luca scial�
|
mercoledì 31 luglio 2013
|
breve ma intenso
|
|
|
|
Sui vagoni prima classe del treno Pechino-Shangai, percorrenti una Cina travolta dalla guerra civile, si incontrano e si scontrano vari personaggi. Tra questi destano scalpore due prostitute d'alto rango, tra cui la rubacuori Shangai Lily, riconosciuta da un capitano inglese che l'ha amata anni prima. Il treno viene sequestrato da alcuni ribelli e propri l'inglese sarà preso come facoltoso ostaggio. E sarà proprio la seducente donna a permetterne la liberazione.
Film eccessivamente sintetizzato o ben compresso? Ognuno avrà il suo giudizio. Certo è che questo film di Vorn Stenberg è un ben riuscito melodramma esotico dove non mancano momenti di humor inglese e che gira intorno al fascino di una Dietrich ormai sul trampolino di lancio dopo L'Angelo azzurro.
[+]
Sui vagoni prima classe del treno Pechino-Shangai, percorrenti una Cina travolta dalla guerra civile, si incontrano e si scontrano vari personaggi. Tra questi destano scalpore due prostitute d'alto rango, tra cui la rubacuori Shangai Lily, riconosciuta da un capitano inglese che l'ha amata anni prima. Il treno viene sequestrato da alcuni ribelli e propri l'inglese sarà preso come facoltoso ostaggio. E sarà proprio la seducente donna a permetterne la liberazione.
Film eccessivamente sintetizzato o ben compresso? Ognuno avrà il suo giudizio. Certo è che questo film di Vorn Stenberg è un ben riuscito melodramma esotico dove non mancano momenti di humor inglese e che gira intorno al fascino di una Dietrich ormai sul trampolino di lancio dopo L'Angelo azzurro. Ad evidenziarne le grazie la fotografia di Lee Garmes che ebbe anche il Premio Oscar.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca scial� »
[ - ] lascia un commento a luca scial� »
|
|
d'accordo? |
|
cv
|
giovedì 28 agosto 2008
|
capolavoro
|
|
|
|
capolavoro meritava questo film l'oscar non grand hotel, anche quello bello, ma non eccezionale.
|
|
[+] lascia un commento a cv »
[ - ] lascia un commento a cv »
|
|
d'accordo? |
|
il caimano
|
domenica 25 maggio 2008
|
lili, prostituta dal cuore d'oro
|
|
|
|
Lili Shangai (Marlene Dietrich) è una “donna di vita”, la più famosa e conosciuta di tutta la città. In viaggio sul treno espresso Shangai-Pechino, insieme a lei diversi personaggi: da una anziana impicciona, ad un burbero religioso, passando per un'altra prostituta con gli occhi a mandorla e soprattutto per il suo amante-fidanzato (Donald Harvey) di quando, alcuni anni prima, ancora doveva conoscere gli splendori e le miserie della “vita”. Sul treno arrivano i rivoluzionari (la Cina è pervasa dalla guerra civile) e prendono in ostaggio proprio l'ex fidanzato di Lili, la quale accetta di sacrificarsi offrendo le proprie prestazioni, pur di far si che Donald sia liberato. Inizialmente quest'ultimo non capisce, poi realizzerà il vero sentimento che ancora Lili prova per lui.
[+]
Lili Shangai (Marlene Dietrich) è una “donna di vita”, la più famosa e conosciuta di tutta la città. In viaggio sul treno espresso Shangai-Pechino, insieme a lei diversi personaggi: da una anziana impicciona, ad un burbero religioso, passando per un'altra prostituta con gli occhi a mandorla e soprattutto per il suo amante-fidanzato (Donald Harvey) di quando, alcuni anni prima, ancora doveva conoscere gli splendori e le miserie della “vita”. Sul treno arrivano i rivoluzionari (la Cina è pervasa dalla guerra civile) e prendono in ostaggio proprio l'ex fidanzato di Lili, la quale accetta di sacrificarsi offrendo le proprie prestazioni, pur di far si che Donald sia liberato. Inizialmente quest'ultimo non capisce, poi realizzerà il vero sentimento che ancora Lili prova per lui. Il film va visto e giudicato con gli occhi dello spettatore medio del 1932. Ci sono dunque numerose ingenuità di scrittura (non si capisce perchè Lili mantenga il segreto sul suo amore verso Donald), ma il film vale soprattutto per la straordinaria potenza evocativa delle immagini, che hanno creato un archetipo, quello della “donna vissuta”, o anche della Femme Fatale, che la Dietrich interpreta meravigliosamente. Per il resto c'è davvero poco. Anche i personaggi di contorno, i caratteristi che interpretano l'arzilla e combattiva vecchina, il religioso intransigente e bigotto e l'altra prostituta cinese, non offrono particolari spunti. La ricostruzione di Shangai negli studi di ripresa, è piuttosto sintomatica di come gli Stati Uniti all'epoca vedessero ed interpretassero il continente cinese e la sua popolazione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il caimano »
[ - ] lascia un commento a il caimano »
|
|
d'accordo? |
|
snaporaz
|
mercoledì 4 gennaio 2006
|
sopravvalutato
|
|
|
|
Forse non ne capirò nulla di cinema, ma, secondo me, la trama del film è banale, i dialoghi modesti, gli attori troppo macchiettistici e il finale prevedilmente romantico.
Per rimanere negli anni '30, Chaplin era di un altro pianeta
[+] 1
(di francesco)
[ - ] 1
[+] 2
(di francesco)
[ - ] 2
|
|
[+] lascia un commento a snaporaz »
[ - ] lascia un commento a snaporaz »
|
|
d'accordo? |
|
|