RECENSIONE
E' un film colossal del 1967, tratto da un romanzo bestseller, che presenta una splendida fotografia in Technicolor con panorami mozzafiato. La regia è di Andrew McLaglen (figlio del grande attore Victor), direttore bravo versatile che prediligeva le storie western (McLintock, Shenandoah la valle dell'onore, Chisum).
Siamo nel Missouri del 1843, il senatore Tadlock (Kirk Douglas) vedovo con un figlio piccolo, guida "la carovana della libertà", un gruppo di famiglie che hanno sottoscritto un contratto che ha come finalità raggiungere le terre non ancora del tutto esplorate dell'Oregon, accompagna la carovana, sebbene riluttante, un cacciatore solitario Dick (Robert Mitchum), nella carovana spicca Lije (Richard Widmark) con la moglie Rebecca e il figlio Brownie.
[+]
RECENSIONE
E' un film colossal del 1967, tratto da un romanzo bestseller, che presenta una splendida fotografia in Technicolor con panorami mozzafiato. La regia è di Andrew McLaglen (figlio del grande attore Victor), direttore bravo versatile che prediligeva le storie western (McLintock, Shenandoah la valle dell'onore, Chisum).
Siamo nel Missouri del 1843, il senatore Tadlock (Kirk Douglas) vedovo con un figlio piccolo, guida "la carovana della libertà", un gruppo di famiglie che hanno sottoscritto un contratto che ha come finalità raggiungere le terre non ancora del tutto esplorate dell'Oregon, accompagna la carovana, sebbene riluttante, un cacciatore solitario Dick (Robert Mitchum), nella carovana spicca Lije (Richard Widmark) con la moglie Rebecca e il figlio Brownie. Il viaggio è lungo e pericoloso e il senatore dirige con durezza, spesso mentendo per accelerare il viaggio. Un incidente con i Sioux turba il viaggio, gli indiani inseguono la carovana ma l'ncontro si risolve pacificamente e i 2 gruppi festeggiano, di notte un colono Johnny respinto dalla frigida moglie Amanda (Katherine Justice) seduce Mercy (Sally Field)) una ragazza sessualmente disinvolta. Ritornando al campo Johnny scambia un'ombra per un lupo spara e invece uccide un bambino figlio del Capo Sioux. I coloni fuggono ma i Sioux li raggiungono chiedendo giustizia, il senatore per evitare un massacro impicca Johnny. Prosegue il viaggio, dopo vari episodi di violenza il senatore viene abbandonato e la carovana prosegue il viaggio, Tadlock pentito taggiunge la carovana e grazie a lui i coloni riescono a superare l'ultimo ostacolo, quando sta per mettersi in salvo viene ucciso da Amanda.
Il film non solo presenta un'ambientazione con paesaggi suggestivi, ma mostra scene tecnicamente difficili efficacemente realizzate con maestria, come l'attraversamento di un fiume mediante un guado tumultuoso o la scena finale con i carri e il bestiame calati lungo un profondo burrone. Una prima osservazione riguarda la recitazione dei 3 protagonisti: Douglas, Widmark e Mitchum erano star di Hollywood, sono talmente bravi che ognuno potrebbe recitare (bene) la parte degli altri, ad esempio vedo perfettamente Widmark nella parte del senatore, lo stesso vale per Mitchum. Una seconda riflessione è che un cast così autorevole sarebbe sufficiente a salvare qualsiasi film, bravi anche i comprimari tra cui emerge Sally Field che nel prosieguo della carriera ricevette 2 Oscar come migliore attrice (Norma Rae e Le stagioni dell'amore). Buona la sceneggiatura che pur nell'assenza di scontri e di particolare violenza racconta una storia che avvince e coinvolge lo spettatore, con un discreto approfondimento psicologico dei personaggi, la direzione di Victor McLaglen come al solito è sicura.
[-]
|
|