La quinta stella manca soltanto perché nel film c'è qualche imprecisione storica, la più rilevante delle quali è avere mostrato Roma dell'anno 415 come un villaggio misero e diroccato mentre era ancora, nonostante tutto, una grande città con 3-400 mila abitanti alla quale la razzia dei Visigoti (3 giorni) aveva arrecato danni relativamente modesti.
Ma si tratta di questioni di poco conto. Il film invece mostra come si possa fare un film storico dignitoso e interessante con pochi soldi e con personaggi e dialoghi credibili.