Assassini nati - Natural Born Killers

Roberto Escobar

Natural Born Killers vive di contraddizioni. È surreale nella manipolazione elettronica delle immagini e del colore, ma è realistico nella descrizione dei fantasmi che percorrono la nostra epoca televisiva. E tragico per le follie mostrate, ma è ironico per il modo di mostrarle. Una tempesta di immagini s’abbatte sullo spettatore. Oliver Stone le pesca nel sogno del cinema, nell’incubo della televisione, nell’irrealtà informatica. Poi le mescola, le spezza, le compone. Difficile sapere se sia maggiore lo sgomento incantato dello spettatore o la rabbia affascinata dell’autore. [...]

di Roberto Escobar, articolo completo (4919 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore