Il ruggito del topo |
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Un film di Jack Arnold.
Con Jean Seberg, Peter Sellers, Margaret Rutherford, William Hartnell, Leo McKern.
continua»
Titolo originale The Mouse that Roared.
Commedia,
durata 89 min.
- Gran Bretagna 1959.
MYMONETRO
Il ruggito del topo
valutazione media:
3,00
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Il ruggito della poliedricità di Sellers3di AndreaFeedback: 0 |
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sabato 28 aprile 2001 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bravissimo Sellers che in fase demenzial-preparatoria al “Dottor Stranamore” kubrickiano e da degno erede del grande Alec Guinness (che interpretò ben otto personaggi nella bellissima commedia-nera, prodotta dalla Ealing, “Sangue blu” del 49’) interpreta il feldmaresciallo Balcome, il primo ministro Mountjoy e la granduchessa Gloriana XII°. L’imbranataggine di Balcome anticipa anche gli edwardsiani ispettore Clouseau del ciclo della Pantera rosa e il successivo Hrundi V. Bakshi del capolavoro assoluto del regista americano “Hollywood Party ”. Infine abbiamo la dissacrazione del mondo militare presente in tutta una serie di situazioni, dal ragionamento di Mountjoy che “si può vincere la pace con gli Stati Uniti”, al suo brindisi d’augurio alla “gloriosa disfatta” fino a quando, all’arrivo del “vittorioso” Balcome con la bomba Q, lo scienziato inventore della stessa, il generale sopra citato…lo (si) accoglie dicendogli che “solo un imbecille può vincere questa guerra”, l’esercito di Balcome che parte per la guerra con le valigie o il generale “prigioniero” che si ostina ad appellarsi alla convenzione di Ginevra, vuole mangiare nei piatti d’alluminio ed essere rinchiuso in cella come un vero prigioniero, la partita a monopoli degli ambasciatori inglese, francese, russo e americano in attesa di essere ricevuti dal ducato di Gran Fenwick, per concludere, infine, con la partita di rugby giocata con la bomba Q che si disinnesca quando Sellers fa meta oltrepassando il confine del ducato (?!?!) e con Sellers/Balcome che nelle contrattazioni con gli americani rifiuta un miliardo di dollari perché glene basta un milione! In chiusura è da menzionare anche l’improvvisa immagine dello scoppio di un’atomica verso la fine del film, anticipo appena accennato dello “scoppiettante” finale del “Dottor Stranamore” e l’ultima scena nella quale si scopre che la bomba non funziona (svelamento del “Mac Guffin hitchcockiano”) e Balcome, lo scienziato e sua figlia decidono che è meglio tenersi per loro il segreto (“solo con l’inganno si può mantenere la pace!”).
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