Ambientato nella città puritana di Boston, agl'inizi del XVII secolo, è liberamente tratto dall'omonimo classico di Hawthorne.
Il film ha inizio con l'apparente cessamento della tregua tra inglesi e indiani.
Una giovane donna, Hester Prynne, arriva nel villaggio per professare liberamente la propria fede protestante.
Ad accoglierla ci sono il governatore, il suo reverendo ed altre persone che l'avvertono di quanto sia dura in questo periodo la vita in città, temono in molti una guerra.
Dopo aver rifiutato l'ospitalità di questa gente, Hester compra una casa accanto al bosco, in attesa dell'arrivo del marito.
Una Domenica, mentre si reca a messa, rimane incastrata nel fango col suo carretto, e solo l'aiuto di un uomo la fa arrivare in tempo alla funzione: è così che conosce il reverendo Arthur Dimmesdale, del quale s'innamora perdutamente.
Presto, ne rimane incinta.
Da qui la sua schernazione davanti a tutto il paese: è un'adultera!
Dopo aver partorito in prigione per non aver rivelato il nome del suo amante viene scagionata ma costretta a portare sempre sul corsetto il ricamo della lettera scarlatta A d'adultera.
Il coraggio di questa donna è ammirabile, il suo amore per il reverendo è infinito, ed è sempre lei che supplica l'amato a non rivelarsi, altrimenti verrebbe impiccato.
Tuttavia, dopo l'accaduto, non si vedranno più per la paura d'essere scoperti.
Quando il marito, che tutti credono morto in seguito all'attacco alla nave sulla quale viaggiava da parte degl' indiani, viene liberato da essi, scopre il tradimento della moglie, ma la obbliga a non rivelare ad alcuno la sua identità.
Si nasconde, infatti, sotto le spoglie di un dottore ed indaga per saziare la sua sete di vendetta.
Accusa Hester e le sue amiche di stregoneria e annuncia la figlia come figlia del demonio.
è solo quando queste vengono condotte sul patibolo per l'impiccagione che Arthur non sopporta più tutte le sofferenze dell'amata per causa sua, e si rivela alla città, che lo stima enormemente.
Questa però non gli può essere perdonata e così accetta di essere impiccato lui al posto delle donne.
è un film sensazionale, con una musica stupenda.
C'è passione in ogni scena.
Lo consiglio a tutti.. purchè non siano deboli di cuore!
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nik deco
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martedì 1 ottobre 2013
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sicura di aver visto il film che hai recensito?
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è questioni di pareri, ma a me non è sembrato affatto un film con passione in ogni singola scena. Più che altro mi è sembrato piatto, senza un senso cinematografico realmente definito...concordo per quanto riguarda la colonna sonora di John Barry, bella, anche se non c'è paragone con il barry di balla coi lupi, la mia africa e nata libera. ma per il resto il film non ha il minimo valore artistico: sceneggiatura provata a rendere teatralmente melodrammatica, con esito però melodrammaticamente negativo, attori non proprio in stato di grazia (affermazione valida per duvall, ma demi moore e gary oldman sono totalmente inguardabili), un joffè che non sembra più neanche fare il regista, ma semplicemente un cattivo montatore (completamente dimenticato il joffè genio di urla dal silenzio e mission).
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è questioni di pareri, ma a me non è sembrato affatto un film con passione in ogni singola scena. Più che altro mi è sembrato piatto, senza un senso cinematografico realmente definito...concordo per quanto riguarda la colonna sonora di John Barry, bella, anche se non c'è paragone con il barry di balla coi lupi, la mia africa e nata libera. ma per il resto il film non ha il minimo valore artistico: sceneggiatura provata a rendere teatralmente melodrammatica, con esito però melodrammaticamente negativo, attori non proprio in stato di grazia (affermazione valida per duvall, ma demi moore e gary oldman sono totalmente inguardabili), un joffè che non sembra più neanche fare il regista, ma semplicemente un cattivo montatore (completamente dimenticato il joffè genio di urla dal silenzio e mission). Tutto ciò senza considerare la sequenza finale: il peggior mix fra tarantino, edward wood, brutti richiami a mission e balla coi lupi; insensate, ipocrite e finte riflessioni su un amore ancor più finto, fallito tentativo di rappresentare la società puritana dei padri pellegrini. Questo si rivela il film, probabilmente un obbrobrio fatto male.
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