Cenerentola a Parigi

Maggie(Kay Thompson) è la simpatica ed istrionica direttrice di "Quality",rivista di moda americana che detta come vestirsi a tutte le donne del mondo. Dick(Fred Astaire) è un'originale e spigliato fotografo. Nel portare a termine un servizio fotografico di moda i due si imbattono in una timida ed intellettuale bibliotecaria, che converranno nel designare come la nuova scommessa della rivista: una ragazza bella, ma che pensa, una ragazza di qualità, insomma. Sebbene restìa, Jo (Audrey Hepburn) accetterà solo perchè questo la porterà a Parigi, culla della sua ammirata filosofia "empaticalista". Tra dolci canzoni ed effervescenti balletti Parigi sarà la complice culla del sentimento che nascerà tra il fotografo e l'aspirante modella dalla faccia interessante, o buffa, dipende dai punti di vista (il titolo originale è appunto "Funny face"). Il personaggio di Dick altro non è che un omaggio al famosissimo fotografo Richard Avedon (che peraltro partecipò al progetto) e tutta la pellicola rievoca la vicenda di una Cenerentola immersa in un contesto assai singolare: il mondo della moda. Dal rosa di "Think pink" all'arcobaleno dei palloncini nella prima foto del servizio fotografico la pellicola è un'esplosione di colori. Le luci sottolineano volutamente ogni momento, variando dallo psichedelico e fumoso bistrot alla bianca e candida chiesetta nella campagna. Se, forse, la storia d'amore tra Jo e Dick nasce un pò inspiegabilmente ed appare un pò forzata il merito più grande del film è quello di risultare, cinquant'anni dopo, ancora chic e pieno di fascino. Audrey Hepburn, nei bellissimi abiti di Edith Head, incanta la platea degli spettatori allo spettacolo della "donna Quality" non meno degli spettatori del film. Fred Astaire saltella e balla come una ragazino e Kay Thompson è la direttrice più simpatica che si sia mai vista su schermo. Ultima nota è su una complice da non trascurare che è ovviamente la romantica ed eterna città che fa da sfondo alla storia d'amore..."bonjour Paris!"