sickboy
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lunedì 6 settembre 2010
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qualcosa di sinistro...
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C'è qualcosa di sinistro nel piccolo cimitero di una cittadina americana : soprattutto nell'inquietante gestore delle pompe funebri ad esso annesso. Due fratelli, Mike e Jody, decidono di vederci più chiaro ed iniziano i guai. Strane creature dal sangue giallo e vestite con un saio, un'energumeno stregone,una sfera assassina volante. Una cosa è certa : la fantasia di certo non manca al regista italo-americano Coscarelli, che confeziona un horror senza dubbio singolare, con venature di fantascienza. L'intero film sembra un incubo ad occhi aperti : in un susseguirsi di situazioni non sempre comprensibili, accompagnate da una colonna sonora di rara efficacia nel trasmettere angoscia, Phantasm ( titolo originale della pellicola ) opprime e spaventa in maniera soffocante, restando un caso più unico che raro.
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C'è qualcosa di sinistro nel piccolo cimitero di una cittadina americana : soprattutto nell'inquietante gestore delle pompe funebri ad esso annesso. Due fratelli, Mike e Jody, decidono di vederci più chiaro ed iniziano i guai. Strane creature dal sangue giallo e vestite con un saio, un'energumeno stregone,una sfera assassina volante. Una cosa è certa : la fantasia di certo non manca al regista italo-americano Coscarelli, che confeziona un horror senza dubbio singolare, con venature di fantascienza. L'intero film sembra un incubo ad occhi aperti : in un susseguirsi di situazioni non sempre comprensibili, accompagnate da una colonna sonora di rara efficacia nel trasmettere angoscia, Phantasm ( titolo originale della pellicola ) opprime e spaventa in maniera soffocante, restando un caso più unico che raro. Coscarelli ha la felice intuizione di procedere per sottrazione e piuttosto che dilungarsi in spiegazioni preferisce accumulare ed incastrare una dietro l'altra le sue visioni. In questo senso ricorda l'horror orientale tanto in voga attualmente, dove il male è oscuro, senza ragioni e segue vie non comprensibili. Indubbiamente bisogna avere un certo palato per apprezzare questo film, a cui molte pellicole successive devono qualcosa. Lo stesso regista ha voluto realizzare una trilogia, girando successivamente Phantasm II e III. Ma nonostante l'evidente migliuoramento degli effetti, nessuno dei due trasmette disagio e inquietudine quanto il primo.
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dandy
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domenica 6 novembre 2016
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definirlo cult è un pò troppo genersoso.
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Il debutto ufficiale del 25enne Coscarelli,è un horror assai scombinato,con interpreti e dialoghi inadeguati,molte inverosimiglianze(Mike ha 13 anni ma pare il figlio di James Bond:sa maneggiare le armi,guidare,andare in moto,riparare le macchine,saltare giù da veicoli in corsa,usare le cartucce per far saltare le porte....)e un ritmo assai blando.Eppure,c'è anche un'atmosfera particolare,da incubo,che riesce a mitigare almeno in parte i citati difetti e a renderlo coinvolgente.Almeno in parte...Azzeccato il personaggio di "Tall Man",la sfera volante assassina e il mausoleo con i suoi corridoi abbaglianti,labirintici.La regia è abbastanza curata.
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Il debutto ufficiale del 25enne Coscarelli,è un horror assai scombinato,con interpreti e dialoghi inadeguati,molte inverosimiglianze(Mike ha 13 anni ma pare il figlio di James Bond:sa maneggiare le armi,guidare,andare in moto,riparare le macchine,saltare giù da veicoli in corsa,usare le cartucce per far saltare le porte....)e un ritmo assai blando.Eppure,c'è anche un'atmosfera particolare,da incubo,che riesce a mitigare almeno in parte i citati difetti e a renderlo coinvolgente.Almeno in parte...Azzeccato il personaggio di "Tall Man",la sfera volante assassina e il mausoleo con i suoi corridoi abbaglianti,labirintici.La regia è abbastanza curata.Il finale pessimista perde parte della sua forza dopo la direzione(sempre da parte del regista)di altri tre sequel completamente inguardabili,inutili tentativi di bissare l'enorme successo ottenuto col primo film,costato meno di 500.000 dollari.Un piccolo curioso horror con un piccolo budget ben sfruttato,che sulla carta aveva le potenzialità per diventare veramente un cult,ma di fatto è molto meno memorabile di quanto si dice.Anche se naturalmente ci sono altri cult immeritati molto meno belli.Coscarelli è anche sceneggiatore,montatore,direttore della fotografia e produttore.
