Terzo film della fortunata serie sul personaggio ideato da Paolo Villaggio, l'ultimo tratto dai libri scritti dallo stesso Villaggio.
É anche l'ultimo film in cui il ruolo di Calboni é interpretato da Giuseppe Anatrelli, poi scomparso (il personaggio venne mantenuto nel quarto film, interpretato da Riccardo Garrone, e poi non piú riproposto).
Per le ragioni sopra esposte, a mio avviso questa pellicola e le prime due, sono le migliori della serie. Poco sotto metto Fantozzi subisce ancora e SuperFantozzi, rispettivamente il quarto ed il quinto della serie, mentre tutti quelli successivi non sono neppure lontanamente paragonabili a mio giudizio.
Non mi voglio dilungare sull'analisi socio-culturale del personaggio di Fantozzi e sulla descrizione caricaturale ma al contempo drammaticamente realistica di quella parte della societá del tempo che Villaggio realizzó con i suoi libri prima e con i film succesivamente.
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Terzo film della fortunata serie sul personaggio ideato da Paolo Villaggio, l'ultimo tratto dai libri scritti dallo stesso Villaggio.
É anche l'ultimo film in cui il ruolo di Calboni é interpretato da Giuseppe Anatrelli, poi scomparso (il personaggio venne mantenuto nel quarto film, interpretato da Riccardo Garrone, e poi non piú riproposto).
Per le ragioni sopra esposte, a mio avviso questa pellicola e le prime due, sono le migliori della serie. Poco sotto metto Fantozzi subisce ancora e SuperFantozzi, rispettivamente il quarto ed il quinto della serie, mentre tutti quelli successivi non sono neppure lontanamente paragonabili a mio giudizio.
Non mi voglio dilungare sull'analisi socio-culturale del personaggio di Fantozzi e sulla descrizione caricaturale ma al contempo drammaticamente realistica di quella parte della societá del tempo che Villaggio realizzó con i suoi libri prima e con i film succesivamente.
Mi piace ricordare le risate grasse e al contempo mai stupide che si facevano.
In questo terzo capitolo ci sono scene da antologia che ancora oggi mi fanno sbellicare, ripartite nei quattro episodi, scollegati tra loro, in cui é divisa la pellicola: la vacanza a Ortisei, con il tirolese razzista verso gli italiani che accoglie la comitiva delusa per non aver trovato la neve ... "neve non aspetta italiani!!!" e poi la dieta con il terribile Birkermaier e l'esilarante scena delle "polpette di Bavaria"; l'innammoramento della Pina per il nipote del fornaio (un notevole Abatantuono rimasto celebre per il motivetto che canticchiava e le pernacchie di scherno); la celeberrima Coppa Cobram ... ed ho detto tutto; ma anche l'episodio meno ricordato, quello della "crociera" da mozzi che Fantozzi e Filini devono fare nella barca di Baramban (segnalo la scena in cui il Baramban butta a mare con nonchalance le scarpe dei due ragionieri malcapitati, accompagnando il gesto con un serafico "et voilá"). Il finale é un quinto breve episodio (non all'altezza del resto del film a mio parere), che comunque chiude con la solita comicitá intrisa di tragica amarezza.
In ogni caso ... mitico! Indimenticabile! Grandissimo!!!
Credo che non avremo mai piú un'invenzione di questa grandezza nel campo comico-letterario. Fantozzi é un capolavoro!
Mi ritengo fortunato per avere goduto di questi film nella mia infanzia ed adolescenza dapprima e successivamente sino ad ancora oggi.
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