Paranormal Activity |
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Un film di Oren Peli.
Con Katie Featherston, Micah Sloat, Mark Fredrichs, Amber Armstrong, Ashley Palmer.
continua»
Horror,
Ratings: Kids+16,
durata 86 min.
- USA 2007.
- Filmauro
uscita venerdì 5 febbraio 2010.
MYMONETRO
Paranormal Activity
valutazione media:
2,52
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Paranormal Activitydi snapeFeedback: 383 | altri commenti e recensioni di snape |
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domenica 7 febbraio 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Micah e Katie stanno insieme da tre anni e vivono insieme. Questa giovane coppia è costretta a convivere con le esperienze sovrannaturali che accompagnano Katie fin da quando era una bambina. Per cercare di capire gli strani fenomeni a cui assiste ogni giorno, Micah si munisce di telecamera per tentare di riprendere quello che succede ogni notte nella loro abitazione. Paranormal Activity è un horror che utilizza l’espediente, ormai ampiamente sfruttato da The Blair Witch Project in poi, di adoperare riprese effettuate dagli stessi personaggi, godendo di tutti i vantaggi e soffrendo di tutti i limiti che questo genere film porta con sé. Infatti, sebbene da un lato le immagini in presa diretta riescano a coinvolgere maggiormente lo spettatore, facendo apparire autentici i personaggi nel loro comportamento quotidiano, e conferendo un’aura di realtà a tutta la vicenda, dall’altro rendono talvolta l’azione troppo statica e ripetitiva, e in alcuni casi, venendo così a mancare quello che dovrebbe essere il principale pregio di questo tipo di film, artificiosa (chi andrebbe in giro con una telecamera mentre intorno a sé vede verificarsi cose assurde e terrificanti?). Dopo un inizio che sembra convincente, il regista fatica però a tenere alta la tensione, ricorrendo a tutti i classici espedienti del genere, che da soli non riescono tuttavia a tener desta l’attenzione del pubblico per molto tempo. Dopo l’ennesima inquadratura della stessa camera da letto, dopo la solita sfilza di porte che sbattono, luci che si accendono e si spengono, ombre sinistre, scricchiolii, passi in soffitta, al piano di sotto e sulle scale, anche lo spettatore più ben disposto comincia ormai a sbadigliare e il film sembra scivolare nella banalità. Di tutt’altro tenore sono però gli ultimi trenta secondi del film, che riescono indubbiamente a terrorizzare il pubblico con una conclusione agghiacciante. Nel complesso si tratta di un film discreto che, nonostante possa risultare noioso per lunghi tratti, riesce anche a fare paura grazie ad alcune situazioni ben orchestrate, che culminano in un finale all’adrenalina.
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