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critichetti
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lunedì 14 luglio 2014
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niente male davvero
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Allora prima di iniziare devo fare una premessa:nella mia recensione,per poter spiegare al meglio il film,dovrò spoilerare molte cose,tra cui anche il finale.Ergo,se non avete visto il film e volete vederlo,siete avvisati.Allora:il film fu girato con ben pochi soldi dall'allora ventenne Don Coscarelli,il quale riesce però a creare un buon prodotto nonostante il basso budget,il tutto grazie a una buona sceneggiatura e ad un ottima prova recitativa del cattivo di turno.Molti potrebbero lamentarsi che ci sono cose irreali,come il bambino che guida la macchina,o personaggi che muoiono ma che poi sono ancora vivi,oppure ancora la scena in cui il protagonista viene risucchiato da un portale dimensionale con il fratello che lo salva infilando la mano nel portale (e chiunque sa che un portale non funziona in questo modo),Il tutto però si spiega nel finale:tutto quello che abbiamo visto era solo parte di un sogno.
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Allora prima di iniziare devo fare una premessa:nella mia recensione,per poter spiegare al meglio il film,dovrò spoilerare molte cose,tra cui anche il finale.Ergo,se non avete visto il film e volete vederlo,siete avvisati.Allora:il film fu girato con ben pochi soldi dall'allora ventenne Don Coscarelli,il quale riesce però a creare un buon prodotto nonostante il basso budget,il tutto grazie a una buona sceneggiatura e ad un ottima prova recitativa del cattivo di turno.Molti potrebbero lamentarsi che ci sono cose irreali,come il bambino che guida la macchina,o personaggi che muoiono ma che poi sono ancora vivi,oppure ancora la scena in cui il protagonista viene risucchiato da un portale dimensionale con il fratello che lo salva infilando la mano nel portale (e chiunque sa che un portale non funziona in questo modo),Il tutto però si spiega nel finale:tutto quello che abbiamo visto era solo parte di un sogno.Molti potrebbero dire che il tutto è un'idiozia,ma qui ha senso:Coscarelli è riuscito a creare un'atmosfera onirica nel quale tutto è possibile e lecito:se ci pensate quante volte quando sognate fate cose che nella realtà non avverrebbero mai?Pensate solo a quando sognate di cadere:State cadendo nel vuoto,poi sbattete sul materasso e senza nemmeno risvegliarvi vi ritrovate come per magia su un tetto o comunque su qualcosa che vi salva.Veramente ben reso.Solo fa poca paura e a volte la fotografia è un pò sporca,ma in un film a basso costo ci può stare
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peer gynt
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lunedì 17 novembre 2014
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zombihorror demenzialparodistico malriuscito
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Due fratelli scoprono che un uomo alto, creatura infernale, trasforma i morti in nani zombi per asservirli ai suoi scopi in pianeta rosso che assomiglia tanto all'inferno. In questo horror demenziale con tocchi di parodia malriuscita alcuni elementi assurdi (come la sfera metallica volante che succhia il sangue dal cervello o lo scarafaggio assassino gigante) e una totale incapacità narrativa rovinano alcuni spunti interessanti (quale ad esempio l'inquietante mausoleo con le tombe di marmo o la musica dallo stile che ricorda le cose migliori dei Goblin nei film di Dario Argento) che sembravano annunciare un film anomalo e originale.
Fama di cult-movie assolutamente usurpata.
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