non vuol fare la casalinga, per cui preferisce addottare un bambino piuttosto che affrontare una gravidanza che avrebbe ostacolato un po' la sua attività.
[+]
I films di e con Woody Allen hanno per me un difetto: Woody parla continuamente! Tuttavia fa dei bei films, simpatici ed anche con uno sfondo psicologico. Qui poi ha avuto una bella idea, quella di far raccontare la trama del film ad una troupe di attori che recitavano una tragedia greca tra antiche rovine di monumenti, ed alla fine sia lui che la entrano in collisione coi narratori e fanno un tutt'uno! E dalle declamazioni da tragedia greca iniziali terminano con un balletto da musi-hall! il parte da una classica coppia americana in cui lui lavora e lei ovviamente non vuol fare la casalinga, per cui preferisce addottare un bambino piuttosto che affrontare una gravidanza che avrebbe ostacolato un po' la sua attività. Così, adottato il fanciullo, passano i primi anni da famiglia felice e contenta! La moglie però si impegna troppo nella sua attività di gallerista e lì la attende anche una trappola perchè un gallerista si innamora di lei, che all'inizio lo respinge, ma poi cade nell'incertezza! Woody, vedendo il rapporto familiare un po' incrinato e vedendo che il bambino è intelligentissimo, si mette ad andare alla ricerca della madre del bambino, che scopre essere una bellissima ragazza ma che di mestiere fa l'attrice di films porno ed anche la prostituta! Si affeziona comunque alla ragazza e vorrebbe farle cambiare vita cercando un uomo adatto a lei per poter mettere su famiglia; e non ha mai rapporti sessuali con la ragazza nonostante lei continui ad offrirsi! Solo dopo che la moglie gli dice che non sa se proprio non ama il gallerista e che comunque è meglio separasi, distrutto, passa una notte d'amore con la ragazza, ma il giorno dopo va dagli attori attori della tragedia dove trova la moglie che lo rassicura che lo ama e che non c'è stato niente col gallerista! La copiia torna insieme e vive felice col figlio adottivo! Un giorno incontra la ragazza al supermercato, sposata e madre di una bambina, che in realtà è figlia di Woody concepita in quell'unica notte d' amore, ma non glielo rivela! Così come lui, che è in compagnia del figlio adottivo, non le rivela che il bambino è suo! E così, come si usa nelle migliori fiabe, tutto vissero felici e contenti! Così il bravo Woody ha fatto una bella favoletta morale che difende la famiglia tradizionale dalle sbandate, il tutto in un America divorzista da tantissimo tempo, in barba alle "famiglie allargate"!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato c. »
[ - ] lascia un commento a renato c. »
|
|
d'accordo? |
|
le arti visive – official
|
giovedì 22 dicembre 2011
|
un allen leggero ma gradevole in pieni anni '90
|
|
|
|
Titolo: "La dea dell'amore"
Regista: Woody Allen
Attori principali: Woody Allen, Mira Sorvino, Helena Bonham Carter, F. Murray Abraham, Jimmy McQuaid e Peter Weller.
Genere: Commedia
Anno: 1995
Trama in breve (sinossi): Lenny (Woody Allen) e la moglie Amanda (Helena Bonham Carter), che lo tradisce segretamente con Jerry (Peter Weller), adottano un bambino (Jimmy McQuaid), figlio della pornostar "Judy Orgasm" (Mila Sorvino) sulla quale Lanny andrà ad indagare.
Livello di stranezze: 2/5
Livello di sesso: 1/5
Recensione: Dei film di Allen negli anni '90 è il più divertente (nella sua intelligenza e nei suoi riferimenti all'antica Grecia) ma non il più bello. Nell'ottimo cast spicca la Sorvino, casuale e svampita, che vinse un Oscar non casuale.
[+]
Titolo: "La dea dell'amore"
Regista: Woody Allen
Attori principali: Woody Allen, Mira Sorvino, Helena Bonham Carter, F. Murray Abraham, Jimmy McQuaid e Peter Weller.
Genere: Commedia
Anno: 1995
Trama in breve (sinossi): Lenny (Woody Allen) e la moglie Amanda (Helena Bonham Carter), che lo tradisce segretamente con Jerry (Peter Weller), adottano un bambino (Jimmy McQuaid), figlio della pornostar "Judy Orgasm" (Mila Sorvino) sulla quale Lanny andrà ad indagare.
Livello di stranezze: 2/5
Livello di sesso: 1/5
Recensione: Dei film di Allen negli anni '90 è il più divertente (nella sua intelligenza e nei suoi riferimenti all'antica Grecia) ma non il più bello. Nell'ottimo cast spicca la Sorvino, casuale e svampita, che vinse un Oscar non casuale. Buffo anche Weller (sempre gelido, lo potreste aver visto in "Robocop" o in "Il Pasto Nudo") e bellissime le scene nel teatro greco con Fred Murray Abraham.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a le arti visive – official »
[ - ] lascia un commento a le arti visive – official »
|
|
d'accordo? |
|
|