Il film racconta la battaglia di Waterloo svoltasi in questa località del Belgio il 18 giugno 1815 tra l'esercito francese comandato da Napoleone e l'esercito inglese (rinforzato da aliquote tedesche e olandesi) nonché l'esercito prussiano comandato dal maresciallo Blucher, le forze alleate erano comandate dall' inglese il Duca di Wellington.
Il film inizia con Napoleone (Rod Steiger) che reduce dal disastro della campagna di Russia è costretto nel 1814 dalle forze alleate ad abdicare e viene mandato in esilio nell'Isola d'Elba, in Francia ritornano i Borboni con Luigi XVIII (Orson Welles) , Napoleone rimane nell'isola 8 mesi poi fugge in Francia con la sua guardia personale 1000 uomini, ma gli eserciti mandati dal Re per contrastarlo comandati da marescialli dell'Impero (Ney, Soult, Davout ecc.
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Il film racconta la battaglia di Waterloo svoltasi in questa località del Belgio il 18 giugno 1815 tra l'esercito francese comandato da Napoleone e l'esercito inglese (rinforzato da aliquote tedesche e olandesi) nonché l'esercito prussiano comandato dal maresciallo Blucher, le forze alleate erano comandate dall' inglese il Duca di Wellington.
Il film inizia con Napoleone (Rod Steiger) che reduce dal disastro della campagna di Russia è costretto nel 1814 dalle forze alleate ad abdicare e viene mandato in esilio nell'Isola d'Elba, in Francia ritornano i Borboni con Luigi XVIII (Orson Welles) , Napoleone rimane nell'isola 8 mesi poi fugge in Francia con la sua guardia personale 1000 uomini, ma gli eserciti mandati dal Re per contrastarlo comandati da marescialli dell'Impero (Ney, Soult, Davout ecc.) disertano con i loro capi e passano dalla parte dell'Imperatore che riconquista il potere. Le proposte di pace da lui avanzate sono rifiutate e gli alleati concentrano vicino a Bruxelles gli eserciti anglo-prussiani comandati da Wellington ( Christopher Plummer) che commettendo un errore separa i due eserciti,e Napoleone che è entrato di sorpresa in Belgio batte i prussiani, Blucher pur avendo avuto forti perdite riesce a mantenere compatto l'esercito e si ritira.Quanto a Napoleone attacca l'esercito inglese la battaglia è durissima gli inglesi stanno per soccombere quando arriva l'esercito di Blucher sfuggito all'inseguimento del maresciallo Grouchy inviato da Napoleone per tallonarlo e che invece si comporta da inetto. I francesi hanno una pesante sconfitta e Napoleone deve di nuovo abdicare.
Sul film uscito nel 1970 il giudizio complessivo è buono, le vicende sono descritte con abilità narrativa dal regista russo Bondarciuk, che si avvalse di molte migliaia di soldati dell'allora Armata rossa sovietica per le scene della battaglia che occupano metà del film e sono particolarmente efficaci e suggestive, anche gli effetti speciali tenuto conto del tempo sono di buon livello. La recitazione è complessivamente buona, i 2 protagonisti sono caratterizzati bene: Napoleone non è la solita macchietta con tanti tic, ma un uomo genio della guerra, ma pieno di angosce dovute ad un'inseparabile voglia di gloria e di potenza ma anche di sfiducia negli uomini perché considera i suoi marescialli dei burattini meramente esecutori. Wellington aristocratico inglese fino al midollo pur non avendo un particolare rapporto di empatia con i soldati riesce a galvanizzarli, a resistere, a non perdere la testa e alla fine vincere. L'interpretazione dei 2 attori è convincente e denota la loro professionalità bravi i comprimari tra cui emerge Jack Hawkins solido attore e caratterista inglese (Il ponte sul fiume Kwai, 24 ore a Scotland Yard) nella parte del generale Picton. Si può concludere che Napoleone pur non avendo fatto errori tattici fu battuto dalla caparbietà e dal coraggio di Wellington.
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