Alessandra Levantesi
La Stampa
Alla vecchia canzone Guantanamera hanno cambiato le parole per accompagnare i bizzarri eventi dell’omonimo film, firmato dai cubani Tomas Gutiérrez Alea (classe 1928) e Juan Carlos Tabìo (classe 1943), ovvero la fortunata coppia registica di Fragole e cioccolata. Si comincia con un decesso, quello della matura cantante Yoyita tornata a Guantanamo dopo mezzo secolo per riabbracciare l’antico spasimante Candido. In osservanza a una legge cubana che impone l’obbligo di seppellire i cittadini nella provincia di residenza, la salma deve venir trasferita all’Avana e vi provvede con conformistica solerzia Adolfo, gerarca in disgrazia del partito. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2097 caratteri spazi inclusi) su La Stampa sono godibilissimi.